A chi spetta il Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023? Perché alcuni beneficiari continuano a ricevere un importo troppo basso del Rdc? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
In questo approfondimento vediamo chi sono i beneficiari del Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023, chi non riceverà il sussidio questo mese, come controllare il saldo del Rdc e perché in alcuni casi l’importo è più basso.
Indice
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
A chi spetta il Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023
Il pagamento del Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023 spetta a chi lo riceve la prima volta o deve ottenere la prima erogazione dopo averlo rinnovato. Dal 26 maggio, poi, sono attese le ricariche per tutti gli altri beneficiari.
I pagamenti inizieranno quindi lunedì 15 maggio 2023 e seguiranno nei giorni successivi, visto che la ricarica del Rdc, predisposta dall’INPS, viene erogata a scaglioni a tutti i beneficiari.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
Chi non riceverà il Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023?
Non riceverà il Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023 chi ha terminato la diciottesima rata del sussidio ad aprile 2023 o ha subìto una revoca o una sospensione.
La sospensione del Rdc viene applicata a chi non ha rinnovato l’ISEE. Gli accrediti in questo caso riprenderanno solo quando si rinnoverà il documento.
La revoca del Reddito di cittadinanza, invece, viene applicata quando il cittadino:
- non ha effettuato la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro);
- non ha sottoscritto il Patto per il lavoro o quello per l’inclusione sociale;
- non ha partecipato, senza giustificato motivo, alle iniziative di formazione e reinserimento lavorativo;
- non ha aderito ai progetti utili alla collettività (nel caso in cui il comune di residenza li abbia istituiti);
- non ha comunicato la variazione occupazionale;
- ha dichiarato informazioni false per prendere più soldi;
- non ha aggiornato l’ISEE in caso di variazione del nucleo familiare;
- è stato trovato a svolgere un’attività lavorativa non dichiarata;
- non ha accettato la prima offerta di lavoro congrua ricevuta dai centri per l’impiego.
Ultima scadenza Reddito di cittadinanza 2023: ecco quando avverrà l’ultima ricarica.
Come controllare il saldo del Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023?
Puoi controllare il saldo del Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023 nei seguenti modi:
- presso un ufficio postale o da un Atm Postamat, con la scheda e il Pin;
- dal cellulare, con l’App PostaPay, o inviando un SMS con il codice della carta al numero gratuito 800.666.888;
- online, sul sito redditodicittadinanza.gov.it, accedendo al servizio con la tua identità digitale (Spid, Cie o Cns).
Ecco chi non riceverà il Reddito di cittadinanza a maggio 2023. In questo articolo faremo il punto sugli esclusi dalla ricarica dell’Rdc.
Perché ricevo un importo più basso anche con il Reddito di Cittadinanza dal 15 maggio 2023?
Alcuni beneficiari continueranno a ricevere un importo più basso del sussidio, quindi anche per il Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023.
Già dal 2022, infatti, il Reddito di Cittadinanza ai disabili è stato tagliato da parte dell’INPS a chi ha ricevuto l’aumento della pensione o dell’assegno sociale, la quattordicesima o la maggiorazione sulla pensione di invalidità riconosciuta a invalidi civili totali, ciechi civili assoluti, sordomuti e inabili al lavoro per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 2020.
Molte famiglie hanno visto ridurre il reddito di cittadinanza agli invalidi a 40 euro, anche nei nuclei in cui sono presenti persone disabili in condizioni gravissime, di completa non autosufficienza.
La situazione non è cambiata, per cui queste categorie di beneficiari continueranno a subire dei tagli al sussidio, quasi sicuramente fino a quando la misura non uscirà di scena per lasciare il posto all’Assegno di inclusione, che sostituirà il Rdc nel 2024.
Perché qualcosa possa cambiare, infatti, si dovrebbe intervenite sul decreto che regola il Reddito di cittadinanza, ma a questo punto siamo quasi certi che il Governo non lo farà più.
Del resto, si sta lavorando ai decreti attuativi dell’Assegno di inclusione disabili: ci auguriamo solo che, a quel punto, si tenga in considerazione questa vergogna perpetrata ormai da mesi gli invalidi totali beneficiari di Rdc.
Leggi anche come si calcola il reddito ai fini del riconoscimento dell’Assegno di inclusione per persone anziane e disabili, quali prestazioni pensionistiche vengono incluse nel calcolo e chi rischia di non ottenere il sussidio.

Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023: quante volte si può richiedere il Rdc nel 2023?
Abbiamo visto a chi spetta il pagamento del Reddito di cittadinanza dal 15 maggio 2023, come controllare il saldo e chi riceverà dei tagli.
Abbiamo anche detto che, dal 2024, non sarà più possibile rinnovare il Rdc perché è attesa l’abrogazione del sussidio.
Fino al 2022 era possibile rinnovare il contributo economico dopo la scadenza delle 18 rate, se si soddisfacevano ancora i requisiti per ricevere il Rdc.
Se devi richiedere per la prima volta il Rdc, puoi presentare domanda:
- online, dal sito redditodicittadinanza.gov.it o dal portale web INPS, accedendo con Spid, Cie o Cns;
- presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
- presso gli uffici postali dopo il quinto giorno del mese.
Qui puoi scaricare la Domanda per il Reddito di cittadinanza.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile: