Nessuno è perfetto, è il nome del bar che il Comune di Avellino vorrebbe far gestire da persone con disabilità in un progetto di inclusione. L’iniziativa è meritevole, ma l’insegna del bar nasconde i limiti di un abilismo che non include ma continua a ritenere le persone con una disabilità, imperfette, non all’altezza dei “normali”.
Interviste
Le interviste di invaliditaediritti.it a persone, associazioni e enti del mondo della disabilità e dei diritti. Storie ispiranti e ritratti del quotidiano.
Bambino disabile e la discriminazione del Qr Code
In questo post raccontiamo la storia di un bambino disabile e di una discriminazione che ha subito per pura ignoranza mentre era in vacanza. La vicenda ci è stata segnalata da sua madre in una mail.
Discriminazione disabili in aereo: un altro caso
Discriminazione disabili in areo: un altro caso, l’ennesimo, questa volta è stata la compagnia Ryanair a lasciare a terra una persona affetta da Sla perché non avrebbe potuto portare con a bordo l’indispensabile respiratore. Una violazione palese e gravissima del regolamento Ue che tutela il diritto ai voli in aereo delle persone con disabilità. Il caso e tutte le norme.
Concerto negato ai disabili: interviene il ministro
Concerto negato ai disabili: sulla vicenda legata al concerto di Taylo Swift a Milano è intervenuto il ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli che a settembre convocherà un tavolo di lavoro per trovare una soluzione. Su 60/70mila posti sono 110 sono riservati a chi ha una disabilità.
Concerto di Taylor Swift negato ai disabili (la petizione)
Concerto di Taylor Swift negato ai disabili: per gli organizzatori c’è spazio solo per chi è in grado di camminare. Niente da fare anche se si acquista un biglietto Vip (300 euro). L’esibizione si svolgerà nel luglio del 2024: una petizione su charge.org per invitare gli organizzatori a rivedere la decisione.
Ho scoperto la mia fibromialgia grazie al Covid
La testimonianza di Nicola Bianchi. I primi sintomi, poi la diagnosi della fibromialgia dopo aver contratto il Covid.
Aiuti negati al mio bambino autistico
Aiuto negato al mio bambino autistico: la storia di Maria e del suo bambino, a Pavia non le hanno concesso il voucher a cui aveva diritto. Motivo: non ci sono fondi. Eppure nel resto della Lombardia l’erogazione del sostegno procede senza problemi. «Ci trattano come numeri, carte, atti burocratici». Senza quell’aiuto il piccolo è costretto a interrompere terapie che sono essenziali per il suo futuro.
Vito prigioniero in casa, è libero: regalato il montascale
Vito prigioniero in casa, è libero: l’azienda Tgr di Ozzano dell’Emilia gli ha regalato un impianto nuovo. L’intervento dell’impresa ha “liberato” il 74enne da 4 anni prigioniero in casa. L’Asl di Cosenza non aveva a disposizione montascale funzionanti.
Nasce la Casa del caregiver di Chantal Cerise
La storia di Chantal Cerise, prima consulente caregiver in Italia e fondatrice della Casa del Caregiver: puoi aprirne una anche tu.
Disabili, Sale Blu di Trenitalia: vi spiego come usarle
Servizio alle persone disabili in treno: Alessandra ci racconta come funziona, quali sono le carenze del servizio e cosa si potrebbe fare per migliorarlo.
Vita da caregiver, Cristina Mariani: la forza della rete
Raccontiamo la storia di Cristina Mariani: una caregiver, ovvero una figlia che ha scelto di prendersi cura della mamma, che all’età di 59 anni ha avuto un aneurisma cerebrale.
Ha il morbo di Crohn, “Meglio se lascia la scuola”
Discriminazione a scuola, la storia di Leonardo: ha 16 anni e il morbo di Crohn, la denuncia di sua madre.
Coppia con sclerosi multipla, aiuti negati: “Non è grave”
Coppia con la sclerosi multipla: calpestati i nostri diritti, la storia di Francesco e Anna. La loro battaglia persa con le commissioni per il riconoscimento della Legge 104, le umiliazioni, la stanchezza e la sfiducia nei confronti delle istituzioni.
Prigioniero in casa da 4 anni, dall’Asl montascale rotti
Sono prigioniero in casa da 4 anni, la storia di Vito Pasciucco, l’Asl gli nega il montascale: sono tutti rotti. Non può deambulare e nel suo palazzo non c’è l’ascensore: vive da anni tra la cucina e l’uscio del balcone. L’indifferenza crudele del servizio sanitario nei confronti di chi ha una disabilità.
Polineuropatia, diagnosi dopo 20 anni: salvata dall’amore
Diagnosi dopo 20 anni: la battaglia di Rosaria, affetta da polineuropatia cronica infiammatoria. I medici le hanno detto di tutto: sei ansiosa, depressa, hai il tunnel carpale, è per via delle ernie lombari, dipende dalla scoliosi. La diagnosi corretta è arrivata solo 5 anni fa, dopo che la patologia ha causato danni irreversibili. Sarebbe bastato un esame per non costringerla a una vita di dolore. La sua storia.
Anoressica per 40 anni: così Carla è rinata
Anoressica per 40 anni: la storia di Carla Fanteguzzi una vita trascorsa a combattere con il disturbo alimentare. Ha rinunciato a tutto, ha tentato di togliersi la vita e subito decine di ricoveri, anche in psichiatria. Da 5 anni ha ritrovato il suo equilibrio, la voglia di vivere e di sentirsi utile. Ci racconta come ha fatto.
Ho la tetraparesi spastica, ma con la scrittura posso volare
Con la scrittura posso volare: la storia di Maria Rosaria, una ragazza con tetraparesi spastica. Ci ha contagiato la sua passione, il suo entusiasmo la sua gioia di vivere. Ha scritto un libro autobiografico, è impegnata nel sociale e nel giornalismo, e si è dedicata per anni e con successo all’equitazione per disabili fisici e allo studio dell’informatica. Cosa si aspetta dalla vita, dall’amore, dal futuro.
Agorafobia, la mia vita lontano dagli altri
Agorafobia, la mia vita lontano dagli altri: Barbara racconta la sua storia, da due anni combatte contro questa patologia. Non riesce a frequentare spazi affollati, per lei è impossibile andare in un supermercato, prendere un treno o andare a un concerto. È serena solo nella sua abitazione. Anche al lavoro la situazione è difficile. Per l’INPS non ha diritto a più del 50 per cento di invalidità.
La scuola: tuo figlio disabile non ha diritto allo studio
La storia di Giusy Lipari e il suo Francesco. Così la scuola ha cancellato un ragazzo disabile che voleva solo imparare. Una discriminazione intollerabile che si aggiunge alle drammatiche inefficienze della sanità siciliana. Quando la burocrazia è solo un muro per nascondere incompetenze e pregiudizi.
Fibromialgia, diagnosi dopo 30 anni. Curato per depressione
Fibromialgia diagnosticata dopo 30 anni, la storia di Giulio, curato per ansia e depressione. Solo 5 anni fa la svolta, quando finalmente un reumatologo ha diagnosticato la patologia e prescritto una cura che ha in parte attenuato i sintomi.
Disabile e pregiudicato: così la società mi ha cancellato
Sono un disabile vittima di una doppia discriminazione: la storia di Giuseppe Serbino, che ha una gamba amputata. Oltre alla disabilità si scontra con il pregiudizio che scaturisce da un problema con la giustizia. Impossibile trovare un lavoro, negati i sostegni al reddito: un doppio muro che a 58 anni diventa invalicabile.
Melio: caregiver e categorie protette, cosa deve cambiare
Il consigliere regionale della Toscana, Iacopo Melio, parla di riforma della disabilità, assistenza, lavoro e diritti umani e civili. Ci rivela, poi, anche sogni nel cassetto e spaccati di quotidianità davvero interessanti.
Sono bipolare, mi hanno tolto mia figlia: dramma di Angela
Ho il disturbo bipolare e mi hanno tolto la bambina: la drammatica storia di Angela mette in evidenza la discriminazione e il pregiudizio che è ancora forte nei confronti di chi soffre di patologie psichiatriche.
Samuele, 18 anni: la mia App aiuta i disabili a comunicare con i messaggi
Samuele Viganò, 18 anni, di Lodi, ci racconta come ha creato SymChat, app per aiutare le persone con disabilità cognitiva e fisica a comunicare.
Epilessia, emarginato da bambino: così sono rinato
La mia vita da epilettico, il pregiudizio è peggio del male: Franco, 50 anni, racconta la sua esperienza. Gli anni difficili dell’infanzia e dell’adolescenza, la discriminazione, le difficoltà e l’esperienza in una associazione.
Disability Pride 2023: voce ai protagonisti
Ascolta le voci di associazioni, cittadini e enti che hanno partecipato al Disability Pride 2023 a Torino.
Fibromialgia curata come malattia mentale: storia di Katia
Ha la fibromialgia ma la credono pazza: la storia di Katia B., 40 anni, emiliana, una vita distrutta da una diagnosi sbagliata. Per oltre venti anni i medici l’hanno ritenuta una paziente psichiatrica, subendo decine di ricoveri e continue umiliazioni. È stata imbottita di psicofarmaci e tranquillanti. Ora ha deciso di uscire allo scoperto e raccontare il suo inferno, per impedire che altre donne vivano la sua stessa drammatica situazione.
Neuropatia, il buio. Ho perso tutto e provato a morire
I miei 4 anni da incubo: la storia di Fabrizio Gelli, 57 anni, bolognese. È stato colpito da una rara forma di neuropatia, da allora ha perso il lavoro, esce raramente e ha tentato il suicidio, nell’indifferenza delle istituzioni. Ha chiesto aiuto a tutti, senza avere risposte, come fosse un invisibile: il dramma nel dramma della disabilità.
Sono prigioniero in casa: disabile invisibile con sclerosi
Sono prigioniero nella mia casa, odissea di un disabile: la storia di Michele vittima di una crudele burocrazia. Accade ad Afragola, in provincia di Napoli. Il 38enne soffre di sclerosi multipla, per un pezzo di carta gli viene negata da anni la possibilità di ricevere il saliscale indispensabile per uscire e rientrare in casa.
Scuola negata a mia figlia disabile. La storia di Lisa
Raffaella Buziol racconta una storia di straordinaria inefficienza della pubblica istruzione. Ha ottenuto la condanna del Ministero, ma la scuola continua a negare alla sua bambina un assistente in classe per la Lis, il linguaggio che consente a Lisa, affetta da disprassia non verbale, di comunicare con gli altri e apprendere quelle che viene insegnato. Tra qualche giorno ci sarà un’altra sentenza. Una battaglia combattuta in nome di tutte le famiglie che vivono situazioni simili.
Danza in carrozzina, ritmo e inclusione: storie di In.Da.Co.
La danza in carrozzina non è solo uno sport paralimpico, ne abbiamo parlato con Donata Rodi, presidente dell’associazione Indaco. La danza adattata ha 3 obiettivi: l’inclusione, la riabilitazione e la socializzazione delle persone con disabilità. Vediamo come nasce, come funziona, cosa prevede e come partecipare.
Berardino Lo Chiatto, paratleta: dai campetti al mondiale
Berardino Lo Chiatto, atleta di Para-Badminton con esperienze internazionali, ci racconta la sua storia.