Aereo e autismo, come organizzare un volo: corsi gratuiti

Aereo e autismo: scopri le iniziative proposte per affrontare un viaggio in volo in presenza di una persona autistica.
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11/12/23

Aereo e autismo. Prendere un aereo è per alcuni una prassi giornaliera, per altri un’esperienza elettrizzante. Ma ci sono persone che invece la vivono con estremo disagio. Si tratta di chi ha un disturbo dello spettro autistico. Vediamo insieme di che si tratta e quali iniziative sui voli aerei esistono per questa categoria di persone (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Indice

Aereo e autismo: cos’è l’autismo

Prima di parlare di autismo e viaggi in aereo, potrebbe essere utile capire innanzitutto perché un’attività apparentemente banale come il volo in aereo potrebbe essere traumatica per chi ha questa patologia. Ma partiamo dall’inizio: cos’è l’autismo?

L’autismo, o disturbo dello spettro autistico (DSA) è un disturbo del neuro-sviluppo costituito da alcuni problemi nel linguaggio, nella comunicazione e nell’interazione sociale che provocano interessi ristretti e comportamenti ripetitivi.

In base al tipo di compromissione di queste aree si può stabilire il quadro generico della persona autistica. Di solito, i primi segnali si manifestano nei primi due anni di vita. Le cause, che sono ancora in fase di studio, potrebbero essere neurobiologiche costituzionali o psico-ambientali acquisite.

Secondo la più recente classificazione internazionale, la DSM 5, esistono tre livelli di autismo (Livello 1, Livello 2, Livello 3), che identificano la gravità dei sintomi nel dominio della comunicazione e dei comportamenti.

Trattandosi di una condizione di salute molto limitante, l’autismo da accesso a una serie di diritti e agevolazioni previsti dalla Legge 104. Abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo di TheWam.net.

Nei prossimi paragrafi, invece, ci concentriamo su autismo e viaggi in aereo: come si organizza un viaggio con persone autistiche? Continua a leggere per scoprirlo.

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Aereo e autismo: la guida dell’ENAC

Se già in alcuni casi l’organizzazione di un viaggio in aereo, dalla preparazione delle valigie a tutte le fasi di controllo, di imbarco e fino alla partenza, possono essere stressanti per una persona comune, in presenza di una persona con autismo lo stress diventa dieci volte tanto.

Ecco un approfondimento con le strutture accessibili in Italia per andare in vacanza.

In particolare, un bambino o una bambina con questo disturbo si troverebbe in una situazione totalmente nuova, diversa dalla routine, in un luogo caotico, pieno di persone e di stimoli sensoriali, che raggruppati insieme comporterebbero grande stress e difficoltà.

Per questo motivo, l‘ENAC, cioè l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha realizzato una guida pratica su autismo e viaggi in aereo, proprio per affrontare meglio il viaggio in questi casi particolari.

L’iniziativa è nata da Aeroporti di Puglia e Assareoporti, che in collaborazione con le onlus Fondazione Italiana Per l’ Autismo, Federazione Fantasia, e Associazione Bambini Autistici ABA, ha messo a punto delle strategie utili per gli accompagnatori dei viaggiatori con autismo.

Questa guida, scaricabile anche da qui, è composta da 3 punti principali. Li elenchiamo in breve.

Aereo e autismo, la guida: PRIMA DEL VIAGGIO

Innanzitutto, bisogna ricordare che nel momento in cui si acquista il biglietto aereo, è necessario richiedere l’assistenza dedicata (almeno due giorni prima) in agenzia o direttamente alla compagnia aerea in partenza e arrivo.

Poi sarebbe ideale preparare psicologicamente la persona autistica all’ambiente dell’aeroporto. Per esempio, potrebbe essere una buona idea descrivere tutte le fasi previste in aeroporto, specificare che ci saranno tante persone e che alcune di queste sono lì per aiutare.

Infine, un altro consiglio utile prima di partire è di realizzare un badge per la persona autistica, dove sono inseriti sono i suoi dati (foto, nome, cognome, nazionalità, recapiti dei familiari e dell’accompagnatore) nel caso in cui dovesse perdersi.

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Aereo e autismo, la guida: ARRIVO IN AEROPORTO

Una volta arrivati in aeroporto, sarebbe utile la persona autistica che durante le fasi dell’imbarco potrebbero esserci dei rumori improvvisi e che qualcuno potrebbe toccarla.

A questo proposito, si potrebbe far pensare alla prassi dei controlli come a una specie di gioco, al quale partecipano anche delle persone con strani vestiti (l’ideale è spiegare anche chi è il personale della polizia e degli assistenti di volo).

Anche dopo il controllo sarebbe bene ricordare al viaggiatore autistico che potrebbero esserci ancora segnali luminosi e messaggi vocali improvvisi.

Scopri quali sono i musei accessibili in Italia: tutti i dettagli qui.

Aereo e autismo, la guida: SULL’AEREO

Dopo aver passato il check-in ed essere saliti in aereo, è necessario avvertire il viaggiatore con disturbo dello spettro autistico del frastuono dovuto al decollo, cercando di tranquillizzarlo sul fatto che il rumore sia normale.

Inoltre, è consigliabile e informare preventivamente la compagnia aerea di eventuali diete speciali o intolleranze. Spesso è anche molto utile fornire alla persona interessata caramelle o gomme da masticare come distrazione dai rumori o dal fastidio alle orecchie durante i momenti di pressurizzazione.

Infine, un altro modo per non arrivare impreparati in caso di autismo e viaggi in aereo, è possibile andare sul sito www.aeroportidipuglia.it, alla sezione “Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto” per affrontare una simulazione virtuale di tutte le fasi del viaggio.

Invece, per una simulazione vera e propria, ti consigliamo di andare al prossimo paragrafo.

Aereo e autismo, come organizzare un volo: corsi gratuiti
Aereo e autismo: come organizzare un volo?

Aereo e autismo: l’iniziativa di ITA Airways

Sempre in collaborazione con il progetto dell’ENAC, anche la compagnia ITA Airways ha deciso di impegnarsi in caso di autismo e viaggi in aereo.

Nello specifico, la compagnia italiana ha messo a disposizione gratuitamente una vera e propria simulazione di volo per aiutare le persone con autismo a familiarizzare con il posto e con le varie fasi.

Si tratta di tre giornate di simulazione che si svolgono nel Centro Addestramento ITA Airways nell’area tecnica dell’aeroporto di Fiumicino e sono rispettivamente:

  • 24 giugno ore 17:30
  • 15 luglio ore 17:30
  • 26 agosto ore 17:30

Cosa succede in queste tre giornate? Te lo diciamo subito.

Prima di tutto, l’iniziativa permette alla persona autistica di provare realisticamente la sensazione di volare sul simulatore ITA Airways, con l’assistenza di un vero e proprio equipaggio di volo che spiegherà le operazioni di decollo, crociera e atterraggio.

Nel simulatore, il futuro passeggero potrà abituarsi alla permanenza in aereo, alla cabina, al servizio e agli annunci di bordo e ai rumori in generale.

Infine, il personale farà prendere confidenza con le procedure di controllo e sicurezza e i luoghi d’imbarco per arrivare al giorno della partenza sereni e sicuri.

Prima della simulazione è necessario ricordare queste informazioni:

  • il giorno della simulazione bisogna portare un documento d’identità valido (del viaggiatore ed eventuali accompagnatori) e un trolley da cabina;
  • tutte le fasi della simulazione saranno gestite dal personale qualificato ITA Airways e adeguatamente sensibilizzato da ANGSA sui temi dell’autismo;
  • Durante la simulazione di volo sarà offerto uno snack e una bevanda (andranno segnalate in fase d’iscrizione eventuali allergie o intolleranze e/o selettività alimentari).

Non vedi l’ora di provare questa simulazione? Allora non ti resta che iscriverti, inviando un’e-mail a [email protected] con il tuo nome e cognome e quello di eventuali accompagnatori.

Alla fine della simulazione sarà fornito a ciascun viaggiatore autistico l’attestato di familiarizzazione al volo “READY TO FLY”.

Aereo e autismo e non solo. Ecco le 5 guide preferite dagli utenti:

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