In questo approfondimento parliamo di categorie protette e Vigili del Fuoco: quali sono le regole di assunzione e le opportunità disponibili (scopri le ultime notizie su categorie protette, Legge 104, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Categorie protette e Vigili del fuoco
Le regole per le categorie protette e Vigili del Fuoco seguono quelle stabilite dalla Legge 68/99 per tutte le persone disabili che hanno richiesto l’inserimento in queste liste speciali e hanno effettuato la registrazione al collocamento mirato.
Andiamo quindi a vedere chi sono le categorie protette, a cosa hanno diritto, come avviene l’iscrizione al collocamento mirato e quali sono le agevolazioni nei concorsi.
Alla fine, segnaliamo anche le opportunità lavorative nei Vigili del Fuoco attualmente disponibili.
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Chi sono le categorie protette e Vigili del Fuoco L. 68/99
Rientrano nelle categorie protette e Vigili del Fuoco Legge 68/1999 le seguenti persone:
- persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio;
- vedove, orfani, profughi ed equiparati ad orfani, nonché vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Ecco quali sono i diritti dei lavoratori invalidi e cosa rischiano i datori di lavoro se non assolvono ai propri obblighi e non li rispettano.
Cos’è il collocamento mirato
La Legge 12 marzo 1999, n. 68 ha introdotto le procedure di collocamento mirato, ovvero una serie di strumenti che tutelano i soggetti portatori di disabilità.
In particolare, gli strumenti di collocamento mirato permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto attraverso una serie di analisi valutative.
In Italia, i servizi di collocamento mirato sono erogati dai Centri per l’Impiego tramite apposite liste.
Scopri la procedura per collocamento mirato e accertamento della disabilità e come trovare più facilmente lavoro.
Come ci si iscrive
La lista di collocamento mirato è un elenco pubblico con i nominativi delle persone disabili e appartenenti alle categorie protette ordinate secondo una graduatoria, dalla quale vengono scelte le persone per le assunzioni obbligatorie.
In particolare, per iscriversi alla lista collocamento mirato delle categorie protette e accedere ai relativi servizi è necessario:
- avere almeno 16 anni e non aver ancora raggiunto l’età pensionabile;
- essere disoccupati;
- essere in possesso della certificazione di invalidità civile o dichiarazioni attestanti le condizioni di invalidità.
Qual è la percentuale di lavoratori disabili da assumere per legge? Vediamo insieme come funziona il collocamento obbligatorio e i doveri del datore di lavoro.
La quota di riserva
La “quota di riserva” prevede che un numero di posti previsti dal concorso pubblico venga riservato agli appartenenti delle categorie protette.
Inoltre, la quota può essere riconosciuta al momento di approvazione della graduatoria anche se il disabile, qualora privo dello stato di disoccupazione, fosse in possesso di tale condizione al momento della presentazione della domanda.
Ti mostriamo quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego alle persone con disabilità iscritte alle liste di collocamento mirato.
Requisiti di ammissione ai concorsi
I candidati appartenenti alle categorie protette dovranno indicare nella domanda di partecipazione, oltre ai requisiti necessari e obbligatori per tutti i candidati, anche:
- categoria di appartenenza.
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Documenti da allegare alla domanda di partecipazione
Il bando di concorso per categorie protette e Vigili del Fuoco indica espressamente quali sono i documenti da allegare alla domanda di partecipazione.
In particolare, si richiede di allegare:
- certificazione rilasciata dalle competenti autorità con l’indicazione della tipologia e grado di invalidità, in originale oppure in copia semplice dichiarata conforme all’originale in proprio possesso;
- se richiesta espressamente, fotocopia non autenticata di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 45/2000.
Tutto quello che devi sapere in merito a lavoratori disabili e sicurezza: la normativa nazionale ed europea di riferimento, i doveri del responsabile della sicurezza, gli interventi sul luogo di lavoro per l’accessibilità e la sicurezza dei lavoratori disabili.

Assistenza durante le prove dei concorsi per categorie protette e Vigili del Fuoco
i candidati iscritti alle categorie protette che hanno bisogno di essere assistiti durante le prove scritte ne devono dare comunicazione all’ente banditore indicando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap e l’eventuale necessità di tempi più lunghi.
Inoltre, queste richieste vanno documentate allegando alla domanda di partecipazione un’apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria. Infine, il bando indica in ogni caso la corretta procedura da seguire.
Opportunità lavorative per categorie protette e Vigili del Fuoco
Concludiamo questo approfondimento segnalandoti le opportunità lavorative per le categorie protette e Vigili del Fuoco attualmente disponibili (siamo a ottobre 2023):
Concorso pubblico, per esami, 189 posti nella qualifica di ispettore logistico gestionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (scade il 17/11/2023);
Concorso pubblico, per esami, a 88 posti nella qualifica di vice direttore del ruolo dei direttivi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (scade il 25/10/2023).
Importante: anche se i concorsi per categorie protette e Vigili del Fuoco non dovessero prevedere dei posti messi a disposizione per persone disabili con Legge 68/99, nulla ti vieta comunque di partecipare in quanto persona disabile.
Ovviamente bisogna sempre rispettare l’idoneità alla mansione, e trattandosi di un “comparto sicurezza“, non potrai partecipare a concorsi che richiedono determinati requisiti fisici o intellettivi, ma questo vale anche nel caso tu sia iscritto alle categorie protette.
Potresti però partecipare a concorsi nell’amministrazione o che prevedono altri tipi di mansioni all’interno dell’azienda.
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