Medico di base senza avere la residenza

Medico di base senza avere la residenza: si può richiedere per motivi di salute, di lavoro o di studio. Vediamo come funziona la procedura, quando è possibile, quali moduli bisogna utilizzare e le certificazioni necessarie.
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28/5/23

Medico di base senza avere la residenza: una necessità che è comune a tanti cittadini, vediamo come e quando è possibile. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

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Avere un medico di base senza essere residenti nel luogo dove si vive abitualmente è una eventualità che può capitare per motivi diversi, in particolare per:

  • salute;
  • lavoro;
  • studio.

Sull’argomento potrebbe interessarti un post che si spiega quando si ha una nuova residenza come cambiare il medico di base; c’è anche un articolo interessante sulla procedura per l’invalidità più veloce ora che il medico di famiglia avrà la possibilità di inviare direttamente la domanda.

Medico di base senza avere la residenza: quando

La questione è di rilevante per chi torna a casa molto raramente e potrebbe avere bisogno di un medico curante, anche solo per avere qualche certificato. Operazione, quest’ultima, che sarebbe a dir poco complessa per chi si trova a centinaia di chilometri dallo studio del medico di famiglia.

Ora, se è vero che il medico di base deve essere scelto dove si ha la residenza anagrafica è altrettanto vero che c’è la possibilità di avere il medico di famiglia anche in assenza della residenza. Ovviamente non sempre, ma in determinati casi. Vediamo quali.

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Medico di base senza avere la residenza: almeno 3 mesi

Beh, i casi sono quelli che abbiamo accennato nei paragrafi precedenti. Riguardano in particolare i lavoratori distaccati in una sede che è distante da casa, gli studenti fuori sede e chi per motivi di salute (un intervento chirurgico o per delle lunghe terapie) è costretto ad allontanarsi per lunghi periodi dal proprio Comune.

In questi casi è possibile avere un medico di base, ma a patto che la residenza in un altro Comune sia lunga almeno tre mesi. Se non si raggiunge questo limite temporale bisognerà ricorrere per delle urgenze mediche agli ospedali pubblici o alla guardia medica.

Il medico di famiglia temporaneo può essere richiesto per un anno. O meglio, se si continua ad abitare in un luogo diverso da quello della residenza anagrafica, allo scadere dei 12 mesi sarà necessario presentare una nuova domanda all’Asl competente sul territorio.

Medico di base senza avere la residenza: cancellazione

Ovviamente anche la prima richiesta deve essere presentata all’Asl per ottenere l’assegnazione di un medico di famiglia temporaneo. L’Asl a cui ci riferiamo è quella dove il cittadino si è trasferito (per lavoro, studio o salute).

Prima però è necessaria la cancellazione di medico di famiglia dal luogo dove si è residenti (in pratica non si possono avere due medici di base contemporaneamente, anche se il secondo è solo per un determinato periodo di tempo).

Può essere utile per la procedura chiedere informazioni al vostro medico di base.

Attenzione però, quando si rientra a casa bisogna ricordarsi di riattivare l’iscrizione all’Asl di provenienza, c’è il rischio in caso contrario di restare senza assistenza.

Medico di base senza avere la residenza: documentazione

Prima di vedere come presentare la domanda, ecco quali sono le documentazioni necessarie. Alcune cambiano a seconda del motivo per cui si vive lontano dal luogo di residenza anagrafica, vediamo quali:

  • agli studenti viene richiesto un documento che attesti l’iscrizione alla scuola, all’università o al corso di formazione professionale che si sta seguendo;
  • per i lavoratori viene richiesto il contratto di lavoro o in alternativa un certificato: deve attestare che si trova su quel territorio distaccato dall’azienda o in trasferta per un periodo superiore ai tre mesi;
  • se il motivo è legato alle condizioni di salute, sarà necessario esibire un certificato rilasciato da un medico specialista nel quale vengono indicati i motivi per cui si trova sul territorio e il periodo di permanenza necessario per effettuare le cure.

Medico di base senza avere la residenza: cosa allegare

Alla richiesta bisogna anche allegare:

  • un documento di riconoscimento in corso di validità e la tessera sanitaria;
  • l’attestazione di cancellazione temporanea del medico di base presso l’Asl di residenza;
  • il proprio domicilio nel Comune diverso da quello di residenza;
  • fornire le motivazioni della domanda di attribuzione di un medico di base temporaneo, che dipendono dal motivo del trasferimento;
  • compilare il modulo per la richiesta del medico di base provvisorio, o temporaneo, in base al fac-simile predisposto dall’Asl.

Medico di base senza avere la residenza: procedura telematica

Riguardo all’ultimo punto, molte Asl hanno predisposto una procedura telematica che consente quindi di presentare la domanda online (basta seguire le indicazioni che sono riportate sul sito dell’azienda sanitaria). E questo molto probabilmente è anche il sistema più veloce.

C’è un’altra possibilità, questa volta per gli studenti fuori sede: alcune università consentono di fare la richiesta attraverso il loro portale. Coprono le spese sanitarie consentendo di non dover rinunciare al medico nel luogo di residenza (questa opzione si può verificare sui siti delle università, spesso è inserita sotto la voce assistenza sanitaria).

Medico di base senza avere la residenza

Medico di base senza avere la residenza: modulo

Chi si trasferisce temporaneamente in un altro Comune per motivi di salute, come abbiamo accennato, deve compilare un modulo, che è una sorta di autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione.

Con il modulo il cittadino chiede l’iscrizione negli elenchi degli assistiti nel luogo dove risiede temporaneamente. Può farlo solo per sé o anche per i suoi familiari.

Nel modulo bisogna inserire:

  • dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, Comune di residenza, indirizzo, recapiti telefonici, email);
  • i dati anagrafici dei familiari;
  • deve anche essere scelto il medico di base tra quelli che sono in servizio nel territorio dove ci si è trasferiti.

Questo è il modulo predisposto dalla Asl 2 di Roma (del tutto simile a quello di altre Asl):

Medico di base senza avere la residenza: come sceglierlo

La scelta del medico di famiglia temporaneo viene effettuata visionando gli elenchi dei medici di base che sono convenzionati con il Sistema sanitario nazionale. Elenchi che sono in possesso di tutte le Asl e che possono essere anche consultati online sul sito web ufficiale.

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