Ricorso invalidità civile: procedura e pagamento

Ricorso invalidità civile: scopri come opporsi al parere della commissione medica e quali sono i tempi per il pagamento.
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6/12/23

Ricorso invalidità civile: come si ottiene il riconoscimento delle agevolazioni economiche e quanto tempo ci vuole per ricevere il pagamento?. Quando la Commissione medica dell’Asl non riconosce una invalidità civile, un eventuale aggravamento, l’accompagnamento o la Legge 104, il cittadino può presentare ricorso alla sezione Lavoro del Tribunale Civile competente sul territorio. Ne parliamo in questo articolo (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

INDICE

Ricorso invalidità civile: richiesta di annullamento verbale INPS

Prima di procedere al ricorso giudiziario, con gli inevitabili costi da sostenere, il cittadino può portare avanti una procedura alternativa chiamata “richiesta di annullamento del verbale di autotutela”.

In questo modo la persona invalida può chiedere all’INPS di bloccare il verbale redatto dalla commissione medica, con la quale è in disaccordo, e richiedere una nuova visita di accertamento.

Il lato negativo di questa procedura è rappresentato dalle tempistiche molto lunghe e dal fatto che la richiesta di annullamento non interrompe i termini di prescrizione. Scaduto questo periodo, non sarà più possibile presentare ricorso al tribunale.

La prescrizione interviene 180 giorni dopo la comunicazione dell’esito della visita medica. I tempi vengono calcolati dall’arrivo del verbale.

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Ricorso invalidità civile: come presentarlo

Il ricorso giudiziario, che interrompe i tempi di prescrizione, è una procedura identica per invalidità civile, il riconoscimento della Legge 104 e la cecità civile. Il cittadino dovrà nominare un avvocato difensore che lo rappresenti e depositare quella che si chiama “istanza di accertamento tecnico preventivo“.

Nella richiesta, che i giudici dovranno valutare, devono essere contenute:

  • la documentazione medica specialistica;
  • la descrizione delle condizioni mediche che hanno causato lo stato invalidante;
  • una perizia di parte, se presente, effettuata per conto del richiedente da un medico specialista.

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Ricorso verbale invalidità civile: tempi di attesa

I tempi del ricorso giudiziario, che di solito sono compresi fra 3 e 5 mesi, cambiano da tribunale a tribunale, rispetto a fattori come:

  • la presentazione dell’istanza;
  • il giuramento del Ctu (consulente tecnico) davanti al giudice;
  • il numero di pratiche e il carico di lavoro del tribunale incaricato;
  • la data fissata dal consulente per l’accertamento tecnico preventivo, di solito venti giorni dopo il giuramento.

Invalidità civile e ricorso giudiziario: i consulenti di parte

Il cittadino può nominare dei consulenti tecnici di parte che prendano parte durante la visita medica. Dopo l’accertamento, il Ctu può chiedere un supplemento di indagini, se ci sono degli aspetti poco chiari.

Il consulente redige e notifica (avvisa) alle parti in causa la relazione di accertamento tecnico preventivo (Atp). A quel punto i consulenti di parte, nominati dal cittadino con invalidità e dall’INPS, possono richiedere un rinvio per il deposito della relazione nel caso. Questo accade quando, per esempio, si attende l’esito di un ulteriore accertamento specialistico che può rivelarsi determinante per il ricorso giudiziario.

Ricorso invalidità civile: procedura e pagamento
Ricorso invalidità civile: procedura e pagamento

Ricorso invalidità civile esito: quanto tempo ci vuole?

Di solito i consulenti di parte impiegano una ventina di giorni per inviare al consulente del giudice (Ctu) le osservazioni alle sue conclusioni. Quindi si procede con il deposito della relazione in cancelleria da parte del Ctu indicato dal magistrato.

Dopo il deposito, entro 30 giorni le parti dovranno presentare un atto scritto di accettazione o di contestazione. Un mancato deposito, oltre quel termine, varrà come una accettazione.

Ricorso invalidità civile: accettazione omologata. Che significa?

Dopo il ricorso giudiziario possono profilarsi due scenari:

  • in caso di accettazione viene omologata la valutazione del Ctu. L’omologazione è di fatto inappellabile: non ci saranno altri ricorsi. In Cassazione si può discutere al massimo delle spese.
  • la relazione del Consulente tecnico d’ufficio potrebbe essere contestata nei termini disposti dal giudice e allora:
    • mediante una nuova documentazione medica e una nuova consulenza di parte, se necessaria, si inizia un’azione legale che procede con la nomina di un nuovo Ctu e una conseguente nuova relazione;
      • queste conclusioni possono essere contestate, da una o entrambe le parti, ma il giudice poi pronuncerà la sentenza.

Ricorso invalidità civile vinto: quando arriva il pagamento?

Le prestazioni vengono pagate entro i 120 giorni dall’omologazione della valutazione del Ctu.

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