Quali sono i concorsi per categorie protette a novembre 2023? Dove posso consultare i bandi? Con quali requisiti posso partecipare? Ho delle tutele particolari per lo svolgimento delle prove? (scopri le ultime notizie su categorie protette, Legge 104, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Tutti i concorsi per categorie protette a novembre 2023
Ecco la tabella con tutti i concorsi per categorie protette a novembre 2023, in cui ti riportiamo l’ambito del concorso, la località, i posti a disposizione e il link alla pagina di approfondimento o al bando:
Ambito del concorso | Ente/Località | Posti a disposizione | Informazioni/Bando di concorso | Scadenza |
Assistente amministrativo | Estar, Regione Toscana | 31 | Bando di concorso | 2 novembre 2023 |
Infermiere | Azienda Sanitaria Friuli Occidentale di Pordenone | 15 | Bando di concorso | 12 novembre 2023 |
Assistente amministrativo | ASL Napoli 2 Nord/Frattamaggiore | 25 | Bando di concorso | 13 novembre 2023 |
Operatore del mercato del lavoro | Provincia di Lecco e Como (Centro per l’impiego) | 1 | Bando di concorso | 2 novembre 2023 |
Operatore tecnico informatico | Università “Ca’ Foscari” di Venezia | 1 | Bando di concorso | 6 novembre 2023 |
OSS | Azienda di servizi alla persona istituzioni assistenziali riunite – Pavia | 3 | Bando di concorso | 12 novembre 2023 |
Addetto al servizio di ristorazione | ESU di Padova | 2 | Bando di concorso | 13 novembre 2023 |
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Chi sono le categorie protette L. 68/99
Rientrano nelle categorie protette Legge 68/1999 le seguenti persone:
- persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio;
- vedove, orfani, profughi ed equiparati ad orfani, nonché vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Ecco quali sono i diritti dei lavoratori invalidi e cosa rischiano i datori di lavoro se non assolvono ai propri obblighi e non li rispettano.
Cos’è il collocamento mirato
La Legge 12 marzo 1999, n. 68 ha introdotto le procedure di collocamento mirato, ovvero una serie di strumenti che tutelano i soggetti portatori di disabilità.
In particolare, gli strumenti di collocamento mirato permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto attraverso una serie di analisi valutative.
In Italia, i servizi di collocamento mirato sono erogati dai Centri per l’Impiego tramite apposite liste.
Scopri la procedura per collocamento mirato e accertamento della disabilità e come trovare più facilmente lavoro.
Come ci si iscrive
La lista di collocamento mirato è un elenco pubblico con i nominativi delle persone disabili e appartenenti alle categorie protette ordinate secondo una graduatoria, dalla quale vengono scelte le persone per le assunzioni obbligatorie.
In particolare, per iscriversi alla lista collocamento mirato delle categorie protette e accedere ai relativi servizi è necessario:
- avere almeno 16 anni e non aver ancora raggiunto l’età pensionabile;
- essere disoccupati;
- essere in possesso della certificazione di invalidità civile o dichiarazioni attestanti le condizioni di invalidità.
Qual è la percentuale di lavoratori disabili da assumere per legge? Vediamo insieme come funziona il collocamento obbligatorio e i doveri del datore di lavoro.
La quota di riserva
La “quota di riserva” prevede che un numero di posti previsti dal concorso pubblico venga riservato agli appartenenti delle categorie protette.
Inoltre, la quota può essere riconosciuta al momento di approvazione della graduatoria anche se il disabile, qualora privo dello stato di disoccupazione, fosse in possesso di tale condizione al momento della presentazione della domanda.
Ti mostriamo quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego alle persone con disabilità iscritte alle liste di collocamento mirato.
Requisiti di ammissione ai concorsi
I candidati appartenenti alle categorie protette dovranno indicare nella domanda di partecipazione, oltre ai requisiti necessari e obbligatori per tutti i candidati, anche:
- categoria di appartenenza.
Quali sono le tutele nei contratti per lavoratori disabili? Ne parliamo in questo approfondimento.

Documenti da allegare alla domanda di partecipazione
Il bando indica espressamente quali sono i documenti da allegare alla domanda di partecipazione.
In particolare, si richiede di allegare:
- certificazione rilasciata dalle competenti autorità con l’indicazione della tipologia e grado di invalidità, in originale oppure in copia semplice dichiarata conforme all’originale in proprio possesso;
- se richiesta espressamente, fotocopia non autenticata di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 45/2000.
Tutto quello che devi sapere in merito a lavoratori disabili e sicurezza: la normativa nazionale ed europea di riferimento, i doveri del responsabile della sicurezza, gli interventi sul luogo di lavoro per l’accessibilità e la sicurezza dei lavoratori disabili.
FAQ (domande e risposte)
Posso ricevere assistenza durante lo svolgimento delle prove per i concorsi per categorie protette a novembre 2023?
Sì, i candidati iscritti alle categorie protette che hanno bisogno di essere assistiti durante le prove scritte ne devono dare comunicazione all’ente banditore indicando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap e l’eventuale necessità di tempi più lunghi.
Inoltre, queste richieste vanno documentate allegando alla domanda di partecipazione un’apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria. Infine, il bando indica in ogni caso la corretta procedura da seguire.
I concorsi per categorie protette a novembre 2023 prevedono l’esonero dalla prova preselettiva?
Ci sono numerosi concorsi in cui i candidati con invalidità superiore all’80% sono esonerati dalla prova preselettiva.
In ogni caso, eventuali esoneri da una o più prove di un determinato concorso sono sempre indicati nel bando.
Quali sono le categorie protette definite nell’articolo 1?
L’articolo 1 stabilisce una serie di categorie protette, che includono persone con disabilità, vittime di discriminazione, lavoratori con malattie croniche o invalidità, ex detenuti e molti altri. L’obiettivo principale è assicurare che queste persone abbiano pari opportunità di accesso al lavoro e siano tutelate da eventuali discriminazioni.
Cosa dice l’articolo 18 sulle categorie protette?
L’articolo 18 della legge italiana riguarda la tutela dei lavoratori e prevede specifiche garanzie per le categorie protette. In particolare, questo articolo sancisce che i datori di lavoro non possono licenziare un lavoratore protetto senza una giusta causa, offrendo così una maggiore sicurezza occupazionale a queste persone.
Quali sono le offerte di lavoro per le categorie protette?
Le offerte di lavoro per le categorie protette sono posizioni lavorative riservate esclusivamente a persone appartenenti a tali categorie. Queste offerte mirano a promuovere l’inclusione sociale e l’occupazione di individui che potrebbero incontrare maggiori difficoltà nel trovare lavoro a causa delle loro specifiche condizioni personali o di salute.
Quali sono gli svantaggi delle categorie protette?
Gli svantaggi delle categorie protette possono riguardare la percezione negativa da parte di alcuni datori di lavoro, che potrebbero essere riluttanti ad assumere persone con determinate caratteristiche personali o di salute. Questa situazione può portare a una maggiore difficoltà nel trovare lavoro per le persone appartenenti a queste categorie. Tuttavia, è importante sottolineare che gli svantaggi sono superabili e che esistono normative e programmi volti a favorire l’occupazione di queste persone e a garantire la loro piena integrazione nella società lavorativa.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul lavoro tutelato: