In questo approfondimento scopriamo qual è il termine per ottenere l’esenzione bollo auto (scopri le ultime notizie su Legge 104, invalidità civile, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Termine per l’esenzione del bollo auto
Il termine per l’esenzione del bollo auto, ovvero per la conferma dell’agevolazione ai fini della sua fruizione, è di 60 giorni.
Se è un’agenzia di pratiche auto che gestisce la domanda, il conteggio dei 60 giorni inizia dalla trasmissione della documentazione al sistema regionale da parte del responsabile dell’agenzia.
Questo periodo può essere interrotto nel caso in cui la documentazione risulti insufficiente. In tal caso, alcune Regioni comunicano la mancanza di documentazione all’interessato attraverso una raccomandata A./R, affinché provveda prontamente a integrarla.
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Ecco la fase del processo di lavorazione della pratica per esenzione bollo auto e i relativi termini:
Fase del processo | Termine |
Protocollazione | 0 giorni |
Trasmissione documentazione all’agenzia | 10 giorni |
Trasmissione documentazione al sistema regionale (se gestito dall’agenzia) | 20 giorni |
Valutazione documentazione | 30 giorni |
Comunicazione di documentazione insufficiente (se necessario) | Variabile |
Conclusione procedimento | Massimo 60 giorni dalla protocollazione |
Come presentare domanda per l’esenzione del bollo auto
Per ottenere l’esenzione dal bollo auto come persona disabile, devi presentare la documentazione richiesta all’Ufficio Tributi della tua Regione entro 90 giorni dalla scadenza del bollo.
Se non c’è un ufficio nella tua regione, contatta il comune per istruzioni. Il modulo di esenzione, fornito dall’Agenzia delle Entrate, è il seguente:
Modulo richiesta esenzione del bollo auto

Una volta ottenuta l’esenzione, vale anche per gli anni successivi senza dover rifare la domanda. Tuttavia, se cambiano le condizioni (ad esempio, vendi l’auto), devi comunicarlo all’ufficio competente.
Ricapitolando:
- Presenta la documentazione all’Ufficio Tributi della tua Regione entro 90 giorni dalla scadenza del bollo.
- Se non c’è un ufficio nella tua regione, contatta il Comune o l’Agenzia delle Entrate.
- Utilizza il modulo di esenzione dell’Agenzia delle Entrate.
- Una volta ottenuta, l’esenzione è valida per gli anni successivi.
- Comunica eventuali cambiamenti di condizioni all’ufficio competente.
Ricorda che la tempistica e le procedure possono variare a seconda della tua Regione, quindi è consigliabile contattare direttamente il Comune o l’Agenzia delle Entrate per informazioni dettagliate.
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Quando è prevista l’esenzione del bollo auto
Dopo aver visto qual è il termine per esenzione del bollo auto e come richiederla, vediamo in quali casi è prevista l’agevolazione.
Se sei una persona con disabilità, l’esenzione si applica a diverse situazioni:
- disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 3, della Legge 104/1992 (handicap grave);
- handicap psichico o mentale grave con indennità di accompagnamento;
- non vedenti o sordi;
- invalidi pluriamputati;
- invalidi per ridotte capacità motorie con veicoli adattati.
Per ottenere l’esenzione, il veicolo deve essere adattato e la carta di circolazione deve riflettere tali modifiche.
L’esenzione si applica solo a un veicolo specifico elencato nella Guida alle Agevolazioni dell’Agenzia delle Entrate.
La cilindrata del veicolo esente non deve superare:
- 2000 cc per benzina o alimentazione combinata (es. benzina/gpl, benzina/metano);
- 2800 cc per gasolio.
Anche i veicoli ibridi sono inclusi, con alcune specifiche sulla cilindrata e la potenza dei motori.
L’esenzione inizia quando vengono soddisfatte le condizioni di disabilità, verificate dalla Commissione medica dell’ATS. Può essere richiesto il rimborso della tassa già pagata.
Ricorda che l’esenzione non si applica se il veicolo non soddisfa i requisiti tecnici o se le condizioni di disabilità non sono presenti.
Se hai la domiciliazione bancaria attiva per la tassa auto, questa verrà revocata automaticamente una volta ottenuta l’esenzione.
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Trasferimento dell’esenzione su un altro veicolo
Se possiedi un veicolo esente dal pagamento del bollo auto per disabilità, puoi trasferire questa esenzione su un altro veicolo di tua proprietà o di chi è a tuo carico fiscalmente.
Questo trasferimento è possibile solo dopo quattro anni dal riconoscimento dell’esenzione, a meno che il veicolo esentato in precedenza sia stato venduto, demolito o rubato.
Il passaggio dell’esenzione avviene senza interruzioni se perdi il possesso del veicolo entro la scadenza per il pagamento della tassa automobilistica del nuovo veicolo.
Puoi fare la richiesta di trasferimento dell’esenzione online, tramite l’Area Personale Tributi utilizzando SPID o Tessera Sanitaria con PIN.
Il trasferimento dell’esenzione per la reimmatricolazione di un veicolo avviene direttamente e senza interruzioni negli archivi della tassa automobilistica sulla nuova targa.
Legge 104 e limitazioni per l’acquisto dell’auto. I titolari di Legge 104 e i familiari che li hanno fiscalmente a carico godono di agevolazioni per l’acquisto di un’auto, ma con alcune limitazioni. Vediamo quali sono.
FAQ sull’esenzione del bollo auto
L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta anche ai familiari della persona disabile?
Le agevolazioni fiscali destinate alle persone con disabilità possono essere richieste sia direttamente dal disabile che dal familiare che sostiene le spese per conto del portatore di handicap. Tuttavia, per ottenere l’esenzione dal bollo auto, è fondamentale che il disabile sia fiscalmente a carico del parente con disabilità grave.
Cosa vuol dire che per avere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto il familiare deve essere a carico?
Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nell’anno precedente a quello della richiesta dell’agevolazione hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Cosa succede in caso di esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge scaduta?
L’articolo 25 comma 6-bis del decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 ha stabilito che i disabili con handicap hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge 104 scaduta.
In realtà, è previsto il godimento di qualsiasi agevolazione Legge 104 con verbale scaduto per tutti i portatori di handicap in possesso di verbali 104 con rivedibilità, fino alle visite di revisione e relativo iter di verifica.
Cosa succede all’esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge 104 dopo la morte della persona disabile?
Quando una persona con disabilità ha ottenuto l’esenzione dal pagamento del bollo auto e successivamente viene a mancare, questa esenzione non viene trasferita ai beneficiari.
Di conseguenza, gli eredi saranno tenuti a pagare la tassa di circolazione a partire dal momento in cui è avvenuto il tragico evento.
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