In un recente commento sulla pagina Facebook ufficiale dell’Istituto, l’INPS ha riportato informazioni utili in merito al bonus assegno unico figli disabili. Vediamo insieme di che si tratta (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Assegno unico disabili: la spiegazione dell’INPS
- Assegno unico disabili: aumento importi
- Assegno unico disabili: a chi spettano i 120 euro?
- Assegno unico disabili: come funzionano gli arretrati
- Arretrati assegno unico: quando arrivano i pagamenti?
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Assegno unico disabili: la spiegazione dell’INPS
La pubblicazione dello scorso 21 giugno 2022 del Decreto Semplificazioni (dl n.73/2022) ha creato un po’ di confusione per quanto riguarda le novità introdotte sull’assegno unico per figli disabili.
Infatti, quando si parla di Bonus assegno unico disabili si fa riferimento proprio a queste novità, le quali coinvolgono in particolar modo le famiglie figli disabili maggiorenni a carico.
In base al Decreto, solo per quest’anno (cioè fino a febbraio 2023) è previsto l’aumento degli importi del sussidio per chi ha almeno un figlio o figlia con disabilità. A ciò si aggiunge anche la retroattività di questo bonus, cioè la possbilità di ricevere gli arretrati da marzo 2022.
Tuttavia, visto che dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta è passato ormai un mese, alcuni utenti hanno cominciato a chiedersi quando arriveranno questi pagamenti e come funzionerà il riconoscimento del bonus.
A tale proposito, proprio qualche giorno fa l’INPS ha risposto a un utente sulla pagina ufficiale di Facebook, INPS per la Famiglia.

Come puoi notare, l’utente dell’immagine sopra ha chiesto delucidazioni sul bonus da 120 euro da aggiungere all’assegno unico per chi ha figli disabili maggiorenni o minorenni.
La risposta dell’INPS è stata piuttosto specifica e ha anche evidenziato alcuni punti da chiarire e di cui parleremo a breve.
In particolare, l’Istituto ha fornito informazioni su tre questioni:
- l’erogazione del bonus assegno unico è automatica;
- l’importo non è 120 euro;
- gli arretrati non spettano a tutti.
A parte il primo punto che sembra abbastanza chiaro, è bene fare un po’ di chiarezza sul secondo e terzo punto. Ne discutiamo nei prossimi paragrafi.
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Assegno unico disabili: aumento importi
Il primo aspetto da chiarire in merito al bonus assegno unico è capire innanzitutto in che cosa consiste.
Partiamo da questa premessa: non si tratta di un bonus dall’importo fisso, ma di un aumento degli importi e delle maggiorazioni previste per le famiglie con uno o più figli disabili a carico.
Come abbiamo anticipato prima, questi aumenti riguardano soprattutto i figli maggiorenni e comprendono due novità principali.
La prima è che dal 21 giugno 2022 gli importi dell’assegno unico previsti per i figli maggiorenni con disabilità sono stati equiparati a quelli per figli disabili minorenni.
La seconda è che sono state apportati degli aumenti significativi nelle maggiorazioni per figli con più di 18 anni.
Per fornire un quadro più chiaro di questi cambiamenti, abbiamo pensato di riassumerli nella tabella che vedi qui sotto.
ISEE | IMPORTI ASSEGNO UNICO | MAGGIORAZIONI FIGLI DISABILI 2022 | |||
Figli minorenni o maggiorenni con disabilità | Figli fino a 21 anni | Minorenni o maggiorenni fino a 21 anni con disabilità media | Minorenni o maggiorenni fino a 21 anni con disabilità grave | Minorenni o maggiorenni fino a 21 anni non autosufficienti | |
Fino a 15 mila euro | 175 euro | 85 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro |
20 mila euro | 150 euro | 73 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro |
25 mila euro | 125 euro | 61 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro |
30 mila euro | 100 euro | 49 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro |
35 mila euro | 75 euro | 37 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro |
Da 40 mila euro | 50 euro | 25 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro |
Come si può vedere dalla tabella, l’incremento degli importi del sussidio si può riassumere come segue:
- ai figli con disabilità fino a 21 anni spetterà una maggiorazione relativa al grado di disabilità (al posto della maggiorazione fissa di 80 euro prevista fino a poco fa):
- maggiorazione di 85 euro per chi ha una disabilità media;
- maggiorazione di 95 euro per chi ha una disabilità grave;
- maggiorazione di 105 euro in caso di non autosufficienza.
- ai figli maggiorenni con disabilità senza limiti di età spetterà un importo base che va dai 175 ai 50 euro a seconda della fascia ISEE di appartenenza. Quindi, ciò vuol dire che l’importo per figli maggiorenni disabili diventa uguale a quello per figli minorenni.
Ora che abbiamo chiarito la questione degli importi per figli maggiorenni con disabilità e di come sono cambiati grazie al Decreto Semplificazioni, è necessario risolvere un altro dubbio: da dove escono i 120 euro di cui parla l’utente nel commento su Facebook?
Per scoprirlo, ti coinsigliamo di continuare la lettura.
Nel frattempo, ecco l’ultimo video pubblicato da TheWam sui mancati pagamenti dell’assegno unico su Rdc.
Assegno unico disabili: a chi spettano i 120 euro?
Finora abbiamo visto i due punti principali riguardanti l’aumento degli importi del sussidio per famiglie. Ma ne resta ancora un altro: la maggiorazione di 120 euro.
Nel commento riportato prima da parte dell’INPS, l’Istituto ci ha tenuto a specificare che il bonus assegno unico non è di 120 euro. Ma allora perché si è sentito parlare così tanto di questa cifra specifica?
Il motivo è semplice: se da un lato è vero che gli importi aumentati non corrispondono a 120 euro, questa somma che è venuta fuori si riferisce alla maggiorazione prevista per le famiglie con redditi bassi che l’anno scorso percepivano gli assegni al nucleo familiare o ANF.
In effetti, un’altra grande novità introdotta dal Decreto Semplificazioni è che ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 25mila euro che nel 2021 hanno fruito dei cosiddetti ANF e che sono stati danneggiati dal passaggio all’assegno unico, spetta un aumento della maggiorazione compensativa fino a 120 euro. Tuttavia, questo incremento vale solo in presenza di uno o più figli a carico con disabilità.
Quindi, è bene fare attenzione a un dettaglio: la maggiorazione non corrisponde a una somma fissa di 120 euro, ma può arrivare a un importo massimo di 120 euro a seconda dell’ISEE.

Assegno unico disabili: come funzionano gli arretrati
Eccoci arrivati a un tasto dolente, non solo per quanto riguarda le famiglie con figli disabili a carico, ma anche per altre famiglie che stanno affrontando delle difficoltà a causa dei mancati pagamenti. Esatto, parliamo proprio degli arretrati.
Alle novità spiegate finora sul Decreto semplificazioni, se ne aggiunge un’altra molto interessante, e cioè che i nuovi importi per figli con disabilità saranno riconosciuti dall’INPS con efficacia retroattiva dal 1° marzo 2022.
Questo vuol dire che l’aumento previsto per quest’anno viene riconosciuto anche sugli arretrati.
Tuttavia, in questo senso è bene prestare attenzione alla risposta dell’INPS che abbiamo mostrato all’inizio dell’articolo. Infatti, in base alla comunicazione dell’Istituto, non tutti devono aspettarsi gli arretrati.
Questi ultimi valgono solo per chi aveva già dichiarato la presenza di uno o più figli con disabilità e percepiva le relative maggiorazioni.
Invece, se la disabilità non è indicata nella domanda, è necessario presentare un nuovo ISEE e inserire questa informazione nella domanda di assegno unico, in modo da avere diritto agli importi aumentati. Tuttavia in questo caso non si ha diritto agli arretrati.
Analogamente, se la disabilità è stata riconosciuta da poco, bisogna ripresentare l’ISEE e modificare la domanda con i nuovi dati, ma anche in queso caso gli arretrati non spettano.
Per monitorare la domanda e i pagamenti spettanti ti consigliamo di dare un’occhiata a questa guida di TheWam.net.
Arretrati assegno unico: quando arrivano i pagamenti?
Se rientri tra le persone a cui spettano gli arretrati perché hai tutte le carte in regola, probabilmente ti starai chiedendo: ma quando arrivano i pagamenti degli arretrati?
Purtroppo, non ci sono novità rispetto a questo articolo di alcuni giorni fa in cui abbiamo affrontato l’argomento.
Infatti, l’INPS non ha fornito informazioni precise sulle date di accredito degli arretrati. Se la situazione è la stessa dell’ultima volta, l’Istituto potrebbe non aver avviato ancora le lavorazioni e quindi è possibile che prima dell’autunno non si vedrà nulla.
Leggi intanto l’ultima novità sfornata dall’INPS sugli arretrati del sussidio: i dettagli sono in questo articolo di TheWam.net.
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