Pass per persone disabili e targhe alterne: vediamo se è possibile circolare anche in questa situazione (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
È possibile circolare in caso di pass disabili e targhe alterne?
Le persone che possiedono il contrassegno per disabili possono utilizzare la propria auto anche quando il Comune impone la circolazione con targhe alterne, anche se il loro veicolo sarebbe normalmente escluso da queste restrizioni.
Infatti, la normativa permette ai veicoli in servizio alle persone disabili, che sono in possesso del pass invalidi, di circolare anche durante situazioni di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, pubblico interesse, esigenze militari o in presenza di obblighi e divieti temporanei o permanenti legati all’antinquinamento, come ad esempio le domeniche ecologiche o le restrizioni di circolazione basate sulle targhe dei veicoli.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Con il pass disabili si può circolare durante il blocco del traffico?
Frequentemente, sorge il dubbio riguardo alla possibilità per i titolari del contrassegno per disabili di circolare durante le “domeniche ecologiche”, quando viene impedita la circolazione e il traffico nelle strade del centro città.
La risposta a questa domanda è confermativa: coloro che sono in possesso del pass per disabili possono continuare a utilizzare la propria auto, indipendentemente dal modello del veicolo anche nel corso dei blocchi del traffico.
Con il pass disabili puoi circolare nelle corsie riservate e nelle aree pedonali?
Le persone che possiedono questo pass possono utilizzare le corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico, come i pullman di linea e i taxi.
Inoltre, i titolari del contrassegno per disabili hanno il permesso di circolare nelle aree pedonali urbane (APU), ma soltanto se il Comune ha specificamente autorizzato l’accesso anche per una categoria ristretta di veicoli utilizzati per servizi di trasporto e di pubblica utilità, come ad esempio le ambulanze.
Per quanto riguarda le zone a traffico limitato (ZTL), i possessori del contrassegno per disabili possono circolare senza alcuna restrizione, persino quando il varco è attivo. La Cassazione ha confermato questo diritto con una recente sentenza.
La legge stabilisce chiaramente che le persone con il contrassegno invalidi possono accedere alle “zone a traffico limitato” e alle “aree pedonali urbane” quando l’accesso è consentito anche per una sola categoria di veicoli dedicati ai servizi di trasporto di pubblica utilità.
Si ricorda che è obbligatorio comunicare l’ingresso nelle zone a traffico limitato entro le 48 ore successive all’entrata. Tuttavia, il mancato adempimento di questo dovere non comporta la perdita del diritto di accesso per chi ne ha legittimamente diritto.
La comunicazione è essenziale solo per fini amministrativi (allo scopo di agevolare i controlli) e per evitare sanzioni per coloro che sono autorizzati a circolare liberamente in queste zone.

Chi ha diritto al contrassegno per disabili?
Non tutte le persone con disabilità hanno diritto al contrassegno auto per disabili. Secondo quanto stabilito nell’art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495, modificato successivamente dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2012, n. 151, il contrassegno può essere concesso alle persone con invalidità che hanno un’abilità di deambulazione impedita o notevolmente ridotta.
Successivamente, questo diritto è stato esteso anche ai non vedenti, come previsto dal DPR 503/1996 art. 12 comma 3.
Inoltre, il contrassegno può essere rilasciato temporaneamente anche a persone che hanno una temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di un infortunio o altre cause patologiche.
Come si ottiene il pass per disabili?
Per ottenere il contrassegno per disabili, è necessario rivolgersi al Comune di residenza. La persona con disabilità deve presentarsi con un certificato rilasciato da una commissione medico-legale dell’Azienda sanitaria locale, il quale attesta la sua condizione.
Questo documento deve chiaramente indicare la malattia invalidante e la sua durata, informazione cruciale per la richiesta del contrassegno permanente o temporaneo.
I ciechi con una capacità visiva inferiore a 1/20 possono ottenere il contrassegno per disabili solamente presentando il certificato di invalidità civile rilasciato dall’INPS.
In genere, una volta presentata la domanda al Comune, il richiedente riceverà il contrassegno entro un periodo di 15 giorni.
FAQ sul pass disabili e targhe alterne
A che cosa dà diritto il contrassegno per disabili?
Il contrassegno per disabili consente ai veicoli a servizio delle persone con disabilità di circolare nelle zone a traffico limitato, a condizione che l’accesso sia autorizzato anche per una sola categoria di veicoli destinati ai servizi di trasporto e pubblica utilità.
Inoltre, il contrassegno permette il parcheggio negli spazi appositi riservati. Tuttavia, non autorizza la sosta in luoghi in cui le norme di comportamento vi vietano, ovvero dove potrebbe causare intralcio o pericolo per la circolazione.
Con il contrassegno per disabili si paga il parcheggio?
Dal 1° gennaio 2022, i cittadini disabili hanno il diritto di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu in tutti i Comuni italiani, nel caso in cui non ci siano posti disponibili nei parcheggi riservati. Questo privilegio è riservato esclusivamente ai titolari di contrassegno auto. Questa nuova disposizione è prevista nel comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada.
Come funziona il cartellino per disabili?
Il contrassegno per disabili è un documento amministrativo di proprietà comunale, ma può essere temporaneamente detenuto dalla persona a cui è stato assegnato. La validità del contrassegno è di cinque anni, anche se la disabilità è di natura permanente. Al termine dei cinque anni, è possibile richiederne il rinnovo.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile: