Assegno di cura per anziani e disabili: requisiti e importo

Scopri di più sull'assegno di cura per famiglie che assistono anziani e persone disabili. Guida a importi e requisiti.
 - 
10/12/23

L’assegno di cura è un sussidio economico erogato mensilmente in favore di famiglie che assistono anziani e persone disabili non autosufficienti. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

In questo articolo vedremo, in dettaglio, quali sono i requisiti necessari per beneficiare dell’assegno di cura, quali sono le nove regioni dove è possibile richiederlo oggi (giugno 2022, quando scriviamo), qual è la procedura più rapida per ottenerlo e come funziona la compatibilità con l’indennità di accompagnamento.

Indice

Assegno di cura per anziani e disabili: come funziona?

L’assegno di cura, come spiegato dal sito TheWam.net, non è una misura di sostegno valida per tutto il territorio nazionale e per richiederlo bisogna perciò informarsi con il Comune di residenza o presso la sede della Regione di riferimento.

Progetti personalizzati sono stati già approvati (quando scriviamo è il 2022) in:

  • Abruzzo,
  • Emilia Romagna,
  • Friuli Venezia Giulia,
  • Marche,
  • Piemonte,
  • Sardegna,
  • Toscana,
  • Valle d’Aosta,
  • Veneto.

Leggi quando il bonus 200 euro spetta alle persone disabili, le tabelle con tutte le agevolazioni per l’invalidità civile e quali sono i luoghi di vacanza più accessibili per persone con invalidità civile.

Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.

assegno di cura anziani disabili requisiti

Assegno di cura e accompagnamento

L’assegno di cura non va confuso con altre misure di sostegno in favore delle persone con disabilità, come l’assegno di accompagnamento, la pensione di invalidità o la persone di inabilità. Tutti trattamenti erogati dall’Inps.

L’assegno, del quale parliamo in questo articolo, in genere è gestito dai Comuni.

Indennità di accompagnamento e assegno di cura sono compatibili. Questo significa che è possibile beneficiare di tutte e due le misure di sostegno contemporaneamente.

In questa guida trovi le agevolazioni previste con la Legge 104 e le istruzioni per richiederle. In questo approfondimento, invece, ci siamo focalizzati sull’acquisto scontato del cellulare per persone disabili.

Assegno di cura: a quanto ammonta? Fino a 1000 euro

L’assegno di cura per anziani e persone disabili, come detto, non è un contributo statale e anche per questa ragione l’importo cambia da Regione a Regione. Si va da un un minimo di 50 euro a un massimo di 1000 euro e perfino a cifra superiori.

Come abbiamo ripetuto più volte, nel corso dell’articolo, proprio alla luce di tutte queste differenze, è necessario informarsi con l’ente locale di riferimento: Comune di residenza o Regione.

Chi ha diritto all’assegno di cura? I requisiti

I requisiti generali per ottenere l’assegno di cura sono:

  • certificato medico che attesti la non autosufficienza della persona anziana o con disabilità che viene assistita in famiglia;
  • reddito Isee inferiore a un importo stabilito;
  • condizione di disabilità fisica o demenza;
  • presenza o meno di collaboratori domestici e badanti.

Anche in questo caso, per la richiesta, consigliamo comunque di rivolgersi al Comune di residenza o di chiedere aiuto a Caf e Patronati.

Il bando

La domanda per ottenere l’assegno di cura va presentata dopo che la Regione o il Comune hanno pubblicato il bando, dove saranno indicati i documenti da allegare alla richiesta, i requisiti da rispettare e le scadenze di riferimento per la pratica.

La graduatoria

Il Comune dovrà valutare le domande arrivate dai cittadini e poi stilare la graduatoria, in base ai requisiti fissati.

Le persone inserite nell’elenco avranno diritto a ricevere il sussidio economico fino a esaurimento dei fondi a disposizione.

Questo significa che, se le risorse non fossero sufficienti per tutti, le persone in fondo alla graduatoria rischieranno concretamente di non ricevere l’assegno.

Assegno di cura: in quali Regioni viene pagato?

Ecco una lista delle Regioni che, quando stiamo scrivendo questo articolo (giugno 2022), hanno attivato progetti e iniziative legate all’assegno:

  • Nel Lazio sono i Comuni, attraverso l’ufficio servizi sociali, a fornire il servizio ai cittadini;
  • la Sicilia ha stanziato 7 milioni e mezzo per l’assegno di cura;
  • l’Emilia Romagna ha stanziato il Fondo regionale della non autosufficienza. I cittadini devono rivolgersi ai servizi sociali e sanitari del Comune o dell’Azienda Usl di residenza;
  • la Sardegna ha piano personalizzati;
  • la Toscana ha erogato un contributo medio per l’assegno di cura pari a 1000 euro al mese;
  • la Liguria garantisce prestazioni di assistenza e sussidi economici, attenendosi ai criteri del Piano Individualizzato di Assistenza;
  • in Friuli Venezia Giulia il limite Isee è di 35.000 euro e gli importi cambiano da un minimo di 3.144 euro a un massimo di 10,920 ogni anno.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

Your Title Goes Here

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Entra nei gruppi

Ricevi ogni giorno gratis e senza spam i migliori articoli sull’invalidità e sulla Legge 104. Scegli il gruppo che ti interessa:

Telegram (Consigliato) / privacy

WhatsApp / privacy

Facebook

Importante:

  • Sul gruppo Telegram è possibile commentare le notizie e confrontarsi in chat;
  • Sul gruppo WhatsApp non si può scrivere, pubblichiamo noi le notizie due volte al giorno;
  • I post nel gruppo Facebook sono moderati. Pubblichiamo solo quelli utili alla comunità. I commenti sono liberi, ma controllati.

Ci riserviamo di bannare ed escludere dai gruppi persone violente/aggressive o che si comportano contro i nostri valori.