Il giorno del click day badanti si avvicina: lunedì 4 dicembre si potranno inviare le domande di nulla osta per il lavoro domestico, sono in tutto 9.500, non molte. Ma è la prima volta dopo 11 anni. Vediamo come funziona e quali sono i documenti necessari per presentare la domanda in modo corretto. (scopri le ultime notizie su Legge 104, invalidità civile, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Click day badanti e il decreto flussi
Il Click day badanti è stato previsto dal Decreto Flussi. L’iniziativa del governo italiano punta a gestire l’ingresso di lavoratori non comunitari. Il 4 dicembre 2023, si apre la possibilità di inviare le domande.
Dettagli del decreto flussi
Il Decreto Flussi stabilisce le quote annuali per l’immigrazione lavorativa in Italia. Per il 2023, il decreto ha destinato 9.500 quote per il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria. Queste quote sono cruciali perché:
- Rappresentano un’opportunità di lavoro per i non comunitari.
- Aiutano a coprire la domanda di lavoro domestico in Italia.
Il processo è regolato da un Dpcm che stabilisce le modalità e i requisiti per le domande.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Click day badanti: requisiti del contratto e del datore di lavoro
Per i datori di lavoro interessati ad assumere badanti tramite il Click day, ci sono requisiti specifici da rispettare. Questi criteri sono fondamentali per assicurare che i lavoratori siano impiegati in condizioni eque e che i datori di lavoro siano in grado di sostenere questa responsabilità.
Requisiti di reddito per i datori di lavoro
Il reddito del datore di lavoro ha un ruolo centrale nel processo. Questi sono gli aspetti chiave:
- Reddito per nucleo familiare singolo: non può essere inferiore a 20 mila euro annui.
- Reddito per famiglie più numerose: il limite sale a 27 mila euro annui. Il requisito reddituale richiesto al datore di lavoro può essere soddisfatto considerando non solo il proprio reddito, ma anche quello del coniuge e dei parenti fino al secondo grado, indipendentemente dal fatto che vivano insieme o meno, nonché eventuali redditi non soggetti a imposizione fiscale, quali per esempio l’assegno di invalidità.
- Assenza di requisito di reddito: non è richiesto un requisito specifico per datori di lavoro con patologie o disabilità. Per essere più precisi: le persone non autosufficienti non sono chiamate a rispettare nessun requisito.
Altri aspetti da considerare
Oltre al reddito, i datori di lavoro devono considerare:
- Orario di lavoro: deve essere almeno di 20 ore settimanali.
- Retribuzione: conforme al CCNL di settore, non inferiore al minimo previsto per l’assegno sociale (503,27 euro)
Quali sono i documenti necessari
Documentazione richiesta
Ecco un elenco dei documenti necessari:
- Verifica presso i Centri per l’Impiego: è necessario accertarsi se ci sono lavoratori già presenti in Italia in cerca di lavoro.
- Richiesta all’ANPAL: un passaggio obbligatorio per verificare la disponibilità di lavoratori italiani disponibili.
- Modulo di autocertificazione: in caso di indisponibilità di lavoratori italiani, va allegato un modulo come dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
- Asseverazione della certificazione: questa può essere fatta da professionisti abilitati come consulenti del lavoro, avvocati o commercialisti, o da associazioni datoriali per assicurare il rispetto del CCNL.
Come inviare la richiesta
Il processo di invio della domanda per il Click day badanti è un passaggio chiave che richiede attenzione e precisione. Ecco come procedere:
Passaggi per l’invio della domanda
- Precompilazione dei moduli: è possibile precompilare i moduli fino al 26 novembre 2023. Questo passaggio iniziale è importante per assicurare che tutte le informazioni siano corrette e complete.
- Invio delle domande: le domande possono essere inviate a partire dalle 9.00 del 4 dicembre e fino al 31 dicembre 2023. Questo periodo limitato richiede una pianificazione attenta per evitare ritardi.
- Prima di inviare la domanda di nulla osta per il Click day badanti, è importante che i datori di lavoro domestici, ovvero le famiglie, raccolgano alcuni documenti essenziali. Questa fase è fondamentale per garantire che la domanda sia completa e conforme alle regole stabilite. L’ordine cronologico di presentazione delle domande di assunzione sarà determinante nella selezione, pertanto inviare la domanda prima degli altri può incrementare le possibilità di essere inclusi nell’elenco delle 9.500 risorse autorizzate. Ti ricordiamo in questo post come assumere una badante con la legge 162.
- Portale di riferimento: il portale del ministero dell’Interno dedicato all’immigrazione è il punto di riferimento per l’invio delle domande.
- Credenziali necessarie: per accedere al portale e inviare le domande, sono necessarie le credenziali SPID o CIE.
Consigli utili
- Controllare attentamente tutti i documenti: assicurati che ogni documento sia aggiornato e conforme ai requisiti.
- Seguire le istruzioni sul portale: il portale fornirà istruzioni dettagliate su come caricare e inviare i documenti. Segui attentamente queste indicazioni.
- Non aspettare l’ultimo momento: considera di inviare la tua domanda all’inizio del periodo di invio per evitare problemi tecnici o ritardi.
Servono più ingressi
Il Click day badanti ha sollevato una questione importante: la quantità di ingressi disponibili. Con solo 9.500 posti ogni anno, c’è una preoccupante discrepanza tra il fabbisogno delle famiglie italiane e il numero di lavoratori che possono essere accolti. Vediamo più da vicino questa situazione.
Analisi della Situazione
- Fabbisogno delle famiglie: si stima che ci sia bisogno di circa 23.000 lavoratori non comunitari all’anno per coprire le esigenze delle famiglie italiane.
- Proiezioni per il triennio: nel periodo 2023-2025, le famiglie avrebbero bisogno di circa 68.000 lavoratori, una cifra ben superiore ai 28.500 posti autorizzati.
Implicazioni
Questa discrepanza tra offerta e domanda potrebbe avere diverse conseguenze, tra cui:
- Mancanza di assistenza: molte famiglie potrebbero trovarsi senza il supporto necessario.
- Pressione sul sistema: un numero insufficiente di ingressi potrebbe portare a maggiori difficoltà nell’assistenza domiciliare e familiare.
Identikit delle badanti
Conoscere chi sono le badanti che arrivano in Italia è fondamentale per comprendere meglio il mercato del lavoro domestico. Ecco un’analisi dettagliata del loro profilo.
Profilo tipico
- Genere e origine: la maggior parte delle badanti in Italia sono donne (86,4%) di origine straniera (69,5%). C’è da dire che il numero delle italiane è comunque in crescita.
- Fascia d’età: la maggioranza ha più di 50 anni, con il 55,6% dei lavoratori domestici in questa fascia d’età.
Confronto con altri ruoli
- Badanti, colf e baby-sitter: le badanti tendono ad essere più anziane rispetto a colf e baby-sitter. Il 35,5% ha tra i 50 e 59 anni, mentre il 26,7% supera i 60 anni.

FAQ (Domande e risposte)
Quando inizia il click day badanti 2023 per il lavoro domestico?
Il Click day badanti 2023 inizia lunedì, 4 dicembre. Questa data rappresenta l’apertura delle candidature per il nulla osta per il lavoro domestico, un evento atteso da undici anni.
Qual è il numero di quote disponibili per il click day badanti 2023?
Per il Click day badanti 2023, sono disponibili 9.500 quote. Queste quote sono destinate ai lavoratori non comunitari per il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria.
Quali requisiti di reddito sono richiesti per i datori di lavoro nel click day badanti?
I datori di lavoro che vogliono partecipare al Click day badanti devono soddisfare specifici requisiti di reddito:
- Il reddito imponibile per un nucleo familiare singolo non deve essere inferiore a 20 mila euro annui.
- Se il nucleo familiare del datore di lavoro è composto da più persone, il limite sale a 27 mila euro annui.
- Non ci sono requisiti di reddito specifici per datori di lavoro con patologie o disabilità.
Come si invia la domanda per il click day badanti 2023?
Per inviare la domanda per il Click day badanti 2023, i datori di lavoro devono:
- Precompilare i moduli necessari entro il 26 novembre 2023.
- Inviare i moduli tramite il portale del ministero dell’Interno dedicato all’immigrazione, a partire dalle ore 9.00 del 4 dicembre fino al 31 dicembre 2023.
- Utilizzare le credenziali SPID o CIE per l’accesso e l’invio telematico delle istanze.
Qual è la polemica sul numero di ingressi nel click day badanti 2023?
C’è una polemica riguardo al numero di ingressi disponibili nel Click day badanti 2023. Gli 9.500 ingressi annui sono considerati insufficienti per coprire il fabbisogno aggiuntivo delle famiglie italiane, stimato a circa 23.000 persone all’anno. Questa discrepanza potrebbe creare difficoltà nel soddisfare la domanda di lavoro domestico in Italia.
Qual è l’identikit medio delle badanti in Italia secondo il rapporto recente?
L’identikit medio delle badanti in Italia, secondo un rapporto recente, mostra che la maggior parte delle badanti sono donne (86,4%) di origine straniera (69,5%), con una fascia d’età medio alta. Circa il 55,6% ha più di 50 anni, il 21,4% supera i 60 anni di età e solo il 19,3% ha meno di 40 anni. Questo profilo aiuta a comprendere meglio le esigenze e le caratteristiche delle badanti che lavorano in Italia.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulla Legge 104: