Pensione anticipata per caregiver: questa è una delle poche misure previdenziali a beneficio di chi assiste un familiare con disabilità (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
INDICE:
- Pensione anticipata per caregiver: flessibilità e tutele
- Pensione anticipata per caregiver: a 63 anni
- Pensione anticipata per caregiver: requisiti
- Pensione anticipata per caregiver: con il congedo straordinario
- Pensione anticipata per caregiver: non compatibile
- Pensione anticipata per caregiver: lavoro e reddito
- Pensione anticipata per caregiver: precoci
- Entra nella community e nella chat di Invalidità e diritti
Pensione anticipata per caregiver: flessibilità e tutele
L’Ape Sociale (leggi qui la guida completa) consente di avere un accesso anticipato alla pensione (in realtà è un accompagnamento alla pensione).
Questa misura, che doveva essere solo sperimentale, è stata prorogata per tutto il 2022, ma si avvia a essere inserita in modo più strutturale all’interno del sistema previdenziale.
Il motivo è semplice: si adatta in pieno alle linee guida (leggi in proposito lo speciale pubblicato su thewam.net) che sono alla base della riforma delle pensioni allo studio del governo.
Linee guida che si potrebbero riassumere in questo modo:
- flessibilità in uscita (si può lasciare il lavoro a 63 anni invece che a 67);
- sistema contributivo (l’importo viene calcolato con il contributivo e non il retributivo);
- tutela di persone fragili, caregiver, donne e lavoratori impegnati in attività gravose o particolarmente usuranti.
In pratica all’interno dell’Ape Sociale (e in parte anche in Opzione Donna, che è stata riconfermata anche per questo) sono inseriti tutti i temi che hanno animato il dibattito intorno alla riforma che dovrebbe sostituire le rigidità che sono state imposte dalla Fornero.
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Pensione anticipata per caregiver: a 63 anni
L’Ape sociale, che consente la pensione anticipata per caregiver, è dunque un accompagnamento alla pensione di vecchiaia.
In che senso? Chi esce a 63 anni riceverà un assegno (senza tredicesima) non superiore a 1500 euro lorde, calcolato sulla base dell’importo che è stato maturato fino a quel giorno e solo con il calcolo contributivo.
A 67 anni scatterà la pensione di vecchiaia, con l’eventuale calcolo retributivo per i periodi lavorati prima del 31 gennaio 1995. Che è in linea con la proposta di riforma delle pensioni avanzata dal presidente dell’INPS, Pasquale Tridico.
Pensione anticipata per caregiver: requisiti
I caregiver che intendono accedere a questo anticipo pensionistico dovranno comunque soddisfare anche altri due requisiti:
- avere almeno 30 anni di contribuzione;
- essere caregiver al momento della richiesta da almeno 6 mesi.
Chi presenta la domanda per l’Ape Sociale deve essere caregiver:
- del coniuge o di un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104;
- di un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
Pensione anticipata per caregiver: con il congedo straordinario
C’è anche un altro vantaggio sotteso a questa misura, almeno per i caregiver.
Chi usufruisce del congedo straordinario biennale con la Legge 104 (leggi qui la guida completa), potrebbe infatti smettere di lavorare a 61 anni: due anni di congedo e poi l’Ape Sociale.
Un bel vantaggio, ricordando se ce ne fosse bisogno che durante il congedo biennale si ha diritto alla contribuzione figurativa che alimenta il montante contributivo.
L’Ape Sociale è compatibile con il Reddito di Cittadinanza, ma l’indennità di accompagnamento alla pensione concorre nel formare il reddito familiare. Significa che ha una incidenza sul valore Isee, che serve per determinare l’importo del sussidio.
Pensione anticipata per caregiver: non compatibile
L’Ape sociale non è compatibile con queste misure:
- i trattamenti pensionistici diretti;
- i trattamenti a sostegno del reddito connessi allo stato di disoccupazione involontaria;
- l’indennizzo previsto dall’articolo 1 del decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207 (indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale).
Pensione anticipata per caregiver: lavoro e reddito
Chi riceve l’Ape Sociale può anche continuare a svolgere una attività lavorativa, ma bisogna rispettare determinati limiti di reddito.
Infatti si può continuare a lavorare se si rientra in queste soglie:
- 8mila euro l’anno per i lavoratori dipendenti o parasubordinati;
- 4.800 euro per i lavoratori autonomi.

Pensione anticipata per caregiver: precoci
Per i caregiver un’altra uscita anticipata può essere offerta dalla pensione per i lavoratori precoci. Ma si tratta di un traguardo non semplice da raggiungere.
Sono infatti ammessi a questo trattamento pensionistico:
- i lavoratori che hanno versato almeno 41 anni di contributi;
- e che a 19 anni hanno già una contribuzione effettiva di almeno 12 mesi.
Possono accedere a questa misura (in riferimento all’invalidità o all’assistenza delle persone con disabilità):
- persone che hanno una invalidità superiore o uguale al 74%;
- le persone che assistono da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
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