Se usufruisco del congedo straordinario perdo qualcosa sulla pensione? Quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
I lavoratori dipendenti che assistono un familiare disabile grave Legge 104, hanno anche la possibilità di fruire di 2 anni di congedo retribuito, interamente o frazionandoli.
Questi anni vengono retribuiti, prendendo come riferimento l’ultima busta paga ottenuta e considerando solo le voci fisse. In termini contributivi non si perde nulla, perché l’INPS versa al posto del datore di lavoro i contributi cosiddetti figurativi.
Ma cosa succede se il lavoratore chiede di utilizzare il congedo qualche mese o anno prima della pensione? Quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione e quando invece si perde qualcosa? Ne parliamo in questo approfondimento.
Indice
- Quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione?
- Esempio di quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione
- Quando non conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione?
- Esempio di quando non conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione
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Quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione?
Vediamo quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione, per poi capire quando invece si perde qualcosa.
Il congedo con la Legge 104 prima della pensione conviene quando percepisci un reddito che non supera i 37.341 euro annui (102,30 euro al giorno).
Se non superi questo limite reddituale, ti verranno riconosciuti per intero i contributi figurativi utili sia per raggiungere i requisiti di pensionamento e sia per il calcolo dell’assegno pensionistico.
Entro i 37.341 euro anni, infatti, mentre utilizzi il congedo straordinario ti spetta un’indennità pari al 100% della retribuzione totale. Su quanto ti viene riconosciuto, poi, viene calcolata la contribuzione, pari al 33% della retribuzione globale.
Anche la retribuzione globale ha un limite che non può essere superato. La soglia massima di contributi figurativi che possono essere riconosciuti ammonta a 12.322,53 euro annui.
Con una retribuzione fino a 37.341 euro annui e la contribuzione figurativa di 12.322,53 euro annui, raggiungi un massimale annuo di 49.633,38 euro, che ti permette di andare in pensione senza perdere nulla.
In questo approfondimento ti spieghiamo nel dettaglio cosa prevede la contribuzione figurativa e quali requisiti devi avere per richiederla e per poter andare in pensione prima.
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Esempio di quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione
Facciamo un esempio pratico, in modo da comprendere meglio quando conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione.
Mettiamo il caso che tu abbia i requisiti per accedere alla quota 41, quindi sei lavoratore precoce e hai versato almeno 12 mesi di contributi prima di compiere 19 anni.
Scegli di usufruire del congedo straordinario per assistere un tuo familiare disabile grave. In questo caso, ritardi il pensionamento di 2 anni e tra 2 anni ti spetterà una pensione di importo più elevato.
Questo perché, come abbiamo detto, in questi 2 anni hai diritto ai contributi figurativi relativi a quel periodo, che andranno ad aumentare il montante contributivo su cui sarà calcolato il tuo assegno previdenziale.
Inoltre, andando in pensione 2 anni più tardi, verrà applicato un coefficiente di trasformazione più vantaggioso almeno per la quota contributiva dell’assegno, che ti restituiranno un assegno sicuramente più vantaggioso.
Ma non è tutto: in questo caso, ovvero se hai raggiunto il diritto alla quota 41, i 2 anni di contributi in più ti avvicineranno anche alla possibilità di accedere alla pensione anticipata.
Tutto questo, ti ricordiamo, sempre se il tuo reddito annuo non supera i 37.341 euro annui.
Leggi anche quali sono le differenze del congedo con Legge 104 dipendenti pubblici e privati.
Quando non conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione?
In base a quanto appena detto, vediamo quando invece non conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione.
Abbiamo visto che, con un limite di reddito annuo fino a 37.341 euro non perdi nulla, perché comunque i contributi figurativi rientrano nel limite dei 12.322,53 euro annui previsti durante il godimento del congedo straordinario.
Se invece la tua retribuzione lorda eccede i 37.341 euro annui (circa 3mila euro lordi al mese), la contribuzione figurativa diventa penalizzante.
In questo caso, infatti, l’indennità massima che ti viene riconosciuta sarà sempre pari all’importo massimo di 37.241 euro, mentre i contributi figurativi non potranno comunque superare i 12.322,53 euro. In poche parole: perderai l’eccedenza.
Anche i contributi volontari servono a perfezionare i requisiti per la pensione. In questo articolo su TheWam.net vediamo quando sono inutili i contributi volontari.

Esempio di quando non conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione
Facciamo anche in questo caso un esempio pratico per capire quando non conviene il congedo con la Legge 104 prima della pensione.
Sei un lavoratore dipendente con un reddito annuo lordo pari a 50mila euro. Scegli di assentarti per tutti e 2 gli anni del congedo straordinario. In questo caso, perderai 26mila euro di retribuzione nei 2 anni, al netto poi delle altre voci stipendiali non considerate nel calcolo dell’indennità retributiva, come ad esempio straordinari, ferie, eventuale tredicesima e quattordicesima.
Lato pensione, invece, anziché 16.500 euro di contributi l’anno, te ne sarebbero riconosciuti 12.322,53 euro, con una differenza quindi di circa 8mila euro nei 2 anni.
Questa perdita avrà delle conseguenze sulla pensione. Nel contributivo, infatti, 8mila euro di montante contributivo equivalgono a circa 446 euro l’anno (in caso di pensionamento a 67 anni), quindi poco meno di 40 euro lordi al mese.
Come vedi, quindi, in casi del genere il congedo con Legge 104 prima della pensione non conviene.
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