Copia del contrassegno per persone con disabilità: scopriamo se è un reato esporre sul cruscotto la fotocopia del documento originale (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Il fatto di esporre una fotocopia di un permesso di parcheggio riservato ai disabili sulla propria auto non costituisce un reato di uso di atto falso, a condizione che la fotocopia sia chiaramente identificabile come tale e non somigli all’originale in modo tale da ingannare la pubblica fede.
Tuttavia, se viene prodotta una riproduzione fotostatica plastificata artigianalmente e presentata come se fosse l’originale, ciò costituisce un reato di uso di atto falso. Questo è particolarmente vero se il comportamento ha causato un danno a coloro che sono legittimati a parcheggiare in zone riservate ai disabili.
Vediamo nel dettaglio la conclusione a cui è giunta la Corte di Cassazione nella sua sentenza numero 836/2021.
Indice
- Copia del contrassegno per persone con disabilità: qual è stata la causa?
- Copia del contrassegno per persone con disabilità: cosa ha detto la sentenza?
- Copia del contrassegno per persone con disabilità: come richiedere il duplicato?
- Copia del contrassegno per persone con disabilità: come funziona il contrassegno invalidi?
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Copia del contrassegno per persone con disabilità: qual è stata la causa?
La sentenza è stata emessa in seguito all’impugnazione della condanna del ricorrente per aver utilizzato un pass invalidi contraffatto, che era una copia del pass invalidi della madre del ricorrente.
Nel ricorso presentato, si è lamentata l’applicazione erronea dell’art. 489 c.p., in quanto l’azione consisteva nell’esibizione di una copia fotostatica di un documento autentico, quindi non era destinata a trarre in inganno nessuno.
Inoltre, si è sostenuto che la motivazione della dichiarazione di responsabilità penale fosse viziata, poiché nel caso in questione sarebbe stata applicabile solo la violazione amministrativa prevista dall’art. 188 del Codice della Strada. Infine, si è contestato il mancato riconoscimento della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto.
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Copia del contrassegno per persone con disabilità: cosa ha detto la sentenza?
La Corte ha confermato che nel caso in questione non poteva essere riscontrata una violazione delle disposizioni penali relative all’uso di atto falso.
Questo perché la riproduzione fotostatica plastificata artigianalmente del pass invalidi della madre del ricorrente e l’uso di tale riproduzione da parte del figlio, che accompagnava la madre, erano in grado di ingannare la pubblica fede creando l’apparenza dell’originale.
La Corte ha ribadito che solo l’esibizione della mera fotocopia che appare chiaramente come tale e non è in grado di ingannare la pubblica fede esclude l’integrazione oggettiva e soggettiva del reato di uso di atto falso, come affermato dalla giurisprudenza di legittimità.
Per quanto riguarda il mancato riconoscimento della tenuità del fatto, la Corte di Cassazione ha ritenuto valide le argomentazioni addotte dalla Corte di merito per negare l’applicabilità della causa di non punibilità, basate sull’abitudinarietà del comportamento derivante dall’uso di un documento falso al fine di parcheggiare in zone riservate agli invalidi, e sulla non esiguità del danno causato ai soggetti legittimamente titolari del diritto all’utilizzo di tali aree.
In sintesi, quindi, è possibile esporre una copia del contrassegno per persone con disabilità purché si tratti di una situazione di emergenza e di necessità e che tale pratica non sia ricorrente.
Copia del contrassegno per persone con disabilità: come richiedere il duplicato?
Per ottenere il contrassegno per disabili per la prima volta o per rinnovarlo dopo la scadenza di 90 giorni, è necessario ottenere una certificazione medica dall’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale che attesti la disabilità o l’invalidità del richiedente.
Successivamente, una volta ottenuta la certificazione, bisogna presentare una domanda al sindaco del Comune di residenza, allegando la certificazione medica. Per i casi di invalidità temporanea, il contrassegno può essere rilasciato per un periodo specifico, indicato nella certificazione medica.
Il rilascio del contrassegno definitivo, valido per cinque anni, è gratuito, mentre per il contrassegno temporaneo sono previsti specifici versamenti.
Allo scadere della validità, è possibile rinnovare il contrassegno presentando una nuova certificazione medica che confermi il persistere delle condizioni di disabilità.
In caso di smarrimento o furto, è possibile richiedere un copia del contrassegno per persone con disabilità presentando una domanda e denuncia alle autorità competenti.

Copia del contrassegno per persone con disabilità: come funziona il contrassegno invalidi?
Il contrassegno disabili consente ai veicoli al servizio di persone con disabilità di circolare e parcheggiare in zone a traffico limitato (ZTL) e nelle aree pedonali urbane (APU) che sono accessibili anche ad altri veicoli adibiti ai servizi di trasporto e pubblica utilità (secondo gli articoli 11 e 12 del DPR 503/1996).
Questi veicoli possono anche circolare e parcheggiare in alcune situazioni specifiche, come durante la sospensione o la limitazione della circolazione per ragioni di sicurezza pubblica, di pubblico interesse o per esigenze militari, o quando vi sono obblighi o divieti permanenti o temporanei, comprese le restrizioni sulla sosta (in conformità all’articolo 11, comma 1, del DPR 503/1996). Le regole anti-inquinamento rientrano anche in questa categoria di obblighi e divieti.
Inoltre, i veicoli con contrassegno disabili possono circolare nelle corsie riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi (secondo l’articolo 11, comma 4, del DPR 503/1996).
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