Invalidità civile con l’endometriosi

Invalidità civile con l'endometriosi: vediamo cos'è questa malattia, quali sono i sintomi e i diritti di chi ne soffre. La patologia è molto diffusa, colpisce 3 milioni di donne, in alcuni casi in modo lieve, in altri le conseguenze sono molto gravi. Le percentuali di invalidità civile riconosciuta e l'esenzione dal pagamento del ticket.
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28/5/23

Invalidità civile con l’endometriosi. L’endometriosi è una patologia molto diffusa in Italia, colpisce tra il 10 e il 15% delle donne che sono in età riproduttiva e il 30, 35% delle pazienti che non sono più fertili. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

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Sono in tutto tre milioni le persone che hanno una diagnosi conclamata di endometriosi.

La diffusione più alta è nella fascia di età tra i 25 e i 35 anni. Ma la patologia può fare la sua comparsa anche prima.

In questo articolo, oltre a verificare le cause, i sintomi e gli eventuali trattamenti, ci occupiamo in particolare dei diritti e delle tutele che sono riservate a chi soffre di questa patologia invalidante.

Invalidità civile con l’endometriosi: cos’è?

Prima di tutto, cos’è l’endometriosi?

Si tratta di una malattia che comporta la crescita di un tessuto simile al rivestimento dell’utero al di fuori della cavità uterina. Il rivestimento dell’utero si chiama endometrio.

L’endometriosi si verifica quando questo tessuto cresce sulle ovaie, sull’intestino e sui tessuti che rivestono il bacino.

Sono i cambiamenti ormonali del ciclo mestruale a influenzare la crescita di questo tessuto simile all’endometrio. Tutto questo causa nella zona interessata dolori e infiammazioni. Nel frattempo il tessuto cresce e si addensa fino a rompersi. Quando è sgretolato resta intrappolato nel bacino.

Può causare:

  • irritazione
  • formazione di cicatrici
  • aderenze, in cui il tessuto lega insieme i tuoi organi pelvici
  • forte dolore che si verifica durante il ciclo mestruale
  • problemi di fertilità

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Invalidità civile con l’endometriosi: sintomi

Vediamo in breve quali sono i sintomi dell’endometriosi.

Diciamolo subito: i sintomi possono cambiare da paziente a paziente. In alcune persone la sintomatologia è lieve, in altre invece può essere da moderata a grave. In genere l’intensità del dolore non indica la gravità della patologia o lo stadio della condizione clinica. Infatti non sono rari i casi di forma lieve della malattia con dolori lancinanti.

Ed è quindi probabile, al contrario, provare solo un piccolo disagio ma avere una forma grave di endometriosi. (Come avere l’invalidità, le malattie che ne danno diritto)

Ci sono donne che non manifestano alcun sintomo.

Comunque il sintomo più diffuso è il dolore pelvico. Gli altri sono questi:

  • periodi dolorosi
  • crampi 1 o 2 settimane intorno alle mestruazioni
  • sanguinamento mestruale abbondante o sanguinamento tra i periodi
  • infertilità
  • dolore durante il rapporto sessuale
  • disagio con i movimenti intestinali
  • dolore lombare che può verificarsi in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale

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Se si ha uno o più sintomi è consigliabile farsi seguire costantemente da un medico.

Invalidità civile con l’endometriosi: trattamenti

Un breve passaggio sui trattamenti. L’endometriosi purtroppo non ha una cura, ma i sintomi possono essere gestiti.

In caso di complicazioni è possibile ricorrere anche all’intervento chirurgico, in genere però questi sono i trattamenti medici più indicati:

  • farmaci antidolorifici: come l’ibuprofene, ma non sempre è efficace;
  • terapia ormonale: l’assunzione di ormoni supplementari a volte può alleviare il dolore e fermare la progressione dell’endometriosi. Questa terapia può aiutare il coprpo a regolare i cambiamenti ormonali mensili che sono la causa della crescita dei tessuti;
  • contraccettivi ormonali: riducono la fertilità prevenendo la crescita mensile e l’accumulo di tessuto simile all’endometrio. Pillole anticoncezionali, cerotti e anelli vaginali possono ridurre o eliminare il dolore nei casi meno gravi.

Invalidità civile con l’endometriosi: l’origine

Le cause dell’endometriosi non sono certe. L’ipotesi che viene ritenuta più accreditata, ma non è l’unica, è questa: le contrazioni uterine che si verificano durante le mestruazioni, causano il passaggio di frammenti di endometrio dall’utero nelle tube e quindi nell’addome.

Ma l’origine potrebbe anche essere immunologica.

Invalidità civile con l’endometriosi: diagnosi

La diagnosi di endometriosi arriva spesso dopo un percorso lungo, che può avere delle ripercussioni psicologiche per la donna.

Ma veniamo alle tutele e alle percentuali di invalidità riconosciute per chi soffre di questa patologia.

Dal 2016 l’endometriosi è stata inserita dal ministero della Salute nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti (solo sei anni, dunque).

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Invalidità civile con l’endometriosi: esenzione

Dall’anno successivo (2017) i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) del Servizio Sanitario riconoscono che chi soffre di questa malattia nella forma moderata o grave debba essere meritevole di tutela.

E infatti ci sono prestazioni esenti dal pagamento del ticket sanitario. E tra queste:

  • anamnesi e valutazione, definite brevi,
  • ecografia dell’addome superiore,
  • ecografia dell’addome inferiore,
  • ecografia transvaginale,
  • ecografia transrettale,
  • clisma opaco,
  • visita di controllo,
  • ecografia ginecologica.

In un disegno di legge presentato al Senato l’endometriosi viene riconosciuta come patologia dolorosa e invalidante che, se non curata, può causare forti ripercussioni sulla vita delle pazienti, che devono fare i conti con ansia, discriminazioni e la costante paura di perdere il posto di lavoro.

Vediamo come si chiede l’esenzione prevista dai Lea.

La certificazione deve essere rilasciata da un medico specialista. Dovrà accertare lo stadio dell’endometriosi. Il documento deve essere consegnato all’Asl competente sul territorio e procedere con la richiesta per il codice di esenzione. Per l’endometriosi è lo 063.

Come fare domanda per l’invalidità civile

Invalidità civile con l’endometriosi: percentuali

Le percentuali di invalidità riconosciuta non sono molto alte. Si oscilla tra il 10 e il 35%. Ne hanno diritto le donne che sono dal terzo al quarto stadio della malattia, i più gravi.

Si tratta di percentuali che danno diritto a poco. Basti pensare che fino al 33% non viene riconosciuto alcun beneficio.

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