Come posso ottenere l’indennizzo per infortunio e rendita INAIL? L’indennizzo è valido per tutti coloro che si occupano delle faccende domestiche o bisogna rispettare delle condizioni? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
L’indennizzo per infortunio domestico e rendita INAIL non va riconosciuto indistintamente a tutti, ma è necessario che siano presenti delle condizioni ben precise. Vediamo quali sono e come ottenerlo.
Indice
- A chi viene riconosciuto l’infortunio domestico e rendita INAIL?
- Cosa prevede l’assicurazione per infortunio domestico e rendita INAIL?
- Chi è obbligato ad assicurarsi per infortunio e rendita INAIL?
- In quali casi l’assicurazione per infortunio domestico e rendita INAIL non è obbligatoria?
- A cosa dà diritto l’indennizzo per infortunio domestico e rendita INAIL?
- A quanto ammonta il contributo per infortunio domestico e rendita INAIL?
- Come fare domanda per il riconoscimento dell’infortunio e rendita INAIL?
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A chi viene riconosciuto l’infortunio domestico e rendita INAIL?
L’indennizzo per infortunio e rendita INAIL viene riconosciuto a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e svolge in via esclusiva, gratuitamente e senza alcun contratto di subordinazione, lavoro domestico per la cura dei componenti della propria famiglia e dell’ambiente in cui abitano.
Per ottenere l’indennizzo non devi quindi svolgere alcun tipo di lavoro, nemmeno occasionale.
Inoltre, devi essere obbligatoriamente assicurato, cioè devi aver sottoscritto l’assicurazione contro gli infortuni domestici.
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Cosa prevede l’assicurazione per infortunio domestico e rendita INAIL?
L’assicurazione per infortunio domestico e rendita INAIL è prevista dalla Legge n. 493/1999 ed è gestita dall’INAIL.
Questa polizza assicurativa, come abbiamo detto, riconosce la tutela assicurativa a tutti coloro che svolgono, gratuitamente e in modo esclusivo, attività domestica (casalinghe e casalinghi).
Per ambito domestico si intende l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato. Se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano come ambito domestico anche le parti comuni (androne, scale, terrazzi, ecc.).
Sono tutelate anche le residenze temporanee scelte per le vacanze, a condizione che si trovino nel territorio italiano.
In questo articolo parliamo di una proposta avanzata da Federcasalinghe al Governo che, tra le altre cose, prevede uno stipendio alle casalinghe e ai caregiver familiari.
Chi è obbligato ad assicurarsi per infortunio e rendita INAIL?
Si devono assicurare per infortunio e rendita INAIL (fermo restando lo svolgimento del lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo):
- gli studenti, anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano;
- tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione);
- i titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni;
- i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
- i lavoratori in mobilità, i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione previste dalle leggi vigenti a seguito della perdita involontaria dell’occupazione;
- i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato). L’assicurazione, in questo caso, copre solo i periodi in cui non è svolta attività lavorativa, tuttavia il premio assicurativo, non essendo frazionabile, va versato per intero.
In caso di rinnovo, il premio assicurativo deve essere corrisposto entro il 31 gennaio di ogni anno. In questo modo, la copertura assicurativa avrà decorrenza dal 1° gennaio senza soluzione di continuità.
Se invece ci si assicura per la prima volta oppure se si è già assicurati ma il pagamento è effettuato dopo il 31 gennaio, l’assicurazione decorre dal giorno successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento.
Il premio è annuale e non è frazionabile, l’importo è fissato in 24 euro annui ed è deducibile ai fini fiscali.
Ti parliamo anche di una protezione che ti consente di rimanere sereno in caso di spiacevoli imprevisti della vita. Ecco come funziona l’assicurazione invalidità e i consigli da conoscere per stipularla.
In quali casi l’assicurazione per infortunio domestico e rendita INAIL non è obbligatoria?
L’assicurazione per infortunio domestico e rendita INAIL non è obbligatoria per chi:
- ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui;
- fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui.
In questi casi, si è esonerati dal pagamento dell’assicurazione e il premio è a carico dello Stato.
Il Servizio Sanitario Nazionale prevede il rimborso per le cure fuori Regione, ma solo in casi specifici e con alcune limitazioni se sono assenti determinate circostanze: ti spieghiamo tutto in questo approfondimento.
A cosa dà diritto l’indennizzo per infortunio domestico e rendita INAIL?
Il riconoscimento dell’infortunio domestico ti dà diritto a una prestazione economica pagata dall’INAIL, che consiste in una rendita vitalizia, esente da oneri fiscali.
I requisiti per aver diritto alla rendita sono:
- inabilità al lavoro pari o superiore al 27% per gli infortuni occorsi a partire dal 1° gennaio 2007;
- inabilità al lavoro pari o superiore al 33% per gli infortuni occorsi a partire da dicembre 2006.
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A quanto ammonta il contributo per infortunio domestico e rendita INAIL?
Il contributo per infortunio e rendita INAIL consiste in:
- una rendita diretta per inabilità permanente, se dall’infortunio deriva un’inabilità pari o superiore al 20%;
- una rendita ai superstiti, assegno funerario e beneficio una tantum in caso di morte dell’assicurato.
La rendita diretta per inabilità permanente varia a seconda della gravità ed è mensile. L’importo va da un minimo di 166,79 euro (per inabilità al 27%) a un massimo di 1.158,33 euro (per inabilità al 100%).
In caso di morte, alla famiglia viene corrisposto un assegno per il funerale di 1.725 euro.
Prestazioni economiche e trattamenti pensionistici: ti spieghiamo quali sono le incompatibilità fra INPS e INAIL.
Come fare domanda per il riconoscimento dell’infortunio e rendita INAIL?
Per richiedere l’infortunio e rendita INAIL, a guarigione clinicamente avvenuta dovrai presentare all’INAIL domanda per ottenere la liquidazione della rendita, tramite Modello 500PREST.
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