Se il disabile che assisti viene ricoverato in una Rsa, cosa succede con i permessi retribuiti? Puoi continuare a usufruire dei permessi 104 e ricovero in una casa di riposo? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Sull’utilizzo dei permessi retribuiti c’è spesso un po’ di confusione, perché sono soggetti a degli obblighi e, in alcuni casi, non possono essere fruiti.
Una delle domande che ci viene spesso rivolta, è se i permessi 104 e ricovero in una casa di riposo possono essere utilizzati o no. Cerchiamo quindi di fare chiarezza in questo approfondimento.
Indice
- Come funzionano i permessi 104 e ricovero in una casa di risposo
- Permessi 104 e ricovero in una casa di riposo: le eccezioni per il ricovero ospedaliero
- Permessi 104 e ricovero in una casa di riposo: cosa si intende con ricovero a tempo pieno
- Permessi 104 e ricovero in una casa di riposo: cosa sono i permessi retribuiti e a chi spettano
- Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
Come funzionano i permessi 104 e ricovero in una casa di risposo
Vediamo subito come funzionano i permessi 104 e ricovero in una casa di riposo.
Se il portatore di handicap di cui ti prendi cura viene ricoverato in una casa di riposo, puoi continuare a beneficiare dei permessi retribuiti.
Probabilmente avrai sentito parlare dell’obbligo di dichiarare quando il disabile viene ricoverato, perché non puoi utilizzare i permessi 104. È vero anche questo, ma il divieto si riferisce al ricovero presso una struttura ospedaliera o simile (pubblica o privata), che assicura assistenza continuativa 24 ore su 24.
La casa di riposo, invece, non assicura questo tipo di assistenza, ecco perché hai diritto a beneficiare dei permessi retribuiti.
Ma non è tutto: anche nel caso di ricovero a tempo pieno presso una struttura ospedaliera, se questa non è in grado di assistere il disabile continuamente, puoi ugualmente continuare a usufruire dei permessi (Circolare Inps n. 32/2012).
In questo caso, però, è necessario che la struttura sanitaria ti rilasci una dichiarazione in cui viene specificato di non potersi occupare in modo continuativo del paziente disabile (Circolare Inps n. 32 del 6 marzo 2011).
Ci sono poi delle eccezioni che prevedono la possibilità di utilizzare i permessi anche in caso di ricovero a tempo pieno del disabile in una struttura ospedaliera: vediamo quali sono.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Permessi 104 e ricovero in una casa di riposo: le eccezioni per il ricovero ospedaliero
Abbiamo visto che è possibile utilizzare i permessi 104 e ricovero in una casa di casa di riposo e che invece non è possibile usare l’agevolazione in caso di ricovero a tempo pieno in una struttura sanitaria, tranne quando la stessa struttura non dichiari di non poter assistere continuamente il disabile.
Ci sono altre eccezioni che prevedono di utilizzare i permessi retribuiti anche in caso di ricovero presso un ospedale, ovvero:
- quando il ricovero permanente è interrotto temporaneamente perché, ad esempio, il disabile deve recarsi momentaneamente fuori dalla struttura per specifiche finalità (visita medica, terapie, ecc.);
- laddove il disabile ricoverato si trovi in stato vegetativo o in fase terminale di vita;
- quando si tratti di un disabile minore di età per il quale la struttura stessa documenti la necessità di presenza del genitore o di altro parente.
Quindi, permessi 104 e ricovero in una casa di riposo sono è possibile, mentre per il ricovero in ospedale ci sono delle eccezioni.
Tra poco ricorderemo in cosa consistono i permessi 104 e chi può usufruirne. Prima, però, vediamo cosa si intende con ricovero a tempo pieno, perché se non si presenta questa situazione, i permessi possono essere ugualmente fruiti: ti spieghiamo cosa vogliamo dire nel prossimo paragrafo.
Permessi 104 senza assistenza continua: cosa si rischia? E quando si commette abuso? Scoprilo in questa guida completa.

Permessi 104 e ricovero in una casa di riposo: cosa si intende con ricovero a tempo pieno
I permessi 104 e ricovero in casa di riposo sono fruibili, ma il ricovero a tempo pieno del disabile in una struttura ospedaliera non lo prevede, tranne nei casi che ti abbiamo spiegato.
Ma cosa si intende con ricovero a tempo pieno? La legge 104/92 prevede che presupposto per la concessione dei benefici sia che la persona in situazione di disabilità grave non venga ricoverata a tempo pieno.
Per ricovero a tempo pieno, si intende quello per le intere ventiquattro ore presso strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private, che assicurano assistenza sanitaria continuativa.
Pertanto, nel caso di ricoveri in day hospital e in centri diurni con finalità assistenziali o riabilitative o occupazionali, i permessi possono essere richiesti. Questo perché il ricovero in day hospital o in questi centri diurni, non copre mai le 24 ore e non assicura l’assistenza continuativa del paziente in generale e del disabile in particolare.
Per concludere, ricordiamo cosa sono i permessi 104 e a chi spetta questa agevolazione.
In questo articolo rispondiamo a una domanda che ci viene spesso rivolta dai nostri utenti: cosa posso fare con la 104 per assistere mia madre?
Permessi 104 e ricovero in una casa di riposo: cosa sono i permessi retribuiti e a chi spettano
Sappiamo, a questo punto, che permessi 104 e ricovero in una casa di riposo sono possibili. Ricordiamo che cosa sono i permessi retribuiti e a chi spettano.
I permessi 104 (articolo 33, comma 3, legge 104/92) consentono di astenersi dal lavoro e di essere retribuiti (sulla base della retribuzione che si riceve). Sono anche coperti anche i fini pensionistici con una contribuzione figurativa.
I permessi 104 sono concessi a:
- le persone con disabilità grave;
- i familiari della persona con disabilità grave (coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, genitori biologici o adottivi);
- i parenti o gli affini entro il secondo grado;
- in casi eccezionali, viene estesa ai parenti al terzo grado se i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età o siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
Il lavoratore con disabilità grave e i familiari che se ne prendono cura possono beneficiare, alternativamente, di:
- 2 ore di permesso giornaliero;
- 3 giorni di permesso mensile (frazionabili anche in ore).
Per conoscere tutto sui permessi retribuiti, ti invitiamo a leggere gli articoli dedicati su questo stesso sito.
Abbiamo visto come funzionano i permessi 104 e ricovero in una casa di riposo. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulla Legge 104: