I titolari di Legge 104 che vogliono acquistare un’auto da utilizzare anche per lavoro, possono ottenere le agevolazioni 104 e le detrazioni per beni strumentali? È previsto l’uso promiscuo dell’auto per persone disabili? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
Le persone disabili che acquistano un veicolo da utilizzare anche per l’attività lavorativa possono beneficiare dell’aliquota ridotta al 4% e anche della detrazione per i beni strumentali.
La conferma arriva dalla risposta a un interpello rivolto all’Agenzia delle Entrate. Vediamo di cosa si tratta e cosa è previsto per l’uso promiscuo dell’auto per persone disabili.
Indice
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È consentito l’uso promiscuo dell’auto per persone disabili?
Sì, l’uso promiscuo dell’auto per persone disabili è consentito. A sciogliere i dubbi è l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 454 del 1° luglio 2021.
La domanda all’Agenzia è stata rivolta da un contribuente portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti e invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, con Legge 104 riconosciuta dalla Commissione INPS.
Il portatore di handicap aveva intenzione di acquistare un’automobile da utilizzare anche per svolgere la sua attività professionale e si è rivolto all’Agenzia per verificare quali fossero le agevolazioni applicabili.
Il dubbio era in particolare su un’eventuale incompatibilità tra l’aliquota ridotta al 4% per chi ha la Legge 104 e la detrazione dell’imposta accessibile per i beni strumentali, oltre al probabile divieto di indicare la propria partita IVA in caso di applicazione di aliquota agevolata.
Ebbene: l’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera sulla possibilità di accedere a entrambi i benefici, in quanto entrambe le agevolazioni sono compatibili.
Nel testo della risposta all’interpello, si legge: “Se in possesso della documentazione necessaria, il contribuente potrà acquistare l’auto con l’aliquota agevolata al 4% e potrà richiedere l’emissione della fattura con indicazione della propria partita IVA, in quanto il bene dovrà essere utilizzato anche per lo svolgimento dell’attività lavorativa”.
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Uso promiscuo dell’auto per persone disabili: l’aliquota ridotta al 4%
Vediamo nel dettaglio come motiva l’Agenzia delle Entrate la possibilità di uso promiscuo dell’auto per persone disabili, cominciando dal mettere in luce il meccanismo dell’applicazione dell’IVA agevolata.
In linea con quanto stabilito dal numero 31 della Tabella A, Parte II, allegata al Decreto IVA, è possibile applicare l’IVA al 4% sugli acquisti di autoveicoli, nuovi o usati, da parte dei portatori di handicap o dei familiari che li hanno fiscalmente a carico.
Per beneficiare della riduzione è necessario rispettare alcune condizioni:
- il veicolo deve avere una cilindrata fino a 2000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido, e fino a 2800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido, ed essere di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico;
- l’acquisto deve essere fatto in funzione della disabilità ed è necessario essere in possesso di una certificazione che risulta da verbale della commissione per l’accertamento dell’handicap di cui all’articolo 4 della Legge n. 104 del 1992 o di altre commissioni mediche pubbliche.
Con l’articolo 8 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449, inoltre, sono state introdotte agevolazioni anche per le spese che riguardano i mezzi necessari “per la locomozione dei soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, con ridotte o impedite capacità motorie permanenti”.
Come specifica il documento, “per tale categoria di disabili il diritto alle agevolazioni è condizionato all’adattamento del veicolo”.
In questo articolo parliamo di detrazioni IRPEF con l’invalidità civile: ti spieghiamo cosa sono le detrazioni, quali sono quelle a cui hai diritto e parliamo anche delle deduzioni di cui beneficiare, che insieme alle detrazioni ti permettono di risparmiare sulle numerose spese che devi affrontare in quanto persona invalida.

La detrazione per i beni strumentali
L’uso promiscuo dell’auto per persone disabili consente di ottenere, quindi, sia l’IVA agevolata al 4% che la detrazione per beni strumentali.
Per quanto riguarda la detrazione per beni strumentali, è possibile beneficiare di una detrazione dell’IVA o di una deduzione dei costi relativi al bene (in questo caso l’automobile), se necessario allo svolgimento dell’attività lavorativa.
Nel dettaglio, l’articolo 19-bis 1, lettera c) del Decreto IVA, stabilisce le regole da seguire in caso di uso promiscuo dell’auto: l’imposta relativa all’acquisto è ammessa nella misura del 40%.
La norma, però, “non richiede che tale imposta sia stata applicata nella misura ordinaria ovvero in misura agevolata”.
Le due agevolazioni, quindi, non si escludono e nulla vieta di richiedere l’emissione della fattura con indicazione della propria partita IVA e accedere a entrambi i benefici.
Ecco l’elenco completo di tutti gli sconti con la Legge 104: le agevolazioni fiscali e lavorative per i portatori di handicap e per i familiari che li hanno fiscalmente a carico o prestano loro assistenza.
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