Accompagnamento per chi soffre di epilessia

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: vediamo quando si ha diritto a ricevere l'indennità con questa patologia. Ovvero, quando l'epilessia è così grave da portare al raggiungimento dei requisiti indispensabili al riconoscimento del trattamento economico. Le percentuali di invalidità, i diritti, le agevolazioni, i sostegni.
 - 
30/3/23

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: vediamo in questo articolo quando si ha diritto all’indennità (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

INDICE:

A proposito di accompagnamento, vediamo quando spetta ai malati di cancro, se e quando bisogna fare la domanda annuale per il rinnovo dell’indennità, se è prevista anche per chi soffre di depressione e come si svolge la visita di fronte alla commissione medica.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: diverse gravità

L’epilessia può essere considerata una patologia così grave da portare al raggiungimento dei requisiti sanitari che sono indispensabili per il riconoscimento del trattamento economico:

  • l’incapacità a deambulare senza il sostegno di un accompagnatore;
  • l’incapacità di svolgere i compiti della vita quotidiana (lavarsi, vestirsi, nutrirsi e così via).

L’epilessia può manifestarsi con gravità diverse e quindi incidere in modo più o meno consistente sulla qualità della vita del paziente e sulla sua capacità di lavoro. Anche per questo motivo per l’epilessia sono riconosciute diverse percentuali di invalidità.

Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: cause

L’epilessia è una delle malattie più antiche registrate nella storia della medicina. Si tratta di una patologia neurologica.

Le crisi epilettiche, che si ripetono nel tempo in modo periodico, sono delle contrazioni e spasmi muscolari che possono essere di breve durata o portare alla perdita di coscienza. Vengono causate da una scarica neuronale cerebrale.

Le cause possono essere diverse:

  • predisposizione genetica, in questo caso non c’è una lesione e nella maggior parte dei casi tendono a risolversi nel tempo;
  • provocate da lesioni alla corteccia cerebrale, possono insorgere a causa di asfissia perinatali, eventi emorragici, traumi cranici, ictus o piccole lesioni tumorali o altro.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: piccolo e grande male

È possibile distinguere diversi tipi di epilessia, in particolare tra quella che una volta veniva definita piccolo male e quella chiamata grande male:

  • il piccolo male causa delle brevissime perdite di contatto con l’ambiente, durano pochi secondi, colpiscono il paziente in età scolare e in genere si manifestano nella prima parte della giornata;
  • il grande male è una crisi generalizzata, colpisce tutto il corpo. Il paziente cade a terra. Ha delle contrazioni e si morde la lingua. Durano in genere tra meno di un minuto e qualche minuto, con una lenta e graduale dissoluzione.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: invalidità civile

Vediamo ora, anche sulla base dei diversi tipi di epilessia, quali sono le percentuali di invalidità che sono riconosciute dalle commissioni medico legali dell’Inps:

  • epilessia generalizzata con crisi annuali in trattamento: 20%;
  • epilessia generalizzata con crisi mensili in trattamento: 40%;
  • epilessia generalizzata con crisi plurisettimanali in trattamento: 100%;
  • epilessia generalizzata con crisi quotidiane: 100%;
  • epilessia localizzata con crisi annuali in trattamento: 10%;
  • epilessia localizzata con crisi mensili in trattamento: 41%;
  • epilessia localizzata con crisi plurisettimanali in trattamento: 91/100%.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: agevolazioni e benefici

Ora, a prescindere dall’indennità di accompagnamento abbiamo visto che l’epilessia può portare al riconoscimento, in alcuni casi, di percentuali di invalidità molto elevate e che possono quindi dare diritto a benefici, agevolazioni e anche sostegni economici. Vediamo in sintesi quali:

  • dal 34%, diritto alla fornitura gratuita di protesi ed ausili coerenti con le patologie esposte nel verbale al campo diagnosi;
  • dal 46%, accesso all’iscrizione alla lista per il collocamento obbligatorio dalla quale devono attingere i datori di lavoro, pubblici e privati, per l’obbligo di assunzione degli invalidi;
  • dal 51%, i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, possono richiedere annualmente un congedo straordinario retribuito per cure per trenta giorni, anche non consecutivi, su richiesta del medico curante ed autorizzazione dell’Asl;
  • dal 67%, esenzione dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio; agevolazioni per tessera trasporto pubblico locale; priorità nelle graduatorie per le case popolari; riduzione canone telefonico ed esenzione della reperibilità per le visite fiscali;
  • dal 74%, diritto all’assegno erogato dall’Inps di 291,69 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 5,010,20 euro (per il 2022) per disoccupati. A 67 anni l’assegno si trasforma in assegno sociale;
  • dal 75%, per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, maggiorazione dell’anzianità pari a due mesi per ogni anno, fino ad un massimo di 60 mesi, durante il quale si è nella condizione di invalido civile al 75 %;
  • 100%, diritto alla pensione di inabilità civile erogato dall’Inps di 291,69 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 17.050,42 euro (nel 2022). A 67 anni la pensione si trasforma in assegno sociale. C’è anche la pensione di inabilità lavorativa, che è però una misura previdenziale e non assistenziale, l’importo dipende dunque anche dai contributi che sono stati versati.;
  • 100%, con il riconoscimento dell’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita propri dell’età, diritto all’indennità di accompagnamento pari a 525,17 euro senza alcun limite di reddito.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: invalidità totale

Le misure più significative vengono dunque riconosciute quando la percentuale di invalidità raggiunge il 100% (invalidità totale).

Abbiamo visto che questa percentuale viene riconosciuta in questi casi:

  • epilessia generalizzata con crisi plurisettimanali in trattamento
  • epilessia generalizzata con crisi quotidiane
  • epilessia localizzata con crisi plurisettimanali in trattamento.
Accompagnamento per chi soffre di epilessia.

Accompagnamento per chi soffre di epilessia: quando l’indennità

Si tratta anche dei tre casi che possono dunque portare al diritto a ricevere l’indennità di accompagnamento. Ora, se è vero che una persona affetta da epilessia, quando non ha crisi e non ha altre patologie concorrenti, può sia deambulare, sia compiere gli atti della vita quotidiana, è anche vero che difficilmente può essere lasciata da sola. Soprattutto, come abbiamo visto, se le crisi si ripetono con una frequenza quotidiana o più volte in una settimana e nonostante un trattamento terapeutico. C’è quindi la necessità di un accompagnatore.

In questi casi la persone che soffre di epilessia non è neppure dichiarata idonea alla guida e quindi deve essere trasportata.

Appare del tutto evidente, dunque, che è possibile con questa patologia (nelle sue forme più gravi) avere diritto all’indennità di accompagnamento.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

Your Title Goes Here

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Entra nei gruppi

Ricevi ogni giorno gratis e senza spam i migliori articoli sull’invalidità e sulla Legge 104. Scegli il gruppo che ti interessa:

Telegram (Consigliato) / privacy

WhatsApp / privacy

Facebook

Importante:

  • Sul gruppo Telegram è possibile commentare le notizie e confrontarsi in chat;
  • Sul gruppo WhatsApp non si può scrivere, pubblichiamo noi le notizie due volte al giorno;
  • I post nel gruppo Facebook sono moderati. Pubblichiamo solo quelli utili alla comunità. I commenti sono liberi, ma controllati.

Ci riserviamo di bannare ed escludere dai gruppi persone violente/aggressive o che si comportano contro i nostri valori.