Posso andare a fare la spesa o a comprare le medicine in farmacia, mentre utilizzo i permessi retribuiti? Posso prendermi del tempo per me stesso o sbrigare commissioni? Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Chi fruisce dei permessi 104 ha degli obblighi da rispettare, ma ha anche dei diritti. È importante sapere quali sono i confini tra doveri e diritti, in modo da non rischiare sanzioni e denunce da parte del datore di lavoro.
Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre? Ne parliamo in questo approfondimento.
Indice
Acquista la nostra Guida Completa ai Permessi della Legge 104 oppure approfitta del pacchetto premium da 2 guide. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.
- Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre?
- Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre e quali sono i miei obblighi
- Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre e cosa invece è assolutamente vietato
- Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre: cosa sono i permessi 104
- Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre?
Siete molti a chiederci: cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre? Diciamo subito che mentre assisti tua madre, usufruendo dei permessi retribuiti, puoi:
- andare a fare la spesa, sia per lei che per te;
- andare in farmacia, per medicine che servono a lei ma anche a te;
- andare in palestra;
- fare una passeggiata;
- sbrigare incombenze burocratiche (sia per te che per lei);
- prendere il caffè con un’amica e tante altre cose.
Ora: sappiamo che sembra assurdo, ma queste cose le puoi fare davvero. Rispettando però certe condizioni. È fondamentale, infatti, attenersi ai principi della legge 104/92 e limitare nel tempo tutte queste ed altre attività. Ti spieghiamo meglio cosa vogliamo dire nel prossimo paragrafo.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre e quali sono i miei obblighi
Quindi, cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre? Mentre stai usufruendo di un permesso retribuito, la legge ti obbliga innanzitutto a dare la giusta e necessaria assistenza al disabile portatore di handicap per il quale ti è stata riconosciuta la legge 104.
Questo è il principio fondamentale e irrinunciabile della norma a favore del portatore di handicap, il quale deve ricevere tutta la cura di cui ha bisogno.
Ciò non toglie, però, che tu abbia diritto a riposarti, anche per riprendere le forze, visto che assistere un disabile è un impegno che può essere anche molto gravoso.
In sostanza, se utilizzi mezz’ora del tuo tempo per andare a fare una passeggiata o per prendere un caffè con un’amica, non puoi essere considerato fuorilegge.
Certo, se quel caffè dura due ore, allora sei denunciabile, e devi prestare molta attenzione perché il tuo datore di lavoro avrebbe tutte le ragioni per chiedere un licenziamento.
È ovvio che la mezz’ora di “relax” può essere usata se utilizzi un permesso intero e non frazionato. Se stai assistendo tua madre con un permesso retribuito giornaliero di due ore, non puoi permetterti nemmeno un minuto, perché deve essere utilizzato tutto per il disabile (tranne in casi di emergenza, ma questo è ovvio).
In caso di utilizzo di congedo straordinario per assistere un disabile grave, abbiamo visto che è anche possibile concedersi un’ora di palestra: ne abbiamo parlato in questo approfondimento.
Quindi, se stai utilizzando un permesso giornaliero intero, puoi anche assentarti per andare a fare la spesa, comprare le medicine, pagare le bollette ecc. Tutto questo, però, solo dopo aver prestato assistenza al portatore di handicap.
Quali sono invece le cose che non puoi assolutamente fare mentre assisti tua madre? Vediamolo nel prossimo paragrafo.
Permessi 104 senza assistenza continua: cosa si rischia? E quando si commette abuso? Scoprilo in questa guida completa.

Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre e cosa invece è assolutamente vietato
Abbiamo visto cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre, ma quali sono le cose che sono assolutamente vietate?
Sono tutte quelle cose che ti trattengono lontano dall’abitazione del disabile da assistere per molto tempo.
Per esempio, mentre assisti tua madre non puoi andartene in discoteca di sera, o al pub con gli amici.
Non puoi nemmeno organizzare un viaggio, andare a fare una gita fuori porta, seppur di una sola giornata.
In questi casi devi fare molta attenzione, anche perché i viaggi sono generalmente “tracciati” e il tuo datore di lavoro avrebbe anche dei documenti a disposizione per rendere validissimo il licenziamento.
Se proprio vuoi viaggiare e se le condizioni del portatore di handicap lo permettono, puoi farlo insieme a lui: in questo modo gli stai assicurando assistenza e, perché no? Anche un po’ di distrazione.
Insomma, la sostanza di tutto il discorso è che non puoi utilizzare la 104 a tuo piacimento, perché questa condotta integrerebbe il delitto di truffa e, inoltre, rischieresti una pesante sanzione da parte del tuo datore di lavoro o, in casi limite, anche il licenziamento disciplinare.
Prima di concludere, però, ricordiamo in cosa consistono i permessi 104.
Ti spieghiamo in quali casi puoi richiedere il congedo non retribuito di due anni e come fare per ottenerlo.
Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre: cosa sono i permessi 104
Dopo aver visto cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre, ricordiamo in cosa consistono i permessi retribuiti e a chi spettano.
I permessi 104 (articolo 33, comma 3) consentono di astenersi dal lavoro e di essere retribuiti (sulla base della retribuzione che si riceve). Sono anche coperti anche i fini pensionistici con una contribuzione figurativa.
I permessi 104 sono concessi a:
- le persone con disabilità grave;
- i familiari della persona con disabilità grave (coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, genitori biologici o adottivi);
- i parenti o gli affini entro il secondo grado;
- in casi eccezionali viene estesa ai parenti al terzo grado se i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età o siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
Il lavoratore con disabilità grave e il familiare che lo assiste può beneficiare, alternativamente, di:
- 2 ore di permesso giornaliero;
- 3 giorni di permesso mensile (frazionabili anche in ore).
Per ottenere i permessi 104 retribuiti bisogna rientrare in questi requisiti fondamentali:
- lo stato di handicap in situazione di gravità (articolo 3, comma 3 della legge 104), che deve essere certificato dalla Commissione Medica;
- essere lavoratori dipendenti (non possono usufruirne: gli autonomi, i parasubordinati, gli addetti ai lavori domestici e gli agricoli se occupati a giornata);
- la persona con disabilità non deve essere ricoverata a tempo pieno in una struttura sanitaria.
Esistono comunque delle eccezioni:
- se la persona con disabilità deve recarsi fuori dalla struttura che lo ospita per visite o terapie (adeguatamente certificate);
- se i medici della struttura ritengono necessaria la presenza del familiare;
- se la persona con disabilità è in stato vegetativo o in fin di vita.
Il diritto a fruire dei permessi legge 104 spetta a un solo lavoratore dipendente per l’assistenza alla stessa persona con disabilità grave.
L’unica eccezione riguarda le persone con un figlio disabile, in quel caso i permessi sono riconosciuti a entrambi i genitori, ma solo a condizione che siano entrambi dipendenti e ne fruiscano alternativamente.
Quando un lavoratore deve assistere allo stesso tempo più persone con disabilità grave, può fruire di più permessi per l’assistenza.
Cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre e non solo: ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulla Legge 104: