Cosa si intende per familiare fiscalmente a carico? Se ho fiscalmente a carico un familiare portatore di handicap, ho diritto anche io alla Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
Tra le varie agevolazioni fiscali, la Legge 104/1992 prevede anche l’esenzione dal pagamento del bollo auto per disabili e invalidi che presentano determinate caratteristiche.
La Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto può essere fruita anche dal familiare che ha fiscalmente a carico la persona disabile, ma solo se non supera un determinato limite di reddito.
Vediamo quindi cosa vuol dire avere un portatore di handicap fiscalmente a carico e quando anche un familiare può ottenere l’esenzione.
Indice
- Un parente può avere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto?
- Cosa vuol dire che per avere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto il familiare deve essere a carico?
- Quali requisiti deve avere il familiare disabile a carico per la Legge 104 ed esenzione del bollo auto?
- La Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto vale per tutte le vetture?
- Come richiedere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto?
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Un parente può avere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto?
Come abbiamo anticipato in apertura, anche un familiare del portatore di handicap può ottenere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto.
Se a richiedere l’esenzione è il familiare della persona disabile, però, questa può essere ottenuta solo se il suo reddito lordo è inferiore o uguale a 2.840,51 euro.
Per raggiungere questo limite non va tenuto conto dei redditi esenti, come per esempio le pensioni sociali, le indennità (compresa quella di accompagnamento), le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili
Nel caso del portatore di handicap, invece, l’esenzione spetta indipendentemente dal suo reddito, purché l’auto sia intestata a lui.
Se superi il limite di reddito, quindi, ti consigliamo di intestare il veicolo alla persona disabile, in modo da evitare ogni tipo di problema relativo al reddito e quindi godere dell’agevolazione.
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Cosa vuol dire che per avere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto il familiare deve essere a carico?
Abbiamo detto che per ottenere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto, il familiare disabile deve essere fiscalmente a carico.
Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nell’anno precedente a quello della richiesta dell’agevolazione hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Nel limite di reddito di 2.840,51 euro (o 4.000 euro) che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, devono essere computate anche le seguenti somme, che non sono comprese nel reddito complessivo:
- le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Missioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa Cattolica;
- la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
- il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva nel caso di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98);
- il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato a imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario (art. 1, commi 54/89, della Legge 23/12/2014, n. 190);
- il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.
Possono essere considerati familiari a carico, anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
- i figli (compresi i figli, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito. Gli stessi, pertanto, ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
- il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- i discendenti dei figli;
- i genitori (compresi quelli adottivi);
- i generi e le nuore;
- il suocero e la suocera;
- i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
- i nonni e le nonne.
Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto. Leggi anche se è possibile avere l’esenzione dal bollo auto per due macchine con la 104 o se l’agevolazione è concessa solo per una vettura.
Quali requisiti deve avere il familiare disabile a carico per la Legge 104 ed esenzione del bollo auto?
La Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto non viene concessa a tutti, ma spetta solo per determinate tipologie di invalidità comprovata, ovvero:
- disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
- disabilità con patologia che comporta grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- disabilità mentale o psichica;
- disabilità per cecità o sordità.
Nel dettaglio è necessario sia stata riconosciuta dall’ASL o da altra struttura autorizzata, la disabilità relativa a:
- disabilità legata a capacità motorie impedite (o comunque ridotte);
- handicap (come pluriamputazioni) che comporti limitazioni gravi nella capacità di deambulazione;
- problemi alla vista che compromettono ambedue gli occhi (cecità totale o minorazioni visive con un residuo perimetrico binoculare non superiore al 30%);
- sordità apparsa prima dell’apprendimento del linguaggio orale (sordità perlinguale) o alla nascita (sordomutismo);
- minorazioni sia fisiche che psichiche la cui natura ha determinato il riconoscimento, da parte degli Enti competenti) dell’indennità di accompagnamento.
Per beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto, sia per il portatore di handicap che per il familiare, è necessario che la disabilità sia comprovata e riconosciuta in modo permanente.
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è comunque soggetta a regole regionali: ecco le regole regione per regione nel 2023.
La Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto vale per tutte le vetture?
La legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto può essere richiesta solo per i mezzi di trasporto che rientrano in determinate categorie, ovvero:
- autoveicoli per trasporto promiscuo, per trasporto specifico (come motocarrozzette);
- motoveicoli per trasporti specifici e per trasporto promiscuo.
Inoltre, per poter fruire di quest’esenzione, le autovetture devono avere determinati requisiti:
- veicoli (nuovi o usati) fino a 2800 cm cubici a diesel;
- veicoli (nuovi o usati) fino a 2000 cm cubici a benzina.
Scopri in quali casi le agevolazioni sull’auto Legge 104 sono retroattive, a chi spettano e come recuperare le somme spettanti anche dopo l’acquisto di una vettura.

Come richiedere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto?
Per fruire della Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto il disabile deve, solo per il primo anno, presentare all’ufficio competente (o spedire per raccomandata A/R) la documentazione prevista. In questo articolo ti mostriamo i documenti per richiedere esenzione bollo Legge 104.
La scadenza per fare domanda è fissata a 90 giorni dal termine entro cui dovrebbe essere pagato il bollo auto.
Nel dettaglio, il modulo per la richiesta di esenzione dovrà essere presentato, di norma, all’Ufficio Tributi della propria Regione.
Tuttavia, qualora tale ufficio non fosse presente nella propria regione, l’esenzione sarà riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate o dall’ACI. A fronte della disomogeneità dell’ente chiamato ad accertare il diritto all’agevolazione, è bene contattare il proprio comune per sapere dove fare domanda.
Il modulo per l’esenzione dal pagamento del bollo auto, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è il seguente: Modulo esenzione bollo auto Legge 104.
Una volta riconosciuta, l’esenzione è valida anche per gli anni successivi, senza che l’interessato ripresenti l’istanza e invii nuovamente la documentazione richiesta dal Comune o dall’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, dal momento in cui vengono meno le condizioni per avere diritto al beneficio (per esempio perché l’auto viene venduta) l’interessato deve comunicarlo allo stesso ufficio a cui era stata richiesta l’esenzione.
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