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Stipendio per i caregiver familiari: le ipotesi del governo

Stipendio per i caregiver familiari e adeguate tutele previdenziali, il governo sembra deciso ad affrontare la questione. Tra le ipotesi c’è quella di attribuire un sostegno economico mensile ai familiari che si prendono cura di parenti con disabilità. Come procede la discussione e quando si dovrebbe arrivare all’approvazione di qualche provvedimento.
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23/9/23

Stipendio per i caregiver familiari: il governo ha acceso i riflettori su questa emergenza italiana. Deve farlo, anche perché l’Onu ha chiesto all’Italia di adeguarsi e assicurare a chi assiste un familiare le dovute tutele. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

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La questione è delicata. Lo diventerà molto di più nei prossimi anni: l’aumento consistente di anziani farà crescere inevitabilmente anche il numero delle persone non autosufficienti. Il Servizio Sanitario Nazionale non è in grado di assicurare a tutti una adeguata assistenza. Bisognerà fare ricorso in modo sempre più importante ai caregiver familiari.

Ma chi tutela i caregiver familiari? Chi assicura loro un sostegno economico e previdenziale? Il tema è centrale. Lo sa bene l’esecutivo. La pratica è sul tavolo, insieme a una serie di proposte di legge e all’interno di una più complessiva riforma del sistema nazionale di assistenza.

Vediamo come si sta evolvendo la discussione e quali sono le prospettive per chi ha rinunciato al lavoro (e a tanto altro) per restare accanto a un familiare con una disabilità grave.

Potresti essere interessato a un post che parla di caregiver familiari: arrivano i primi fondi; c’è poi un articolo che prova a individuare agevolazioni e bonus per caregiver familiari oltre la Legge 104; vediamo anche come funziona il piano del governo per l’assistenza ai disabili: Leps, lavoro, caregiver.

Stipendio per i caregiver familiari: la ministra

La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, è ben cosciente della questione. Non a caso ha deciso di convocare una serie di riunioni con la presidente di Federcasalinghe, Federica Rossi Gasparrini.

È stato più volte messo in evidenza il ruolo importante che viene svolto dalle donne e dagli uomini che dedicano una parte rilevante della loro esistenza ad accudire familiari con disabilità.

«Queste persone – ha dichiarato Rossi Gasparrini – per svolgere in modo continuo e globale il loro compito, rinunciano alla proprie libertà personale, compiendo delle scelte di vita decisamente difficili».

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Stipendio per i caregiver familiari: obiettivo

In un incontro che si è già svolto tra la ministra e i rappresentanti di Federcasalinghe sono stati ricordati anche gli obiettivi da raggiungere.

Oggi la tutela dei caregiver familiari è definita dall’articolo 1, comma 255 della legge numero 205 del 2017. Che dice: 

«Si definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra  parte dell’unione civile  tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado».

«Oppure – continua la norma –, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza  globale  e  continua  di  lunga   durata   ai   sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai  sensi  della legge numero 18, dell’11 febbraio 1980»

Siamo fermi dunque alla legge 104 e all’accompagnamento. Ebbene si chiede di integrare (come ha stabilito l’articolo 6 della legge 493 del 199), anche le casalinghe e i casalinghi che svolgono attività di cura del nucleo familiare in modo abituale e a tempo pieno.

Ma non è tutto, anzi.

Stipendio per i caregiver familiari: sostegno e contributi

Proprio a partire dalla legge 493 del 1999 (che riconosce il valore economico e tutela il lavoro svolto in ambito domestico), si chiede per i caregiver familiari:

  • una indennità mensile di cura e assistenza;
  • la tutela previdenziale (con il riconoscimento contributivo utile per la pensione);
  • il riconoscimento dell’attività svolta come acquisizione di competenze;
  • la valorizzazione del ruolo.

Tutte queste richieste, che saranno tenute in debita considerazione dalla ministra (così ha assicurato) si muovono in una direzione, quella che deve portare a una «responsabilizzazione diffusa e sviluppo della tutela e protezione della disabilità  – ha dichiarato Federcasalinghe – permettendo alle persone in difficoltà di poter continuare a vivere nella propria abitazione, vicine al proprio nucleo familiare ed assistite da persone care presenti continuativamente».

Quanto vale la pensione per chi percepisce uno stipendio fisso di 1400 euro e paga regolarmente i contributi? Di questo e di altre tematiche simili ne parliamo su lavoroepensioni.it.

Stipendio per i caregiver familiari: la promessa

La ministra Locatelli ha dichiarato che le definizioni sui caregiver familiari già introdotte nel piano normativo non bastano e non servono

«È necessario – ha infatti aggiunto – introdurre un sistema integrato di tutele e forme di sostegno per tutte le persone che amano e curano».

La ministra ha anche ribadito che «il tema mi sta particolarmente a cuore e dobbiamo anche una risposta all’Onu, rispetto al percorso di aggiornamento della nostra legislazione in merito. Credo comunque che il riconoscimento di tutele e percorsi di sostegno per i caregiver familiari debba provenire da una presa di coscienza, prima ancora che dalle considerazioni svolte dal Comitato Onu».

Stipendio per i caregiver familiari: le ipotesi del governo
Nella foto una anziana e la sua assistente – Stipendio per i caregiver familiari

Stipendio per i caregiver familiari: conclusione

Le promesse saranno mantenute? I caregiver familiari andranno oltre la legge 104 (che tutela in pratica solo i dipendenti) e avranno davvero un sostegno economico e previdenziale entro la primavera del 2024?

La risposta non è semplice. Dipende dal governo, ovviamente. Ci sono due cose che potrebbero spingere a un certo (ma sempre cauto) ottimismo:

  • il governo in carica sembra cosciente del problema;
  • si sta varando proprio in questi mesi un nuovo sistema assistenziale.

C’è anche altro: lo Stato dovrà decidere se sostenere i caregiver familiari o rinforzare in modo adeguato il Sistema Sanitario. La seconda opzione sembra la più difficile (e costosa). Senza dimenticare che già ora c’è una carenza drammatica di personale (medici e infermieri), una assistenza domiciliare capillare e continua non sembra sia una prospettiva praticabile.

Molto più semplice e conveniente puntare sui caregiver familiari. Vedremo.

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