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L’accesso al cane guida che accompagna un non vedente o un non udente deve essere sempre consentito su mezzi pubblici, in negozi e aree pubbliche.
I cani guida, infatti, sono cani da assistenza utilizzati da persone non vedenti o non udenti per aiutarle a superare gli ostacoli o avvertirli della presenza di suoni importanti.
La legge dedica ai cani guida una dettagliata tutela. Vediamo cosa stabilisce e cosa succede se si ostacola l’accesso a un cane guida sui mezzi di trasporto pubblici.
Indice
- È consentito l’accesso del cane guida sui mezzi di trasporto pubblici?
- Cosa succede se si impedisce l’accesso dei cani guida sui mezzi pubblici?
- È obbligatorio mettere la museruola al cane guida sui mezzi di trasporto pubblici?
- È consentito viaggiare con il cane guida sui mezzi di trasporto pubblici come l’aereo?
- Perché il cane guida sui mezzi di trasporto pubblici può viaggiare e gli altri cani in molti casi no?
- Cane guida sui mezzi di trasporto pubblici. Quali sono le agevolazioni per l’acquisto e il mantenimento del cane guida?
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È consentito l’accesso del cane guida sui mezzi di trasporto pubblici?
La Legge n. 37/1974 stabilisce che è consentito l’accesso del cane guida sui mezzi di trasporto pubblici, senza che la persona non vedente o non udente debba pagare alcun biglietto o sovratassa.
Il cane guida può altresì accedere a esercizi aperti al pubblico o in aree pubbliche.
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Cosa succede se si impedisce l’accesso dei cani guida sui mezzi pubblici?
I responsabili della gestione dei trasporti che impediscono l’accesso del cane guida sui mezzi di trasporto pubblici sono soggetti a una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di una somma da 500 euro a 2.500 euro.
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È obbligatorio mettere la museruola al cane guida sui mezzi di trasporto pubblici?
Non è obbligatorio mettere la museruola al cane guida sui mezzi di trasporto pubblici se il cane è addestrato presso le scuole nazionali. In questi casi, non si applica l’Ordinanza Sirchia sui cani pericolosi (Ordinanza 27 agosto 2004), e quindi sono esonerati dall’obbligo permanente di museruola.
Tuttavia, se il cane guida non è addestrato e se il conducente del mezzo pubblico o i passeggeri lo richiedono, il non vedente o non udente devono comunque far indossare la museruola al cane.
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È consentito viaggiare con il cane guida sui mezzi di trasporto pubblici come l’aereo?
Il Regolamento CE n. 1107/2006 stabilisce che è consentito viaggiare con il cane guida sui mezzi di trasporto come gli aerei.
Tuttavia, l’accesso del cane guida sull’aereo deve essere comunicato in via preventiva alla compagnia aerea oppure all’operatore turistico presso il quale si sta acquistando il biglietto aereo.
Per avere accesso a un aereo, il cane guida deve essere addestrato a svolgere attività a beneficio di una persona con disabilità (fisica, sensoriale o psichiatrica) e deve essere certificato da un organismo di accreditamento per le organizzazioni di cani da assistenza in tutto il mondo.
Il cane guida deve indossare una giacca di identificazione standard o un’imbracatura per tutto il viaggio.
I cani guida assistenza che viaggiano in cabina devono sedere sul pavimento ai piedi del passeggero. I contenitori con gli alimenti del cane saranno trasportati gratuitamente.
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Perché il cane guida sui mezzi di trasporto pubblici può viaggiare e gli altri cani in molti casi no?
L’accesso al cane guida sui mezzi di trasporto pubblici è consentito perché si tratta di un animale che ha un ruolo importantissimo per i non vedenti e i non udenti.
Un cane guida è praticamente “gli occhi” di un non vedente e “le orecchie” di un non udente.
Si tratta di una questione vitale. Tu viaggeresti mai a occhi chiusi o tappandoti le orecchie? Correresti il rischio? Nemmeno le persone con queste tipologie di disabilità potrebbero farlo, ecco perché per legge è garantito loro di portare i cani guida anche sui mezzi di trasporto pubblici.
Il cane guida per un non vedente o un non udente è di così fondamentale importanza che lo Stato mette a disposizione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto e il mantenimento: vediamo quali sono.
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Cane guida sui mezzi di trasporto pubblici. Quali sono le agevolazioni per l’acquisto e il mantenimento del cane guida?
Proprio perché lo Stato riconosce l’importanza del cane guida per un non vedente o un non udente, mette a disposizione delle agevolazioni fiscali per il suo acquisto e mantenimento.
In particolare, sono previste due agevolazioni:
- la prima consiste in una detrazione dall’Irpef pari al 19% del costo sostenuto per l’acquisto del cane. Ai fini del calcolo della detrazione si considera l’intero ammontare del costo sostenuto fino a un massimo di 18.075,99 euro;
- la seconda agevolazione consiste nella detrazione forfettaria di 1000 euro delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida (Legge di Bilancio 2019).
Hanno diritto alla detrazione solo le persone non vedenti e non i familiari che li hanno fiscalmente a carico, così come avviene per molte agevolazioni legge 104.
Per usufruire della detrazione al 19% si dovrà conservare:
- la documentazione attestante il possesso del cane guida;
- il certificato di invalidità che attesti la condizione di non vedente, rilasciato da una commissione medica pubblica.
In alternativa al certificato di invalidità, è possibile rilasciare un’autocertificazione per dichiarare il possesso della documentazione attestante il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di invalidità, secondo le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate con le circolari numero 7/E del 2018 e del 2017.
Per usufruire dell’agevolazione bisogna indicare nel modello 730, barrando la casella del “Rigo E81 – Detrazione per le spese di mantenimento dei cani guida” all’interno della “Sezione VI – Dati per fruire di altre detrazioni d’imposta”.
Sempre nella dichiarazione dei redditi, al Rigo E5, si può indicare l’importo utilizzato per l’acquisto del cane guida e in questo modo ottenere la detrazione che spetta per l’intero ammontare delle spese, ma con riferimento all’acquisto di un solo cane e una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.
Non è invece necessario documentare di aver sostenuto effettivamente la spesa per il mantenimento del cane guida per usufruire della detrazione.
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