Pensione di invalidità civile e reddito da affitto: che fare

Pensione di invalidità civile e reddito da affitto: cerchiamo di capire se il reddito derivante dall’affitto di una casa di proprietà concorre al calcolo del limite di reddito necessario per ottenere la prestazione assistenziale.
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21/3/23

Quale limite di reddito bisogna possedere per aver accesso alla pensione di invalidità? Quali sono i redditi che rientrano nel calcolo? Pensione di invalidità civile e reddito da affitto è possibile? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Molti utenti ci chiedono se pensione di invalidità civile e reddito da affitto è possibile per ottenere la prestazione assistenziale o per continuare a percepirla.

La pensione di invalidità viene concessa solo in caso di bisogno economico e non deve essere superato il limite previsto per legge. Vediamo allora qual è questo limite e quando è possibile continuare a godere della prestazione anche in caso di reddito derivante da affitto.

Indice

Pensione di invalidità civile e reddito da affitto è possibile?

Non ci sono norme che vietano pensione di invalidità civile e reddito da affitto, nel senso che puoi benissimo possedere un reddito derivante dall’affitto di tua proprietà e richiedere o continuare a percepire la pensione di invalidità.

Tuttavia, bisogna precisare che la pensione di invalidità civile viene riconosciuta solo a chi non supera determinati limiti di reddito, ovvero:

Si considera solo il reddito personale e non quello coniugale, come per altri tipi di prestazioni.

Il reddito d’affitto rientra ai fini della pensione di invalidità civile. Quindi, per fare un esempio pratico: mettiamo che tu riceva 600 euro dall’affitto di una casa di tua proprietà. 600 euro x 12 mesi, fa 7.200 euro annui.

Se hai una pensione di invalidità civile parziale, hai superato abbondantemente i limiti, e il reddito da contratto di locazione pluriennale, cioè di durata oltre l’anno, farebbe perdere il diritto alla pensione di invalidità.

Non li superi se percepisci pensione di invalidità civile totale, ciechi civili o sordomuti. Ma siccome si può anche lavorare, percependo pensione di invalidità, o si potrebbero avere altri redditi, è facile superare il limite anche in questo caso.

Per avere chiara la situazione, andiamo a vedere quali sono i redditi che non concorrono al calcolo della pensione di invalidità e quali invece quelli che vengono calcolati.

Leggi cosa cambia per l’assegno ordinario di invalidità nel 2023.

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Quali sono i redditi che non fanno perdere il diritto alla pensione di invalidità INPS?

Abbiamo visto che pensione di invalidità civile e reddito da affitto potrebbe essere anche possibile, ma è difficile che si rientri nei limiti imposti dalla legge per ottenere la prestazione.

Ricordiamo quali sono i redditi che non fanno perdere il diritto alla pensione di invalidità INPS e poi elenchiamo quelli che concorrono al calcolo.

Quindi, non sono valutati:

  • l’importo stesso della pensione di invalidità civile;
  • altre pensioni, assegni e indennità corrisposti o da corrispondere agli invalidi civili, in quanto si tratta di redditi esenti dall’IRPEF. Bisogna però considerare che l’invalidità civile è totalmente incompatibile con qualsiasi pensione di invalidità;
  • rendite infortunistiche INAIL con natura risarcitoria;
  • assegni per l’assistenza personale continuativa;
  • rendita INAIL ai superstiti per morte del lavoratore;
  • assegno funerario;
  • rendite di passaggio per silicosi e asbetosi;
  • pensioni di guerra di ogni tipo e denominazione e relative indennità accessorie;
  • assegni annessi alle pensioni privilegiate ordinarie;
  • pensioni annesse alle decorazioni dell’Ordine Militare i soprassoldi concessi ai decorati al valore militare;
  • sussidi e prestazioni assistenziali pagati dallo Stato o da altri Enti pubblici;
  • rendite corrisposte in Italia dall’assicurazione vecchiaia e superstiti svizzera Avs.

Vediamo invece quali sono i redditi che vengono calcolati.

Invalidità civile e dichiarazione dei redditi. Ci sono degli obblighi da rispettare per continuare a beneficiare del trattamento assistenziale: vediamo quali sono.

Redditi calcolati per il limite pensione di invalidità civile e reddito da affitto

Per la pensione di invalidità civile e reddito da affitto devono essere considerati – per valutare se il limite di reddito è stato raggiunto nell’anno – i redditi di qualsiasi natura calcolati ai fini IRPEF al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali.

Si intendono, per redditi calcolati ai fini IRPEF, tutti i redditi che rilevano ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, in particolare:

  • gli stipendi e le pensioni, compresi i redditi da lavoro e pensione concessi da enti internazionali;
  • i redditi dei terreni e fabbricati, esclusa l’abitazione (ovvero quella che viene considerata “prima casa”, nella quale si abita e che quindi non viene affittata);
  • i redditi d’impresa e di lavoro autonomo;
  • gli arretrati soggetti a tassazione separata, cioè i redditi riferiti ad anni precedenti rispetto a quello in cui sono corrisposti;
  • i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva (come gli interessi del conto corrente);
  • il Tfr e i trattamenti assimilati (Tfs, Ips, ecc.);
  • i redditi prodotti all’estero che, se prodotti in Italia, sarebbero soggetti alla normale imposizione;
  • le indennità per i soggetti colpiti da tubercolosi;
  • l’assegno di mantenimento pagato al coniuge separato o divorziato.

Ora: mettiamo che volessi affittare la casa di proprietà solo per brevi periodi: cosa succederebbe? Vediamolo.

Dichiarazione 730 e invalidità civile: chiariamo quali prestazioni economiche vanno  inserite dichiarazione dei redditi.

Pensione di invalidità civile e reddito da affitto
Pensione di invalidità civile e reddito da affitto: che fare

Pensione di invalidità civile e reddito da affitto per brevi periodi?

Da quanto detto, sottolineiamo ancora una volta che pensione di invalidità civile e reddito da affitto è possibile, ma solo se non si superano i limiti di reddito di cui abbiamo parlato.

Del resto, sarebbe difficile anche affittare una casa per periodi brevi, magari per un affitto turistico, utilizzando la cedolare secca.

Anche il reddito da affitto breve, tassato con la cedolare secca, infatti, rileva ai fini della pensione di invalidità civile.

Il regime agevolato della cedolare secca, pur non entrando a far parte dell’imponibile IRPEF, deve essere considerato ai fini del riconoscimento della spettanza o della determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo collegati al possesso dei requisiti di reddito.

Quindi, anche nel caso di affitto breve con cedolare secca, si rischia la pensione di invalidità. In questo caso, però, si parlerebbe di sospensione del diritto, nel senso che la l’erogazione dell’assegno verrebbe sospesa temporaneamente per la perdita del requisito socio-economico.

Per riottenere la pensione, una volta recuperato il requisito del reddito, bisognerebbe presentare una domanda di ricostituzione reddituale all’INPS: in questo articolo ti spieghiamo cos’è e come presentarla.

Se il requisito del reddito viene ripristinato dopo 2 anni, però, è necessario anche un nuovo accertamento sanitario, come specificato dall’INPS nei messaggi 1487/2017 e 15972/2013.

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