Assunzione disabili, serve il nulla osta (come funziona)

Assunzione disabili, serve il nulla osta: vediamo come funziona e a chi spetta il compito di richiederlo. Le procedure che deve seguire un’azienda che deve rispettare l’obbligo per l’assunzione di un determinato numero di lavoratori con disabilità.
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30/3/23

Per l’assunzione disabili il datore di lavoro ha l’obbligo di chiedere il nulla osta al Centro per l’impiego. Il documento è indispensabile per un motivo preciso: deve attestare che l’assunzione sia conteggiata nella copertura dell’obbligo. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

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Come sapete le imprese hanno l’obbligo di assumere un determinato numero di persone con disabilità. Numero che cambia con l’aumentare del personale complessivo in organico.

Potrebbe interessarti verificare come funziona il collocamento mirato per chi un lavoro ce l’ha già; c’è un focus che spiega nel dettaglio come funziona il collocamento mirato; vediamo infine quali aziende hanno l’obbligo di assumere lavoratori con disabilità e quali no.

Assunzione disabili, come funziona il nulla osta

In pratica quando un’azienda ha scelto la persona con disabilità da assumere (anche scorrendo l’elenco delle categorie protette) deve inoltrare una richiesta (in quasi tutte le regioni è possibile farlo online). L’approvazione viene notificata entro una decina di giorni (ma dipende dalla Regione). I tempi potrebbero allungarsi se fossero necessari, per la complessità del caso, ulteriori verifiche che potrebbero essere effettuate da altri uffici.

E quindi, prima della comunicazione obbligatoria di assunzione, i datori di lavoro dovranno richiedere il nulla osta (rilasciato, appunto, per l’assunzione di una persona con disabilità o di altre categorie protette). Il nulla osta deve recare un numero di protocollo e la data di emissione.

Questo documento deve essere conservato e serve come attestazione della regolare iscrizione del lavoratore alle liste del collocamento mirato.

Il nulla osta deve essere dunque richiesto all’Ufficio per il Collocamento Mirato che è territorialmente competente in base alla sede di assunzione.

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Assunzione disabili, nulla sosta per tempo determinato

Per le assunzioni a tempo determinato di persone con disabilità sono previste in genere (non tutte le Regioni adottano lo stesso criterio) tre diversi sistemi per il rilascio del nulla osta, a seconda che i datori di lavoro siano:

  • non soggetti agli obblighi di cui alla L. 68/99: in tal caso il nulla osta è rilasciato indipendentemente dalla durata contrattuale;
  • in obbligo e non in convenzione ex art. 11 L.68/99: il nulla osta viene rilasciato solo per rapporti di almeno 6 mesi;
  • obbligati e con convenzione ex art. 11 in corso: per questa casistica sussiste la possibilità di concordare la durata del rapporto.

Assunzione disabili, obbligo futuro

Le imprese che assumono una persona inclusa nelle categorie protette in eccesso rispetto alla quota di riserva, possono indicare che in caso di obbligo futuro sarà possibile considerare questa assunzione a copertura. Per rispettare un obbligo successivo l’assunzione aggiuntiva dovrà essere di almeno sei mesi se in convenzione.

Se non è in convenzione l’obbligo potrà anche essere inferiore a sei mesi.

La domanda deve essere presentata almeno sei giorni lavorativi prima della data di assunzione programmata.

Assunzione disabili, quando è già dipendente

Se il lavoratore non è stato assunto ai sensi della legge 68 del 1999 (quella che impone l’obbligo di avere in organico un determinato numero di lavoratori con disabilità), ma ha ottenuto in seguito il riconoscimento dell’invalidità, il datore di lavoro può richiedere che il dipendente venga conteggiato nel numero dei lavoratori assunti a copertura dell’obbligo.

Anche in queste istanze di computabilità devono essere inoltrate. L’approvazione sarà notificata (via mail o via pec) sempre entro una decina di giorni (in molte zone, come l’Emilia Romagna, il limite massimo è di sei giorni).

Assunzione disabili, il prospetto informativo

Ricordiamo che le aziende soggette all’obbligo di assunzione devono compilare e inviare un prospetto informativo nel quale sono riportate le informazioni sui lavoratori con disabilità (o di altre categorie protette) che sono già in forza e notizie sui posti di lavoro e sulle mansioni che sono ancora disponibili.

Assunzione disabili, cos’è l’esonero parziale

Le aziende possono anche chiedere l’esonero parziale dall’obbligo di assunzione di persone con disabilità. Può attivare la procedura un datore di lavoro che per le particolari condizioni dell’attività svolta non può assumere l’intera percentuale prevista dalla legge per favorire l’inserimento al lavoro delle persone con disabilità.

L’esonero non è comunque gratis. Prevede infatti il versamento per ogni giorno lavorativo e per ogni disabile non assunto, di un contributo al Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità.

Assunzione disabili, sospensione dagli obblighi

Gli obblighi di assunzione possono essere sospesi per un determinato periodo quando le imprese stanno affrontando una procedura di crisi (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, contratto di solidarietà, Cassa Integrazione Guadagni in deroga, Fondo Esuberi per il settore Credito, Mobilità, Licenziamento collettivo, Amministrazione controllata).

Assunzione disabili, autocertificazione

Le aziende che partecipano (o intendono farlo) a bandi per appalti pubblici o che hanno rapporti in convenzione o di concessione con le pubbliche amministrazioni, hanno l’obbligo di presentare una dichiarazione scritta del legale rappresentante. Il documento deve attestare che l’impresa sia in regola con le norme che tutela il diritto al lavoro delle persone con disabilità.

Questa dichiarazione viene denominata autocertificazione di ottemperanza e sarà sottoposta a verifica.

Assunzione disabili, serve il nulla osta (come funziona)

Assunzione disabili in convenzione

Per il rispetto degli obblighi di assunzione dei lavoratori inseriti nelle quote di riserva, i datori di lavoro possono chiedere la stipula di una convenzione, il documento, oltre all’indicazione dei tempi e delle modalità di assunzione deve contenere:

  • le mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità di svolgimento;
  • prevedere forme di sostegno e di tutoraggio al fine di favorire l’adattamento al lavoro del disabile;
  • prevedere verifiche periodiche sull’andamento del percorso formativo inerente la convenzione.

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