I concorsi in polizia sono accessibili anche alle persone con disabilità? Una persona invalida può entrare in polizia, se è iscritta alle categorie protette? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Come probabilmente già saprai, una persona invalida iscritta alle categorie protette ha un accesso privilegiato nella Pubblica Amministrazione, grazie a quelle che vengono chiamate Quote di riserva.
In questo approfondimento ci chiediamo se una persona invalida può entrare in polizia e, nel caso fosse possibile, con quali compiti verrebbe impiegata.
Indice
- Una persona invalida può entrare in polizia?
- Quali sono le categorie protette nei concorsi?
- Perché una persona invalida può entrare in polizia ma solo nei ruoli amministrativi?
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Una persona invalida può entrare in polizia?
Rispondiamo subito alla domanda: sì, una persona invalida può entrare in polizia, ma solo nei ruoli amministrativi.
Se fai parte delle categorie protette e sei iscritto alle liste di collocamento mirato, hai quindi la possibilità di essere assunto per chiamata diretta, oltre che a partecipare ai concorsi.
La Polizia di Stato, infatti, così come le altre aziende pubbliche e private che hanno l’obbligo di assunzione delle categorie protette, deve calcolare il numero delle assunzioni da fare in riferimento però solo al personale che è occupato in attività amministrative nella propria pianta organica.
Precisiamo, che queste limitazioni sono riferite solo per quanto riguarda la polizia, perché le persone con disabilità hanno diritto di accesso a tutti i concorsi pubblici.
C’è una motivazione più che valida però, di cui parleremo tra poco. Prima, però, cerchiamo di capire quali sono le categorie protette nei concorsi.
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Quali sono le categorie protette nei concorsi?
Abbiamo visto che una persona invalida può entrare in polizia, ma solo nei ruoli amministrativi e tra poco ti spiegheremo perché.
Cerchiamo però prima di capire quali sono le categorie protette nei concorsi. Le categorie protette sono disciplinate dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, che si pone quale finalità, la “promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.”
I soggetti cui si rivolge la Legge 68/1999 sono:
- invalidi civili;
- invalidi del lavoro;
- non vedenti;
- sordomuti;
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio;
- orfani e coniugi superstiti dei soggetti caduti per guerra, servizio o lavoro e dei profughi italiani rimpatriati (art. 18);
- vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (Legge 23 novembre 1998, n. 407).
L’appartenenza a ciascuna categoria è caratterizzata da requisiti specifici:
- invalidi civili: persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, ovvero portatori di handicap intellettivo, con riduzione lavorativa superiore al 45%;
- invalidi del lavoro: con grado di invalidità superiore al 33% accertato dall’Inail;
- non vedenti: persone colpite da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi, con eventuale correzione;
- sordomuti: persone colpite da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata;
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio: soggetti portatori di minorazioni classificate nelle categorie dalla prima all’ottava di cui alle tabelle allegate al DPR 23 dicembre 1978, n. 915.
L’accertamento delle condizioni di disabilità, che dà diritto ad accedere al sistema per l’inserimento lavorativo dei disabili, è effettuato dalle Commissioni mediche già operanti nell’ambito della legge-quadro sui diritti dei portatori di handicap (Legge 5 febbraio 1992, n. 104), secondo i criteri indicati dal DPCM 13 gennaio 2000.
Ai sensi dell’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche dei soggetti appartenenti alla categoria protetta “disabili” avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento, previa verifica della compatibilità dell’invalidità con le mansioni da svolgere.
Per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze armate, delle Forze dell’ordine, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del personale della Polizia municipale deceduto nell’espletamento del servizio, nonché delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e delle vittime del dovere e categorie equiparate, le assunzioni avvengono per chiamata diretta nominativa.
Le aziende, come ti abbiamo detto in apertura, hanno l’obbligo di quota di riserva per l’assunzione delle categorie protette: in questo articolo ti spieghiamo di cosa si tratta e cosa rischiano le aziende se non assolvono al loro obbligo.
Una volta chiarito quali sono le categorie protette, vediamo perché una persona invalida può entrare in polizia ma solo nei ruoli amministrativi.
Leggi anche qual è lo stipendio delle categorie protette sulla base dei dati rilevati sulle retribuzioni mensili dalle agenzie per l’impiego.

Perché una persona invalida può entrare in polizia ma solo nei ruoli amministrativi?
Una persona invalida può entrare in polizia, ma solo nei ruoli amministrativi, perché per l’accesso alle forze dell’ordine devono essere rispettati dei requisiti fisici e psichici molto rigidi.
È il D.M. 30 giugno 2003, n. 1, ovvero il regolamento concernente i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l’accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, a disciplinarne l’accesso.
Comprendi bene come entrare in polizia sia già difficoltoso di per sé e nel caso di una persona invalida è praticamente impossibile.
Ciò non toglie, però, che tu possa entrarci nei ruoli amministrativi, sia che tu faccia parte delle categorie protette o meno.
Nel senso che, anche se sei invalido ma non sei iscritto alle liste di collocamento mirato, puoi sempre accedere ai concorsi per ruoli amministrativi in polizia.
A tal proposito, leggi perché potrebbe essere un vantaggio rientrare nelle categorie protette e qual è invece la realtà che vivono molti lavoratori con la legge 68.
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