In questo approfondimento parleremo di tredicesima sull’invalidità civile nel 2023: su quali prestazioni spetta e in quale misura? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Spetta la tredicesima sull’invalidità civile nel 2023?
Rispondiamo subito a una domanda importante: spetta la tredicesima sull’invalidità civile nel 2023?
Certo che sì. I titolari dell’assegno mensile per invalidi parziali (dal 74 al 99% di invalidità) e della pensione di invalidità (100% di invalidità) percepiscono anche la tredicesima, in arrivo a dicembre come per i titolari di prestazioni di tipo previdenziale.
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Differenze tra assegno mensile e pensione di invalidità
Le due prestazioni di invalidità hanno lo stesso importo: per il 2023, è fissato a 313,91 euro al mese.
A cambiare, oltre al requisito sanitario sulla base della percentuale di invalidità riconosciuta in seguito a visita medica, è il requisito reddituale da rispettare, per avere diritto all’una o all’altra prestazione.
Il diritto all’assegno mensile per invalidi parziali è legato al rispetto di un limite reddituale personale, fissato, per il 2023, a 5.391,88 euro. Oltre questa soglia non si ha diritto alla prestazione.
Per quanto riguarda la pensione di invalidità civile, questa spetta agli invalidi totali con un reddito personale annuo non superiore a 17.920 euro.
Il reddito rilevante tiene conto di tutti i redditi calcolati ai fini IRPEF. Sono esclusi:
- l’importo stesso della prestazione di invalidità;
- le rendite INAIL;
- le pensioni di guerra;
- l’indennità di accompagnamento;
- i redditi assoggettabili ad imposta sostitutiva dell’Irpef;
- il reddito della casa di abitazione.
Assegno mensile e pensione di invalidità: età e compatibilità
Entrambe le prestazioni spettano a partire dai 18 anni di età fino al compimento dell’età pensionabile (67 anni). Poi si trasformano in Assegno Sociale.
Allo stesso tempo, entrambe le prestazioni sono compatibili:
- con altre prestazioni a carattere previdenziale erogate da forme di previdenza obbligatoria (invece, l’assegno mensile è incompatibile con le prestazioni dirette di invalidità a qualsiasi titolo erogate. Non ci sono invece ostacoli al riconoscimento di un’altra prestazione di tipo previdenziale non di invalidità);
- con l’indennità di accompagnamento (che spetta agli invalidi totali non autosufficienti, ovvero incapaci di deambulare autonomamente o di svolgere atti quotidiani di vita, come lavarsi, mangiare, vestirsi, senza assistenza);
- con lo svolgimento di attività lavorativa.
Infine, entrambe le prestazioni non sono reversibili. Non spettano agli eredi in caso di morte del titolare.
Come si calcola la tredicesima sull’invalidità civile nel 2023?
Come detto in apertura di articolo, sulle prestazioni di invalidità civile spetta la tredicesima mensilità (ma non sull’accompagnamento), che viene erogata a dicembre, inserita nel cedolino della pensione.
L’importo della tredicesima è pari al valore dell’assegno mensile e della pensione di invalidità, ma a condizione che l’assegno o la pensione vengano percepiti da almeno un anno.
Solo in questo caso la tredicesima spetta in misura piena (313,91 euro). Invece, nel caso in cui si è avuto diritto a una delle due prestazioni durante l’anno, l’importo della mensilità aggiuntiva si calcola sui mesi vissuti da pensionato.
Ad esempio, se il diritto alla pensione di invalidità è scattato a partire da maggio, l’importo della tredicesima si calcolerà solo sui mesi da maggio a dicembre (in tutto sono 8).
La formula per calcolare l’importo della tredicesima su 8 mesi di pensione, è la seguente:
- 313,91 euro x 8 (i mesi) / 12 (i mesi dell’anno), per un totale di 209,27 euro di tredicesima.
Quando viene pagata la tredicesima sull’invalidità civile nel 2023?
Quando viene pagata la tredicesima a dicembre 2023? Semplicemente quando verranno pagate anche le pensioni di invalidità, ovvero dal primo giorno bancabile, che sarà venerdì 1° dicembre.
Quel giorno partiranno gli accrediti tramite Poste (su libretti, conti correnti, conti Banco Posta e Poste Pay Evolution) e banca, oltre ai pagamenti in contanti, presso l’ufficio postale stabilito.
Ricordiamo che, per i pagamenti in contanti, si tiene conto del calendario ordinato in base alle lettere iniziali dei cognomi dei pensionati, secondo questo (possibile) calendario (vi consigliamo di informarvi presso l’ufficio postale di competenza, poiché il calendario può essere soggetto a variazioni):
- venerdì 1° dicembre – Cognomi dalla A alla B;
- sabato 2 dicembre (solo mattina) – Cognomi dalla C alla D;
- lunedì 4 dicembre – Cognomi dalla E alla K;
- martedì 5 dicembre – Cognomi dalla L alla O;
- mercoledì 6 dicembre – Cognomi dalla P alla R;
- giovedì 7 dicembre – Cognomi dalla S alla Z.

Faq sulla tredicesima
Su quali prestazioni assistenziali non è riconosciuta la tredicesima?
La tredicesima non viene riconosciuta ai:
- percettori di indennità di frequenza;
- fruitori dell’indennità di accompagnamento.
Come controllare il pagamento della pensione tredicesima a dicembre 2023?
Per controllare il pagamento della tredicesima sulla pensione di invalidità di dicembre 2023 accedi al fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS e clicca sul menu a sinistra “Prestazioni – Pensioni titolare – Lista pensioni“. Dopo aver cliccato su “Pensioni“, clicca “Dettaglio“. L’importo della pensione di invalidità è visibile in basso.
Perché la tredicesima vale meno dello stipendio
Perché la tredicesima è più bassa dello stipendio? La risposta è più semplice di quello che sembra: le tasse applicate sono più alte. Alla tredicesima mensilità per lavoratori e pensionati, non si applicano né le detrazioni d’imposta per il lavoro dipendente né quelle per i familiari a carico, che sono invece ordinarie durante l’anno. La tassazione IRPEF a proprio carico risulta quindi più alta.
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