Perché non ho ancora ricevuto dall’INPS gli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili? L’INPS ha comunicato qualcosa in merito ai ritardi nei pagamenti? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
La problematica relativa al mancato pagamento da parte dell’INPS degli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili non è recente, ma purtroppo è iniziata a partire dal 2022.
Sono molti ancora i beneficiari che aspettano i conguagli e riceviamo tutti i giorni messaggi da parte di nostri utenti che ci chiedono delle informazioni in merito.
Vediamo quindi cosa sta succedendo e se ci sono delle comunicazioni da parte dell’INPS.
Indice
- Perché non ho ricevuto ancora gli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili?
- A cosa fanno riferimento gli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili?
- Arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili: quali sono gli aumenti sugli importi?
- Come posso contattare l’INPS per chiedere informazioni sul ritardo nei pagamenti degli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili?
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Perché non ho ricevuto ancora gli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili?
Purtroppo l’INPS non ha comunicato perché sta ritardando con il pagamento degli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili.
In realtà, sappiamo che molti beneficiari hanno ricevuto i conguagli, per cui immaginiamo che il motivo sia “semplicemente” una disorganizzazione dell’Istituto stesso e un modo di lavorare le pratiche che va molto a rilento.
Soprattutto perché, quella che era una misura provvisoria per tutto il 2022, nel 2023 è stata resa strutturale, nel senso che gli aumenti sull’AU per i genitori di figli disabili non sono più provvisori, ma verranno erogati con continuità, a meno che l’Istituto non decida di cambiare nuovamente le regole.
Per capirci meglio, vediamo in cosa consistono questo aumenti e a chi spettano.
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A cosa fanno riferimento gli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili?
Cerchiamo di fare il punto della situazione per capire a cosa si riferiscono gli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili.
Il dl n. 73/2022, noto anche come Decreto semplificazioni, ha introdotto delle importanti novità per le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico e hanno almeno un figlio disabile a carico.
Queste novità riguardano soprattutto gli importi dell’AU per i figli disabili maggiorenni, che con il Decreto sono stati equiparati a quelli per i figli disabili minorenni.
A questi, si aggiungono anche le maggiorazioni per figli con più di 18 anni, nonché l’aumento della cosiddetta maggiorazione compensativa per quei nuclei familiari che nel 2021 percepivano gli assegni al nucleo familiare o ANF e che hanno un figlio o una figlia disabile a carico.
Questi aumenti, sono stati riconosciuti dall’INPS con efficacia retroattiva al 1° marzo 2022, ovvero a partire dalla data di entrata in vigore del nuovo Assegno Unico e Universale.
La misura, che era stata introdotta inizialmente in via provvisoria, è divenuta poi strutturale nel 2023.
Purtroppo, però, come abbiamo già detto l’INPS non ha ancora provveduto a pagare gli arretrati a tutti i beneficiari. A questo punto vediamo anche di quali importi stiamo parlando.
Assegno Unico per chi ha figli disabili. Leggi anche quali sono le date di pagamento attese per l’Assegno Unico nel mese di aprile 2023.
Arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili: quali sono gli aumenti sugli importi?
A partire da gennaio 2023, anche sugli importi dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili sono stati applicati gli aumenti con la rivalutazione annuale.
L’INPS ha applicato una percentuale pari al +8,1%, quindi l’importo spettante con un ISEE fino a 16.215 euro (nuovo limite 2023) e con un figlio minore con disabilità passa a 189,20 euro.
Ci sono poi le maggiorazioni. Per quanto riguarda i figli disabili maggiorenni, l’INPS li ha equiparati a quelli minorenni, ma solo fino al compimento del ventunesimo anno di età.
Quindi: ai figli disabili maggiorenni dai 18 ai 21 anni, spetteranno le stesse maggiorazioni di quelli minorenni.
Sempre prendendo a riferimento un ISEE fino a 16.215 euro, la maggiorazione spettante:
- per un figlio maggiorenne disabile non autosufficiente è pari a 113, 50 euro;
- per un figlio maggiorenne disabile grave è pari 107,70 euro;
- per un figlio maggiorenne con disabilità media è pari a 91,90 euro.
Tutto questo fino al compimento del 21° anno di età. Al compimento dei 21 anni, le cose cambiano. A quel punto, l’importo base resterà sempre lo stesso, mentre le maggiorazioni saranno diverse.
Senza tener conto del grado di disabilità, la maggiorazione prevista per figli disabili con un’età superiore ai 21 anni, in base sempre alla fascia più bassa di ISEE, è pari a 21,60 euro.
Quindi, l’importo dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili maggiorenni con un’età superiore ai 21 anni e con la fascia di ISEE più bassa sarà pari a 210,80 euro (189,20 euro+21,60 euro).
A questa va aggiunta la maggiorazione pari a 32,40 euro (fascia minore ISEE), nel caso in cui entrambi i genitori lavorano e altre possibili maggiorazioni.
L’INPS si trova quindi ancora a pagare delle somme ormai diventate importanti per molti beneficiari.
Ripetiamo: non possiamo sapere quale sia la motivazione per cui l’Istituto non abbia ancora effettuato i pagamenti, pur ipotizzandone una cattiva gestione delle lavorazioni, visto che ormai siamo stati abituati dall’Istituto stesso a queste situazioni.
Il consiglio che possiamo darti, è quello di contattare direttamente l’Istituto, in modo da avere una risposta alla tua domanda. Vediamo come puoi fare.
Assegno Unico per chi ha figli disabili. Lo sapevi che la domanda per invalidità civile per minori diventa più facile: scopri le novità dell’INPS sulle semplificazioni della procedura.

Come posso contattare l’INPS per chiedere informazioni sul ritardo nei pagamenti degli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili?
Puoi contattare l’INPS per chiedere informazione sugli arretrati dell’Assegno Unico per chi ha figli disabili in diversi modi, ovvero:
- chiamando il servizio clienti INPS ai numeri 803 164 se chiami da rete fissa, oppure 06 164 164 se chiami invece da cellulare;
- utilizzando il servizio Inps Risponde, accedendo al sito web dell’Istituto con le tue credenziali (SPID, CIE o CNS);
- inviando un’e-mail o una Pec, in base alla sede di riferimento (trovi la lista degli indirizzi e-mail all’interno dello stesso sito INPS);
- recandoti presso una sede territoriale INPS.
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