Sono ancora previsti tagli al Reddito di cittadinanza novembre 2023 e persone disabili? Cambierà qualcosa con l’arrivo dell’Assegno di inclusione? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Reddito di cittadinanza di novembre 2023 e persone disabili
Le persone disabili fanno parte delle categorie di beneficiari che continueranno a ricevere l’attuale sussidio anti povertà senza interruzioni, fino alla sua fina e all’entrata dell’Assegno di inclusione, a partire da gennaio 2024.
Il Reddito di cittadinanza novembre 2023 e persone disabili in arrivo oggi, mercoledì 15, quindi, è in pagamento per le persone disabili e per gli altri beneficiari che:
- non hanno terminato la settima rata di Rdc, pur essendo occupabili;
- non hanno terminato la diciottesima rata di Rdc;
- non hanno subito una revoca o una sospensione di Rdc per una di queste ragioni:
- non hanno firmato la Dichiarazione di Immediata disponibilità al lavoro (DID);
- non hanno sottoscritto il Patto per il lavoro o quello per l’inclusione sociale;
- non hanno preso parte alle iniziative di formazione e reinserimento lavorativo;
- non hanno partecipato ai progetti utili alla collettività;
- non hanno comunicato la variazione occupazionale;
- hanno fornito informazioni false rispetto ai requisiti necessari a ottenere il Rdc;
- non hanno aggiornato l’ISEE con variazioni del nucleo familiare;
- sono stati scoperti a svolgere attività lavorativa non dichiarata;
- non hanno accettato la prima offerta di lavoro congrua.
Per tutti i beneficiari, il pagamento arriverà a partire da oggi, mercoledì 15 novembre 2023, come sempre dalle 13.30.
Il Rdc per gli altri beneficiari arriverà dal 27 novembre 2023. Stesse tempistiche di pagamento per la Pensione di cittadinanza e per il Supporto per la formazione e il lavoro destinato a chi lo ha richiesto fra il 1° e il 15 novembre 2023.
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Reddito di cittadinanza disabili: fino a quando?
Come abbiamo anticipato, tra i beneficiari del Rdc, ci sono ancora indubbiamente le persone disabili, che continueranno a percepirlo senza interruzione fino all’uscita di scena del sussidio.
A partire da questa data, le persone disabili, considerate “inoccupabili”, presenteranno domanda per l’Assegno di inclusione e poco cambierà per loro, a parte qualche piccola differenza negli importi e nelle tempistiche per il rinnovo.
Tuttavia, c’è ancora una categoria di persone disabili che continua a ricevere tagli sul Reddito di cittadinanza di novembre 2023 in arrivo, e che ormai sicuramente li riceverà fino alla fine.
Il nuovo sussidio anti povertà che sostituirà il Reddito di cittadinanza prevede delle sanzioni in presenza di determinate omissioni o dichiarazioni false. Vediamo nel dettaglio cosa è previsto in merito ad Assegno di inclusione e sanzioni.
Tagli sul Reddito di cittadinanza di novembre 2023 e persone disabili
Le persone disabili a cui verranno applicati ancora tagli sul Reddito di cittadinanza di novembre 2023 e persone disabili in arrivo sono quelle che hanno ricevuto l’aumento della pensione o dell’assegno sociale, la quattordicesima o la maggiorazione sulla pensione di invalidità riconosciuta agli invalidi totali, ciechi assoluti, sordi e inabili al lavoro per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 2020.
Dal 2022 l’INPS, dopo aver pubblicato il comunicato del 6 aprile 2022, ha ridotto (e continua a farlo) il Reddito di cittadinanza a chi beneficia di questi trattamenti.
Purtroppo, non si è mai intervenuto sul decreto che regola il Reddito di cittadinanza, per porre fine a questa ingiustizia. È lo stesso decreto, infatti, che include le maggiorazioni che favoriscono le persone disabili gravissime negli aiuti che si conteggiano per calcolare il reddito familiare. Questo parametro, infatti, è quello che incide sull’importo del Reddito di cittadinanza.
La situazione, infatti, ancora non è cambiata e il reddito di cittadinanza tagliato alle persone disabili al 100 per cento, beneficiari dell’incremento al milione, continuano a essere eseguiti da parte dell’INPS.
Reddito di cittadinanza con l’Assegno di inclusione, la proroga del lavoro agile per i lavoratori fragili e i genitori con figli sotto i 14 anni, il taglio del cuneo fiscale e la revisione del Decreto Dignità. Ma non solo, vediamole tutte.

Come controllare il saldo del Rdc
Puoi controllare il saldo del Reddito di cittadinanza di novembre 2023 nei seguenti modi:
- presso un ufficio postale o da un Atm Postamat, con la scheda e il Pin;
- dal cellulare, con l’App PostaPay, o inviando un SMS con il codice della carta al numero gratuito 800.666.888;
- online, sul sito redditodicittadinanza.gov.it, accedendo al servizio con la tua identità digitale (Spid, CIE o CNS).
FAQ (domande e risposte)
Ci sono tagli sul reddito di cittadinanza per chi ha una casa di proprietà?
I tagli sul Reddito di cittadinanza si applicano anche a coloro che possiedono una casa di proprietà. In questo caso, l’importo base del Rdc viene ridotto a causa di una quota chiamata “affitto imputato”, che ammonta a 380 euro. Quindi, chi possiede una casa di proprietà non avrà diritto all’intero importo del sussidio.
Quando bisognerà richiedere l’Assegno Unico per chi terminerà il Reddito di cittadinanza?
Chi terminerà il Reddito di cittadinanza nel 2023, dovrà richiedere l’Assegno Unico entro l’ultimo giorno del mese di sussidio.
Quando arriva il pagamento dell’Assegno Unico su Rdc a novembre 2023?
Chi percepisce Reddito di cittadinanza e ha anche diritto all’Assegno Unico su Rdc per la presenza di figli a carico disabili o con meno di 21 anni, la ricarica di ottobre verrà effettuata dopo il 27 novembre 2023.
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