In questo approfondimento parleremo di Disability card e categorie riservate: quali sono? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Disability Card: cos’è?
La Disability Card, nota anche come Carta Europea della Disabilità, è una tessera che consente alle persone con disabilità di accedere gratuitamente o con tariffe agevolate, a beni e servizi, pubblici o privati.
Questo documento digitale sostituisce i certificati cartacei e i verbali che attestano la condizione di disabilità. Di conseguenza, dopo l’accertamento della commissione medica e il relativo riconoscimento della disabilità, per certificare la propria condizione basterà esibire all’operatore la Disability Card, che verrà letta col Qr Code, tramite uno smartphone dotato di fotocamera e collegamento a Internet.
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Come fare richiesta per la Disability Card?
La richiesta della Disability Card è possibile dal 22 febbraio 2022, effettuando l’accesso sul sito dell’INPS, attraverso l’autenticazione con una delle credenziali in vostro possesso (SPID, CIE, CNS).
Ricordiamo che la richiesta è completamente gratuita. Va soltanto effettuata una procedura telematica (online). Una volta completata, la card verrà inviata a casa.
Per inviare la domanda è necessario compilare un modulo (accessibile secondo le previsioni del decreto) in cui inserire i vostri:
- nome e cognome;
- codice fiscale;
- domicilio digitale (email) della persona con disabilità o quello del suo tutore, curatore, procuratore o di altro rappresentante previsto dalla legge;
- indirizzo di residenza;
- indirizzo di spedizione;
- numero di telefono fisso o cellulare.
Alla domanda va allegata una foto del richiedente, in formato tessera. Per i residenti in Valle d’Aosta o nelle Province autonome di Trento e Bolzano, alla domanda telematica va allegata l’idonea certificazione che attesti la condizione di disabilità.
Una volta inviata la domanda, l’INPS verificherà la corrispondenza dei dati forniti e le condizioni di disabilità. Accertato il possesso dei requisiti, l’istituto affiderà la produzione della card all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e provvederà alla consegna della Disability Card entro 60 giorni dalla richiesta.
Disability card e categorie riservate: a chi spetta?
Non tutte le persone invalide o con disabilità possono richiedere e ottenere la Disability Card.
Il rilascio della card è subordinato alla categorizzazione effettuata dal DPCM numero 159 del 2013, che ha disciplinato l’ISEE e che riconduce le differenti condizioni a tre categorie:
- la disabilità media;
- la disabilità grave;
- la non autosufficienza.
Chi rientra in queste tre categorie, avrà diritto alla Disability Card, parliamo di:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- titolari di indennità di accompagnamento;
- cittadini con disabilità grave (Legge 104/1992, articolo 3, comma 3);
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni (Legge 379/1955, DPR 73/92 e DPR 171/2011) e inabili (Legge 274/1991, articolo 13 e Legge 335/1995, articolo 2);
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Nella Card viene indicata la necessità di accompagnatore o di maggiore intensità di sostegno, in specifiche situazioni.
Vale per:
- i minori titolari di indennità di frequenza;
- i maggiorenni e i minori non autosufficienti (ad esempio, tutti i titolari di indennità di accompagnamento invalidi e ciechi);
- i ciechi parziali;
- i sordi prelinguali.
L’indicazione non è prevista nel caso in cui a presentare domanda è un invalido parziale o totale ma senza indennità di accompagnamento, anche se riconosciuti disabili in situazione di gravità.
Chi non ha diritto alla Disability Card?
Non possono presentare domanda per la Disability Card:
- le persone invalide con percentuale inferiore al 67%;
- gli ipovedenti medio gravi e lievi;
- le persone riconosciute disabili senza connotazione di gravità (Legge 104, articolo 3, comma 1), a meno che non disponga di una certificazione di invalidità che ne dà diritto.
Quanto dura la Disability Card?
La Disability Card ha una durata non superiore a 10 anni, ma comunque è collegata alla permanenza della condizione di disabilità. Cessa di validità al momento del decesso del titolare.
La card può essere utilizzata solo dal titolare, non può essere ceduta a terze persone e può essere revocata per uso improprio, per cessazione delle condizioni di disabilità, o per controlli successivi effettuati dall’INPS.
Se dovessero mutare le condizioni di salute del titolare della Disability Card, verrà emessa una nuova carta.
In caso di furto, smarrimento, deterioramento o distruzione della card, il titolare può presentare una nuova richiesta all’INPS, allegando, in caso di furto o smarrimento, anche una copia della denuncia presentata alle autorità competenti.
A cosa dà diritto la Disability Card?
Con la Disability Card, il titolare può avere accesso gratuito o con tariffe agevolate, a:
- musei statali su tutto il territorio nazionale;
- luoghi di cultura e non solo nei paesi UE aderenti al progetto.
Cliccando su questo link potete visualizzare l’elenco di tutte le convenzioni attualmente in vigore.

Faq sulla Disability Card
Come inserire la foto tessera al momento della presentazione della domanda?
Per inserire correttamente la foto è necessario richiedere il formato elettronico al fotografo che ha scattato la foto tessera, per poi allegarla alla domanda, senza alcuna ulteriore modifica. Una volta caricata la domanda passerà in fase di valutazione anche se continuerà a mantenere visibile la dicitura “non conforme” sino alla sua valutazione da parte di un operatore addetto.
Posso inserire un indirizzo di consegna diverso dall’indirizzo di residenza?
Si, è possibile inserendo i dati corretti al momento della presentazione della domanda all’INPS, in formato telematico.
Come si usa il QR Code?
In tempo reale è possibile verificare la sussistenza dello stato di invalidità leggendo il QR Code, tramite un normale lettore, presente in tutti i dispositivi mobili di ultima generazione. È sufficiente inquadrare il codice per richiamare il servizio online di verifica che si apre all’interno del browser integrato nel dispositivo mobile dell’operatore dell’erogatore del beneficio.
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