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Essere in possesso di uno strumento che possa aiutare e rendere più semplice il processo di sollevamento di una persona disabile è molto utile in diverse situazioni. Il sollevatore per disabili è un supporto per la quotidianità sia per la persona disabile stessa che per chi gli presta assistenza.
INDICE:
- Come scegliere un sollevatore per disabili: che cos’è?
- Come scegliere un sollevatore per disabili: quali sono le diverse tipologie?
- Come scegliere un sollevatore per disabili: cosa considerare per la scelta?
- Come scegliere un sollevatore per disabili: quali sono i prezzi medi?
- Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
Come scegliere un sollevatore per disabili: che cos’è?
Quando ci si chiede come scegliere un sollevatore per disabili, come primo elemento, è fondamentale conoscere di che cosa si sta parlando in modo da avere una panoramica del motivo per cui è utile optare per l’impiego di questo strumento.
Un sollevatore per disabili è un meccanismo che può essere alimentato in modo meccanico od elettrico e che permette di spostare in sicurezza e in modo agevole una persona allettata. L’impiego di questo strumento consente di risparmiare un notevole sforzo fisico, oltre che una possibile errata movimentazione da parte della persona che assiste la persona disabile la quale potrebbe sfociare in danni non voluti.
Come usare un sollevatore per disabili?
Un sollevatore per disabili è costituito da una struttura dotata di un corpo di sostegno, un meccanismo per il sollevamento e un’imbracatura che permette di caricare la persona disabile che necessita di un aiuto per lo spostamento.
Attraverso l’imbracatura il disabile viene assicurato allo strumento e può essere sollevato e trasferito utilizzando il braccio collegato al corpo principale, anche definito come corpo portante, tramite un sollevamento meccanico, idraulico oppure elettrico.
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Solitamente, un sollevatore per disabili viene utilizzato in presenza di persone che non sono in grado autonomamente di spostarsi dal letto alla carrozzina oppure dalla carrozzina alla vasca da bagno o anche dalla carrozzina al WC.
Un sollevatore per disabili non è molto difficile da utilizzare, tuttavia, è sempre bene che sia presente una persona (che può essere un’assistente oppure un familiare che ricopre il ruolo di caregiver) che possa intervenire prontamente in caso di necessità.
Ecco un breve vademecum della corretta procedura di utilizzo di un sollevatore per disabili:
- Libera il letto del paziente da coperte e lenzuola;
- Posiziona l’imbracatura sotto al paziente facendolo prima ruotare su un fianco e poi sull’altro;
- Riposiziona il paziente in posizione supina;
- Avvicina il sollevatore e aggancia l’imbracatura al braccio di sollevamento;
- Attiva lentamente il sollevamento del paziente utilizzando l’apposito telecomando in caso di sollevatore elettrico oppure con la leva in caso di sollevatore manuale;
- Posiziona il paziente sopra la sedia rotelle, la vasca o il WC;
- Assicurati che la sedia o il supporto siano adeguatamente bloccati in modo da evitare cadute accidentali;
- Ferma il sollevatore e fai scendere il paziente lentamente fino a farlo sedere;
- Sgancia l’imbracatura e sfilala da sotto il corpo del paziente;
- Allontana il sollevatore in sicurezza.
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Come scegliere un sollevatore per disabili: quali sono le diverse tipologie?
Quando ci si ferma a pensare a come scegliere un sollevatore per disabili, un’altra nozione da tenere a mente è costituita dalle varie tipologie che sono attualmente presenti sul mercato.
Esistono, infatti, vari tipi di sollevatori per disabili che rispondono a esigenze specifiche a seconda delle necessità di spostamento e delle caratteristiche della persona che lo andrà ad utilizzare.
Le principali tipologie di sollevatore per disabili includono:
- Sollevatore meccanico;
- Sollevatore idraulico;
- Sollevatore elettrico.
Il sollevatore meccanico, anche definito come manuale, richiede l’utilizzo a mano di una valvola posizionata alla base dello strumento. In questo caso, sarà la persona che assiste il paziente disabile a dover compiere lo sforzo fisico (anche se non troppo impegnativo) di attivare il meccanismo necessario per la movimentazione.
Il sollevatore idraulico è dotato di un braccio di sollevamento che viene attivato con l’utilizzo di leve e pistoni idraulici. Non necessita dell’utilizzo di corrente in quanto lo strumento viene avviato in modo manuale.
Un sollevatore elettrico, invece, è in grado di svolgere elettricamente l’intera operazione di sollevamento e viene azionato tramite un telecomando. Tuttavia, nel caso dell’impiego di un sollevatore elettrico, è necessario conoscere appieno il suo funzionamento in quanto potrebbe essere necessario utilizzare il rilascio di emergenza nel caso in cui dovesse saltare la corrente durante il suo impiego.
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Come scegliere un sollevatore per disabili: cosa considerare per la scelta?
La scelta della tipologia di sollevatore per disabili deve essere valutata attentamente in base alle esigenze di ogni persona inabile. Potresti, inoltre, pensare di chiedere il parere di un esperto (come, ad esempio, il proprio medico curante) prima di effettuare l’acquisto.
In linea generale, un sollevatore per disabili meccanico, così come quello idraulico, hanno generalmente un costo inferiore rispetto ad uno elettrico in quanto non sono dotati di motore, ma vengono azionati solamente con la forza manuale. Tuttavia, possono essere indicati solo nei casi in cui il paziente non abbia un peso eccessivo in quanto bisogna considerare che lo sforzo meccanico per l’attivazione dovrà essere sostenuto dalla persona che si prende cura della persona disabile.
Nei casi in cui la persona disabile sia in sovrappeso oppure quando l’utilizzo dello strumento sarà frequente (anche più volte nel corso della giornata), è più indicato optare per una versione di sollevatore elettrico.
Dopo la scelta del sollevatore, è bene valutare attentamente anche la scelta dell’imbracatura in quanto deve essere comoda e adatta al tipo di disabilità di cui è affetto l’utilizzatore.
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Come scegliere un sollevatore per disabili: quali sono i prezzi medi?
I costi sollevatore disabili sono un punto dolente quando si pensa a come scegliere un sollevatore per disabili.
Per quanto riguarda le imbracature, i prezzi partono da circa 110 euro. Tuttavia, bisogna considerare che alcuni sollevatori la comprendono già all’interno del costo per lo strumento.
I sollevatori, invece, hanno un prezzo decisamente più elevato partendo da circa 500 euro per un sollevatore meccanico o idraulico e da 600 euro per un sollevatore elettrico. Da tenere presente, però, che i prezzi si possono alzare notevolmente in base alla portata: per esempio, il sollevatore elettrico per disabili e anziani della marca Gemini con una portata di 200 Kg ha un costo di circa 1.145 euro.
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