Bastano 17 anni di contributi per la pensione di vecchiaia con AOI (Assegno ordinario di Invalidità)? Ne parliamo in questo approfondimento (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
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Pensione di vecchiaia con AOI: bastano 17 anni di contributi?
Gli attuali requisiti anagrafico e contributivo prevedono l’accesso alla pensione di vecchiaia con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi versati.
Inoltre, ai lavoratori contributivi puri, ovvero coloro che hanno versato contributi soltanto ed esclusivamente a partire dal 1996, è consentito l’accesso solo se l’assegno maturato è pari o superiore a 1,5 volte l’importo dell’Assegno Sociale (754,50 euro al mese).
Il requisito contributivo cambia e si abbassa nel momento in cui al lavoratore viene riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore a due terzi, tale da consentirgli di avere diritto all’Assegno ordinario di invalidità, in possesso dei requisiti che vi diremo in seguito.
Attenzione, però: rispetto all’invalidità civile, quando si parla di riduzione della capacità lavorativa pari o superiore a due terzi non si fa riferimento al 67%, ma alla limitazione che rende impossibile lo svolgimento del proprio lavoro. Quindi alla mansione specifica e non al lavoro in generale.
Pensione di vecchiaia con AOI: contributi figurativi
Chi è titolare dell’AOI può andare in pensione con 3 anni di contributi in meno, poiché a questi lavoratori (sono esclusi quelli del pubblico impiego) spettano fino a 3 anni di contributi figurativi, utili soltanto per il diritto alla pensione.
Cosa significa? Che i 3 anni di contributi figurativi avvicinano l’accesso alla pensione, ma l’importo dell’assegno non terrà conto dei 3 anni di contributi figurativi e sarà calcolato solo sui 17 anni di contributi ordinari.
Dunque bastano 17 anni di contributi per la pensione di vecchiaia con AOI, bisogna, però, fare chiarezza.
Per richiedere l’Assegno ordinario di invalidità occorre aver versato almeno 5 anni di contributi, di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni di vita. La prestazione è compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa (al contrario della pensione di inabilità).
Ma mentre si percepisce l’Assegno ordinario di invalidità, se non si lavora, si ha diritto comunque ai contributi figurativi?
La risposta è: sì, se il lavoratore non versa i contributi mentre percepisce l’Assegno ha diritto ai contributi figurativi necessari, anche per il rinnovo della misura (ogni 3 anni va fatta domanda, al terzo rinnovo scatta la conferma automatica dell’Assegno).

Pensione di vecchiaia con AOI: e per le altre pensioni?
Come visto, se il lavoratore smette di lavorare e percepisce l’Assegno, senza raggiungere i 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, avrà diritto fino a 3 anni di contributi figurativi.
I contributi figurativi, ovviamente, non spettano se il dipendente continua a lavorare, maturando contributi obbligatori utili sia al diritto che alla misura della pensione.
È da ricordare che i contributi figurativi servono soltanto a raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia, non per le altre prestazioni previdenziali.
Ad esempio, se il dipendente volesse accedere a Quota 103, non potrà contare sui contributi figurativi. Identica cosa per le altre formule di anticipo pensionistico.
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