Ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione: vediamo nel dettaglio che cos’è questa procedura, a che cosa serve e come attivarla (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo video guide e interviste).
Se sei stato giudicato inidoneo al lavoro dal medico competente, hai il diritto di richiedere un giudizio di terzo senza mettere a rischio il tuo status lavorativo. In questo articolo, ti spiegheremo come fare ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione espresso dal medico competente e quali sono le procedure da seguire per ottenere una revisione del giudizio.
Indice
Ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione: che cos’è?
Dopo aver completato tutti i controlli di sicurezza sul lavoro richiesti dalla legge, il medico responsabile emette un giudizio sull’idoneità o l’inidoneità del lavoratore per la specifica mansione.
Nel caso in cui il giudizio non sia condiviso, sia il lavoratore che il datore di lavoro hanno il diritto di presentare un ricorso entro 30 giorni all’organo di vigilanza della A.S.L. competente nella prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Poiché le decisioni prese da tale organo possono avere conseguenze significative per tutte le parti coinvolte, è fondamentale che il suo giudizio sia imparziale e competente.
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Ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione: qual è la normativa applicabile?
Il ricorso presentato a un ente pubblico diverso da quello che ha emesso l’atto contestato e senza alcuna gerarchia nei confronti di quest’ultimo è considerato un ricorso amministrativo atipico.
Per quanto riguarda gli aspetti non specificati nell’articolo 41 del D.Lgs. 81/2008, si applica analogamente la normativa generale sui ricorsi amministrativi contenuta nel D.P.R. 24.11.1971, n. 1199 “Semplificazione in materia di ricorsi amministrativi”.
Siccome il ricorso ha natura amministrativa, la sua decisione costituisce un provvedimento amministrativo giustiziale.
Ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione: quali sono i soggetti interessati?
Il ricorso può essere presentato sia dal lavoratore giudicato idoneo o inidoneo alla mansione specifica, che dal datore di lavoro. Tale processo riguarda un giudizio di idoneità o inidoneità alla mansione specifica emesso dal medico competente dopo gli accertamenti di sorveglianza sanitaria effettuati in base all’articolo 41 punto 2 commi a), b), c), d) del D.Lgs. 81/08, ovvero accertamenti preventivi, preassuntivi, periodici, su richiesta del lavoratore e in occasione di cambio di mansione.
Ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione: come fare?
Richiedere il giudizio di un organo terzo, ovvero l’organo di vigilanza territorialmente competente, è un processo semplice e non mette a rischio lo status lavorativo del dipendente.
In primo luogo, il modulo per la richiesta di ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione espresso dal medico competente può essere scaricato dal sito web dell’ASL di appartenenza del lavoratore. Una volta compilato e stampato, il modulo può essere inviato tramite consegna a mano, raccomandata o posta elettronica certificata (PEC).
In allegato al modulo devono essere inclusi il giudizio del medico competente e un documento di identità.
Il servizio per richiedere il ricorso al giudizio è gratuito, tuttavia, se durante il processo di valutazione della Commissione Medica si rendessero necessari ulteriori accertamenti specialistici, questi costi saranno a carico del datore di lavoro.

La Commissione Medica valuterà il ricorso avverso il giudizio del medico competente esaminando la documentazione sanitaria, i rischi lavorativi, effettuando un esame clinico del lavoratore, eventuali ulteriori accertamenti specialistici ed eventuali sopralluoghi sul luogo di lavoro.
Se lo desidera, il lavoratore ha il diritto di essere accompagnato da un medico di fiducia durante l’esame.
L’esito della valutazione viene trasmesso al lavoratore, al datore di lavoro e al medico competente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Per richiedere il giudizio di terzo, è necessario contattare il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL competente. É possibile trovare i moduli e l’indirizzo specifico a cui inviare la domanda sul sito web dell’ASL di competenza.
Ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione: quali sono i termini?
Il ricorso contro il giudizio di inidoneità alla mansione deve essere presentato entro 30 giorni dal momento in cui il lavoratore o il datore di lavoro ha avuto piena conoscenza del giudizio del medico competente.
Questa data può essere determinata con certezza se il medico competente ha consegnato il certificato di giudizio a mano e ha fatto firmare una ricevuta con la data, o se ha inviato il certificato tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Se la ricevuta non è datata, la data di ricezione dichiarata dall’interessato è considerata valida, a meno che non si possa verificare diversamente.
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