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Bonus 150 euro sull’assegno di invalidità: tutte le eccezioni

Bonus 150 euro sull’assegno di invalidità: vediamo in quale occasione il bonus non è erogato sulla prestazione previdenziale ma su altri trattamenti.
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10/12/23

Il bonus 150 euro sull’assegno di invalidità viene sempre corrisposto sulla prestazione pensionistica o ci sono delle eccezioni? È possibile scegliere su quale trattamento deve essere erogato? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

L’Inps ha da poco pubblicato la circolare attuativa sul bonus 150 euro. Oltre a chiarire chi sono i beneficiari dell’indennità, quali requisiti reddituali bisogna possedere e le modalità di erogazione, rende noto che ci sono delle eccezioni per le quali il bonus non va erogato sulle prestazioni previdenziali o assistenziali.

L’eccezione riguarda principalmente il bonus 150 euro sull’assegno di invalidità per chi percepisce la Naspi o la DIS-COLL contemporaneamente al trattamento previdenziale. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Indice

Bonus 150 euro sull’assegno di invalidità: l’Inps comunica le eccezioni

Il bonus 150 euro sull’assegno di invalidità viene erogato in tutti i casi? La circolare Inps n. 127 del 16/11/2022 chiarisce che ci sono delle eccezioni in merito all’erogazione del bonus 150 euro sull’assegno di invalidità.

Nella circolare, infatti, viene precisato che, in concomitanza di più trattamenti assistenziali o di questi e di attività lavorativa, il bonus 150 euro erogato sulla prestazione pensionistica.

Tuttavia, nel caso dei titolari di assegno di invalidità, per i quali alla data del 1° ottobre 2022 sia in corso il periodo per esercitare l’opzione per la Naspi o per la DIS-COLL, questi saranno ricompresi tra i destinatari del beneficio qualora scelgano come opzione il trattamento pensionistico.

Al contrario, se i titolari di assegno di invalidità la cui prestazione sia stata sospesa in quanto hanno optato per la Naspi o la DIS-COLL di cui sono titolari per il mese di novembre 2022, il bonus 150 euro verrà erogato sull’indennità scelta in sostituzione dell’assegno di invalidità.

Ricapitolando: se sei percettore di assegno di invalidità ma, per il mese di novembre 2022, hai fatto domanda per la Naspi o per la DIS-COLL, il bonus 150 euro ti verrà erogato su una di queste indennità e non sull’assegno di invalidità.

Vediamo quali sono le direttive della circolare Inps in merito ai titolari di Naspi o DIS-COLL.

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Bonus 150 euro sull’assegno di invalidità solo se in assenza di Naspi o DIS-COLL

Quindi, l’Inps chiarisce che il bonus 150 sull’assegno di invalidità sarà erogato solo a chi è titolare del trattamento pensionistico ma non ha fatto domanda per la Naspi o la DIS-COLL nel mese di novembre 2022.

Se non hai ricevuto il bonus 150 euro sulla pensione di novembre 2022, quindi, potrebbe essere perché l’Inps lo erogherà successivamente su una delle due indennità.

Vediamo quindi quali sono le direttive dell’Inps in merito ai titolari di queste prestazioni di disoccupazione.

Sull’assegno ordinario di invalidità verrà erogata la tredicesima a dicembre? Ne parliamo in questo articolo.

Bonus 150 euro sull'assegno di invalidità
Bonus 150 euro sull’assegno di invalidità: tutte le eccezioni

Bonus 150 euro sull’assegno di invalidità: direttive Inps su Naspi e DIS-COLL

Cosa dice l’Inps in merito ai titolari di Naspi e DIS_COLL che non riceveranno il bonus 150 euro sull’assegno di invalidità ma sulla prestazione di disoccupazione?

L’Istituto chiarisce che il bonus 150 euro verrà erogato ai percettori di Naspi e DIS-COLL che nel mese di novembre 2022 sono titolari di una delle indennità di disoccupazione.

L’indennità una tantum, tuttavia, non è riconosciuta ai percettori della Naspi che hanno fruito della stessa in forma anticipata secondo le disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto legislativo n. 22/2015 e il cui periodo teorico ricomprenda il mese di novembre 2022.

Per la fruizione del beneficio non occorre presentare domanda, perché verrà erogato d’ufficio dall’Inps con le stesse modalità di pagamento della prestazione di disoccupazione.

L’Istituto, inoltre, precisa l’indennità una tantum non concorre alla formazione del reddito, ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR) e per la stessa non è riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa.

Ti ricordiamo che, a prescindere dalla prestazione sulla quale verrà erogato il bonus 150 euro, il requisito principale che bisogna possedere è un reddito inferiore a 20mila per l’anno di imposta 2021.

Se non ricevi il bonus 150 euro, potrebbe essere perché fai parte degli esclusi dalla misura: in questo articolo ti mostriamo chi sono i beneficiari e chi invece non ha diritto all’indennità.

Non vedi il pagamento del bonus 150 euro sulla Naspi? Vediamo quali possono essere i motivi nel prossimo paragrafo.

In questo approfondimento ti mostriamo come calcolare l’importo dell’assegno di invalidità.

Niente bonus 150 euro sull’assegno di invalidità e neanche su Naspi o DIS-COLL: perché?

Non hai ricevuto il bonus 150 euro sull’assegno di invalidità e neanche sulla Naspi o la DIS-COLL di novembre 2022 e ti stai chiedendo perché.

I pagamenti delle indennità di disoccupazione per il mese di novembre, in realtà, sono già iniziati, per cui i beneficiari di bonus 150 euro su questo trattamento dovrebbero già averlo ricevuto.

Se ancora non lo hai avuto, potrebbe essere per diversi motivi. Innanzitutto, gli accrediti del bonus potrebbero essere erogati in ritardo rispetto al previsto. Infatti, dal momento che molti beneficiari di Naspi non hanno ancora ricevuto l’accredito del bonus 200 euro, non è da escludere che i 150 euro arrivino direttamente a dicembre, se non addirittura a gennaio 2023.

Questo rinvio è attribuibile soprattutto ai ritardi delle denunce Uniemens da parte dei datori di lavoro.

Inoltre, ti ricordiamo che l’accredito del bonus 150 euro arriva automaticamente solo dopo l’erogazione della Naspi o della DIS-COLL. Quindi, la ragione principale per cui ancora non vedi la disposizione di pagamento del bonus 150 euro, pur avendo già ricevuto Naspi o DIS-COLL, è che ci sono dei ritardi nelle tempistiche prestabilite.

Un’altra ragione, poi, potrebbe risiedere nella mancanza dei requisiti previsti dal decreto legge e dalla circolare dell’Inps, così come ti abbiamo mostrato nei paragrafi precedenti.

In questo articolo abbiamo parlato dettagliatamente dei requisiti necessari per ottenere quella che, a detta della Presidente Giorgia Meloni, dovrebbe essere l’ultima indennità una tantum erogata dal governo.

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