Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: vediamo cosa sono i diritti inespressi, quando si applicano sulle prestazioni di invalidità e che effetti hanno (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Il concetto di “diritti inespressi” si riferisce alle prestazioni previdenziali che vengono erogate dall’INPS solo su richiesta o che possono sorgere successivamente alla liquidazione delle prestazioni di invalidità.
Vediamo quindi cosa sapere a riguardo dei diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità.
Indice
- Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: cosa sono?
- Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: cos’è il modello Obis/M?
- Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: a chi spettano?
- Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: cosa controllare sul cedolino INPS ed ExInpdap?
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Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: cosa sono?
Negli ultimi anni si è verificato un problema legato ai pensionati e alle persone titolari di prestazioni di invalidità che non ricevono i pagamenti a cui hanno diritto.
Questo problema è emerso a partire dal 2013, quando l’INPS ha smesso di inviare per posta il modello ObisM che informava i beneficiari della loro situazione. Attualmente, tutto viene gestito online tramite il sito dell’istituto di previdenza, ma l’80% degli over 65 non sa come utilizzarlo.
In base a quanto emerso dalle varie associazioni sindacali, ci sono migliaia di persone titolari di prestazioni di invalidità che non sanno di avere diritto a ricevere importi maggiori ogni mese, a causa di errori, calcoli errati o domande mai presentate all’INPS.
Infatti, anche se un beneficiario ha diritto a ricevere questi pagamenti, non li riceverà in modo automatico, ma dovrà effettuare una richiesta direttamente all’INPS.
Nel momento in cui una persona non invia la relativa domanda per ottenere quanto gli spetta di diritto, si parla di diritti inespressi.
È importante tenere presente che la prescrizione del diritto è di cinque anni. Ciò significa che, nel caso in cui siano stati trattenuti importi a cui si aveva diritto e che non sono stati percepiti, è possibile richiedere il recupero di tali somme entro un limite di cinque anni dalla data in cui erano dovuti.
È dunque fondamentale prestare attenzione alle scadenze e agire tempestivamente per evitare di perdere il diritto a recuperare le somme spettanti.
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Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: cos’è il modello Obis/M?
Il modello OBIS/M è un documento che veniva emesso annualmente dall’INPS a tutti i pensionati e titolari di prestazioni di invalidità. Questo documento forniva informazioni sul pensionato, come i dati anagrafici, il numero e la categoria del certificato di pensione e l’ufficio INPS competente.
In sostanza, il modello OBIS/M era un certificato che riassumeva le principali informazioni sulla pensione e le prestazioni cui un individuo ha diritto.
Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: a chi spettano?
Molte persone potrebbero non essere a conoscenza dei loro diritti e non hanno ancora presentato le relative domande necessarie per ottenere tali benefici.
Alcuni degli incrementi che un pensionato o un titolare di prestazioni di invalidità potrebbe avere diritto includono l’assegno familiare per il coniuge o per un componente della famiglia inabile, l’assegno per l’inabilità del richiedente stesso, solo se si percepisce una pensione ai superstiti derivante da lavoro dipendente, la quattordicesima mensilità per chi ha compiuto 64 anni e ha un reddito inferiore ai limiti stabiliti annualmente dall’Inps, le maggiorazioni sociali previste per le pensioni basse in base all’età e al reddito, il trattamento minimo e il ricalcolo del trattamento pensionistico nel caso di mancato accredito dei contributi figurativi per servizio militare e/o civile, oppure per quelli della maternità obbligatoria.
Tuttavia, affinché un avente diritto possa beneficiare di queste ulteriori erogazioni, è necessario presentare apposite domande all’INPS per richiederli.

Diritti inespressi sulle prestazioni di invalidità: cosa controllare sul cedolino INPS ed ExInpdap?
Per verificare le informazioni presenti nel cedolino della pensione o della prestazione di invalidità, è possibile accedere al sito dell’INPS e selezionare la sezione “Cedolino di pensione e servizi collegati”.
Successivamente, è necessario inserire le proprie credenziali di accesso e selezionare l’opzione “Vuoi visualizzare il cedolino”. Nella schermata successiva, verranno visualizzati i cedolini relativi all’anno in corso, comprensivi di categoria e numero di pensione, importo e data di pagamento.
È possibile scaricare, stampare e visualizzare il dettaglio del cedolino di pensione INPS ed ex Inpdap.
Verificare regolarmente il proprio cedolino di pensione può aiutare a individuare eventuali diritti inespressi e richiedere le prestazioni a cui si ha diritto.
Inoltre, è importante prestare attenzione alla voce “contributo associativo”, poiché si tratta di una somma mensile che viene trattenuta dalla pensione e destinata al sindacato.
In caso di dubbi o problemi, è possibile contattare direttamente l’INPS per ottenere assistenza.
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