Legge 104 per endometriosi? Nessuna tutela

Scopri se è possibile usufruire della Legge 104 per endometriosi e quali agevolazioni sono possibili per questa malattia cronica.
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26/9/23

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È possibile usufruire della Legge 104 per endometriosi?

L’endometriosi è una malattia che causa disabilità ed è stata inserita nell’elenco dei servizi sanitari garantiti noto come Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Pertanto, le donne affette da endometriosi avranno il diritto all’esenzione fiscale del ticket.

Il termine LEA si riferisce ai servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire ai cittadini e comprende una serie di attività e servizi erogati gratuitamente o con il pagamento di un ticket, indipendentemente dal reddito e dal luogo di residenza.

Tuttavia, ci sono alcune limitazioni: l’esenzione può essere richiesta solo dalle donne affette da endometriosi di terzo e quarto stadio, che rappresentano le forme più gravi della malattia.

In queste circostanze, le donne avranno la possibilità di non pagare per le prestazioni specialistiche, come le visite ginecologiche e le ecografie.

Al momento non è ancora chiaro se verranno riviste anche le tabelle di invalidità dell’INPS, che dal 2006 hanno una proposta di modifica per aumentare il grado di invalidità riconosciuto per l’endometriosi. Attualmente, per i casi più gravi, il grado di invalidità riconosciuto non supera il 30% e non è possibile richiedere i permessi retribuiti previsti dalla Legge 104.

Con la legislazione attuale, quindi, non è possibile usufruire della Legge 104 per endometriosi.

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Come richiedere l’esenzione delle cure per l’endometriosi all’ASL?

Per ottenere l’esenzione fiscale, è necessario presentare una richiesta all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) del luogo di residenza, allegando un certificato medico che attesti la presenza dell’endometriosi.

Il certificato può essere ottenuto da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica. In alternativa, sono accettate anche la copia della cartella clinica da un ospedale pubblico, il verbale di invalidità o la copia della cartella clinica da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario dell’ASL di residenza.

L’ASL rilascerà un attestato che definisce la malattia e riporta il relativo codice identificativo, oltre alle prestazioni sanitarie che possono essere fruite in esenzione.

Per richiedere l’invalidità civile, il primo passo è consultare il proprio medico di famiglia. Successivamente, è possibile presentare una domanda all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), esclusivamente tramite il sito web o con l’assistenza di un patronato abilitato.

Durante la presentazione della domanda, verrà assegnato un PIN che potrà essere utilizzato per monitorare lo stato della richiesta. Sarà quindi necessario attendere il parere della Commissione, che potrebbe essere anche negativo.

Che cos’è l’endometriosi?

L’endometriosi è una malattia cronica in cui il tessuto dell’endometrio, che normalmente riveste l’utero, si sviluppa al di fuori dell’utero. Questo tessuto può svilupparsi su vari organi della pelvi, come le ovaie, le tube di Falloppio, il peritoneo (membrana che riveste la cavità pelvica) e altri organi circostanti. In casi più rari, l’endometriosi può diffondersi al di fuori della pelvi.

Durante il ciclo mestruale normale, l’endometrio si ispessisce e viene espulso attraverso l’utero durante le mestruazioni. Tuttavia, nelle persone affette da endometriosi, il tessuto endometriale presente al di fuori dell’utero continua a comportarsi come farebbe all’interno dell’utero: si ispessisce, si rompe e sanguina durante il ciclo mestruale.

Tuttavia, poiché questo tessuto non può essere espulso dal corpo, può causare infiammazione, dolore, formazione di aderenze (unione di tessuti) e cicatrici.

Legge 104 per endometriosi
Legge 104 per endometriosi – L’immagine mostra una donna che sta soffrendo per dei dolori alla pancia.

Quali sono i sintomi dell’endometriosi?

I sintomi dell’endometriosi possono variare da lievi a gravi e includono dolore pelvico intenso durante il ciclo mestruale, dolore durante i rapporti sessuali, dolori lombari, crampi dolorosi, sanguinamento eccessivo durante le mestruazioni, dolore durante la defecazione o la minzione, stanchezza cronica e problemi di fertilità.

L’endometriosi può essere una malattia invalidante che può influire significativamente sulla qualità della vita delle persone colpite. La sua diagnosi richiede spesso una combinazione di sintomi, esami clinici, come l’ecografia, e talvolta una laparoscopia, che è un intervento chirurgico mininvasivo per esaminare direttamente l’addome e confermare la presenza di tessuto endometriosico.

Sebbene non ci sia ancora una cura definitiva per l’endometriosi, esistono diverse opzioni di trattamento che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla malattia.

FAQ sulla Legge 104 per endometriosi

Come sapere a che stadio è l’endometriosi?

L’endometriosi viene classificata in quattro stadi:

  1. Stadio I e II: Questi stadi sono considerati come endometriosi non severa e comprendono lesioni sottili e piccole. Le lesioni sono di dimensioni ridotte e limitate principalmente all’area pelvica.
  2. Stadio III e IV: Questi stadi sono considerati endometriosi grave e coinvolgono cisti ovariche endometriosiche, aderenze (adesioni tra tessuti) e localizzazioni profonde. Le lesioni possono estendersi oltre l’area pelvica e coinvolgere organi come l’intestino, la vescica o anche l’utero.

Cosa succede se non curi l’endometriosi?

Se l’endometriosi non viene trattata, possono verificarsi dolore cronico, infertilità, aderenze e ostruzioni, problemi urinari e intestinali, nonché impatto sulla salute mentale. È importante cercare un trattamento tempestivo per gestire la malattia e prevenire complicazioni.

Chi soffre di endometriosi può avere figli?

Sì, molte donne con endometriosi possono avere figli, ma l’endometriosi può influire sulla fertilità e rendere il concepimento più difficile. Tuttavia, ci sono opzioni di trattamento, come la fertilità assistita, che possono aiutare le persone affette da endometriosi a concepire. Consultare un medico specialista in endometriosi e fertilità è consigliato per valutare le singole opzioni a propria disposizione.

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