Legge 104: si può prendere di domenica

I permessi con la Legge 104 si possono prendere di domenica? È possibile fruire del permesso retribuito in un giorno festivo? Rispondiamo in questo approfondimento.
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10/12/23

Cerchiamo di capire se i permessi con la Legge 104 si possono prendere di domenica (scopri le ultime notizie su Legge 104invalidità civilecategorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

I permessi con la Legge 104 si possono prendere di domenica?

In alcune professioni, è necessario organizzare l’orario di lavoro anche durante i giorni festivi e le domeniche. Ma i permessi con la Legge 104 si possono prendere di domenica?

L’orario di lavoro comprende tutto il tempo in cui il dipendente è a disposizione del datore di lavoro e svolge le sue mansioni. Questa definizione comprende anche i lavoratori che seguono turni non convenzionali, lavorando 7 giorni su 7, compresi i sabati, le domeniche e i giorni festivi.

Se un dipendente con questo tipo di orario di lavoro ha bisogno di prendere permessi Legge 104/1992, può farlo anche durante i giorni festivi o le domeniche, come confermato dall’INPS nel suo Messaggio del 2018.

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L’INPS ha chiarito che:

  • un permesso viene considerato come una giornata intera, anche se il turno di lavoro copre due giorni solari;
  • è possibile prendere permessi anche durante le domeniche o per il lavoro notturno. Tuttavia, le regole per il sabato seguono quelle delle giornate lavorative standard.

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Permessi 104 a cavallo tra due settimane: si contano?

In base alla Legge 104, ci si chiede se i tre giorni di permesso possano essere equiparati ai giorni di congedo parentale o malattia per i bambini.

Secondo alcune disposizioni, quando si usufruisce di questi giorni in modo frazionato e senza tornare al lavoro tra un periodo e l’altro, anche i sabati, le domeniche e i giorni festivi dovrebbero essere conteggiati come giorni di permesso.

Attenzione, però: questa regola non si applica ai giorni di permesso Legge 104/1992 nel comparto scuola, poiché la legge che li regola e il CCNL Scuola non lo prevedono.

L’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) ha confermato recentemente che, in un rapporto di lavoro a tempo pieno, i giorni festivi o non lavorativi tra i giorni di permesso non vengono considerati come giorni di permesso.

Pertanto, nel comparto Scuola, si ha diritto a tre giorni lavorativi di permesso al mese, senza considerare i giorni festivi o non lavorativi che possono intervenire tra di essi.

I permessi con Legge 104 non devono essere ricorrenti: cosa significa e in quale settore si applica questo vincolo? Ne parliamo in questo approfondimento.

Cosa sono i permessi 104

Le persone con disabilità e i loro familiari che si prendono cura di loro possono ottenere il permesso di assentarsi dal lavoro, come stabilito dalla Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità.

Tuttavia, ci sono alcune condizioni da soddisfare per avere questo permesso. Le condizioni includono:

  • essere parenti o affini fino al 3° grado di parentela se i parenti di 2° grado sono anch’essi affetti da gravi patologie invalidanti o hanno più di 65 anni.

I lavoratori autonomi e i parasubordinati non rientrano in queste condizioni e non sono quindi idonei per ottenere il permesso di assenza dal lavoro.

Hai bisogno di assistere un familiare portatore di handicap nello stesso periodo in cui sei in ferie: cosa fare se ferie e permessi 104 coincidono? Ne parliamo in questo approfondimento.

Come fruirne

La fruizione dei permessi 104 dipende da chi ne fa richiesta: il lavoratore per se stesso o un caregiver, un familiare che assiste un figlio con disabilità grave.

Se il lavoratore richiede i permessi per sé stesso, ha diritto a tre giorni al mese, che possono essere suddivisi in ore. Se non vuole prendere giorni interi, infatti, può optare per la fruizione a ore, che sarà di 1 o 2 ore al giorno, a seconda dell’orario di lavoro.

Nel caso di un caregiver, se si tratta di assistere un figlio disabile, il permesso varia in base all’età del figlio assistito. Se il bambino ha meno di 3 anni, il genitore ha diritto a tre giorni di permesso, anch’essi frazionabili in ore.

Quando il figlio ha un’età compresa tra i 3 e i 12 anni, si può scegliere il prolungamento del congedo parentale. Questo significa che dal momento in cui si fa richiesta, il richiedente ha diritto al 30% della retribuzione per un massimo di tre anni.

Una volta che il figlio compie 12 anni, i genitori avranno diritto solo ai permessi previsti dalla Legge 104.

Scopri quando è possibile usufruire dei permessi con 104 doppi per una persona disabile che assiste una persona disabile.

Come richiederli

Per ottenere i permessi 104, segui questi passi:

  • lo stato di disabilità di richiede la Legge 104 deve essere grave e per richiedere i permessi la persona disabile non deve essere ricoverata in un ospedale o simili;
  • l’INPS ha 30 giorni per valutare la tua domanda e decidere se approvarla o respingerla;
  • se la domanda viene approvata, riceverai un verbale che dovrai allegare alla domanda stessa.

Puoi presentare la domanda in due modi: accedendo al sito dell’INPS con SPID o recandoti presso un Patronato, dove riceverai assistenza durante l’intero processo.

FAQ (domande e risposte)

Qual è la differenza tra richiedere i permessi per intere giornate o ad ore?

Richiedere i permessi per intere giornate permette di ottenere un totale di 24 ore di permesso al mese, se si lavora 5 giorni alla settimana con un orario di 8 ore al giorno. Richiedere permessi ad ore, invece, consente di “spalmare” queste 24 ore per soddisfare esigenze specifiche. Un’opzione popolare è richiedere due ore di permesso al giorno. Anche se lavori 20 giorni al mese, avrai comunque 40 ore di permesso a disposizione, permettendoti di lavorare meno ore al mese e di sfruttare al meglio le agevolazioni previste dalla legge.

È possibile modificare la scelta dei permessi per la Legge 104?

Sì, la scelta dei 3 giorni o elle 2 ore al giorno con i permessi per la Legge 104 non è vincolante e può essere modificata da un mese all’altro, anche all’interno dello stesso mese. Se desideri cambiare le ore di permesso già richieste durante il mese, dovrai convertirle in giorni e calcolare la parte residua a disposizione.

Cosa succede se non uso tutti i miei permessi per la Legge 104 in un mese?

permessi non utilizzati in un mese non possono essere recuperati in futuro e andranno persi. Se fornisci assistenza a due familiari disabili, puoi accumulare i permessi, ma l’assistenza deve essere fornita in momenti differenti.

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