La domanda per ottenere l’esenzione si presenta all’azienda sanitaria locale di residenza, condividendo una certificazione che attesta lo stato di invalidità, documento al quale è stato dedicato un approfondimento dal sito TheWam.net.
In alcuni precedenti articoli di Invaliditaediritti.it abbiamo spiegato quali agevolazioni spettano con l’esenzione C01, C02, C03 e C04.
INDICE:
- Agevolazioni e invalidità civile con codice C05: la tabella con i codici
- Esenzioni con invalidità civile e codice C05
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Agevolazioni e invalidità civile con codice C05: la tabella con i codici
Le persone invalide civili ricevono dei codici, legati alla loro condizione di salute, per beneficiare di esenzioni totali o parziali nel pagamento del ticket sanitario, riferito a prestazioni mediche e visite legate a una o più specifiche patologie.
Il codice C05 è utilizzato per il riconoscimento dell’esenzione ai ciechi assoluti.
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Esenzioni con invalidità civile e codice C05
Il codice C05 si riferisce ai ciechi assoluti, che hanno diritto a beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario riferita a tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche.
La pensione ai ciechi assoluti, descritta in questa guida di Invaliditaediritti.it, prevede l’erogazione di una indennità mensile da 315,34 euro per le persone non riceverete e 291,69 euro per quelle ricoverate, che rispettano specifici requisiti:
- maggiore età;
- riconoscimento della cecità assoluta: una mancanza della vista accertata in entrambi gli occhi con eventuali correzioni;
- stato di bisogno economico, con un limite di reddito personale annuo non superiore a 17.050,42 euro per il 2022;
- cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione);
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
I ciechi assoluti, in particolari casi, possono avere diritto all’accompagnamento. Su Invaliditaediritti.it abbiamo dedicato una guida all’indennità di accompagnamento, sussidio per persone con disabilità non autosufficienti nelle azioni della vita quotidiana: mangiare, bere o camminare.
L‘importo per l’indennità di accompagnamento nel 2022 è di 525,17 euro, erogati a quei cittadini che rispettano specifici requisiti:
- riconoscimento dell’inabilità totale e permanente (100%);
- riconoscimento dell’impossibilità a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
- riconoscimento dell’impossibilità a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale;
- cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione).
Approfondisci quali sono le patologie con le quali, di solito, viene riconosciuto l’accompagnamento e leggi gli obblighi dell’accompagnatore.

Per beneficiare dell’esenzione ticket bisogna sostenere una visita della commissione medica, dopo aver inviato una richiesta telematica (online) con l’apposito servizio Inps, dal proprio medico curante.
Nell’attestato, dopo aver ricevuto l’esito della visita e un verbale di riconoscimento dell’invalidità civile, è indicato un codice (nel nostro caso C05) con le esenzioni riconosciute.
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