Bonus disagio fisico: come chiedere adeguamento per disabili

In questo articolo ti mostriamo come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico se hai presentato domanda prima del 2013 e hai diritto a una quota di agevolazione maggiore.
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2/12/23

A chi è destinato il bonus disagio fisico? Se hai fatto domanda ormai da molto tempo, oppure c’è stato un cambiamento nelle apparecchiature salvavita utilizzate, come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Il bonus elettrico per disagio fisico è una misura rivolta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente affetto da grave malattia e che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Essendo attivo dal 2012, molti beneficiari potrebbero aver diritto a una quota di agevolazione maggiore, anche in vista del fatto che possono essere cambiate le apparecchiature salvavita utilizzate.

In questo approfondimento ti spieghiamo come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico.

Indice

Come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico

Il bonus disagio fisico viene erogato su richiesta dai beneficiari, previa presentazione della documentazione richiesta e di un modello di domanda specifico, di cui parleremo tra poco.

Se la domanda è già stata presentata e sono cambiate le condizioni, oppure è stata presentata nel 2012, come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico?

Se hai presentato domanda prima del 2013 e hai ottenuto il bonus disagio fisico, innanzitutto dovrai verificare se, in base ai valori di bonus attualmente in vigore, hai diritto a una quota di agevolazione maggiore.

Per saperlo, puoi fare una simulazione utilizzando l’applicativo messo a disposizione da SGAte. Nel caso in cui avessi diritto a una fascia maggiore della minima, puoi presentare domanda di variazione utilizzando la nuova modulistica (modulo B e allegati) e barrare l’apposita casella “variazione apparecchiature”.

La variazione del valore del bonus riconosciuto decorrerà dal momento della presentazione della domanda.

Puoi chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico anche nel caso in cui devi utilizzare nuove apparecchiature elettromedicali salvavita, oppure se devi utilizzare quelle già in tuo possesso per un numero maggiore di ore giornaliere.

Per chiedere l’adeguamento devi seguire la stessa procedura che ti abbiamo mostrato per la domanda di variazione in caso di richiesta fatta prima del 2023.

Detto questo, visto che il bonus per disagio fisico può essere ancora richiesto dai nuovi beneficiari, vediamo come richiederlo e a chi spetta.

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Come richiedere il bonus sociale per disagio fisico?

Abbiamo visto come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico, adesso andiamo a vedere come presentare domanda, se ancora non lo hai richiesto.

L’accesso al bonus sociale per disagio fisico è subordinato alla presentazione di un’apposita domanda da parte di soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchi elettromedicali per la loro sopravvivenza elencati nel Decreto 13 gennaio 2011 del Ministero della Salute.

La domanda va presentata presso il proprio Comune di appartenenza o i Caf abilitati.

La documentazione da presentare insieme alla domanda è la seguente:

  • un certificato Asl che attesti:
  • la situazione di grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato, se diverso dal richiedente;
  • il modulo B compilato.

Inoltre, sono necessarie delle informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura elettrica, ovvero:

  • Codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia);
  • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Per richiedere il bonus per disagio fisico non va presentata la certificazione delle situazioni invalidanti né l’Isee, perché il sussidio viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

A questo punto, andiamo a vedere a quanto ammonta il bonus per disagio fisico.

In questo articolo ti mostriamo tutti i bonus bollette disabili 2022-2023: ecco l’elenco completo degli sconti e dei vantaggi destinati alle persone disabili e invalide.

Nel video di seguito vediamo le novità sulle date di bonus 200 euro e assegno unico, nonché i ritardi di pagamento del bonus 150 euro.

Come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico e a quando ammonta

Abbiamo visto come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico, adesso ti mostriamo a quanto ammonta. Il calcolo viene effettuato sommando il Bonus ordinario (CCE) al Bonus straordinario (la cosiddetta compensazione integrativa temporanea, CCI) e varia in base alle fasce di extraconsumo rispetto a un utente tipo.

Nella tabella che segue puoi avere una panoramica dell’entità del bonus e un esempio di fatturazione mensile:

Extra consumo rispetto a utente tipoFasce di potenzaBonus ordinario (CCE)
+ Bonus straordinario
(c.d. Compensazione integrativa temporanea – CCI)
Esempio fatturazione mensile
FASCIA MINIMA fino a 600 kWh/annofino a 3 kW117,76 euro38,40 euro
3,5 kW127,88 euro41,70 euro
4,0 kW130,64 euro42,60 euro
da 4,5 kW in su181,24 euro59,10 euro
FASCIA MEDIA
tra 600 e 1200 kWh/anno
fino a 3 kW207,92 euro67,80 euro
3,5 kW214,36 euro69,90 euro
4,0 kW217,12 euro70,80 euro
da 4,5 kW in su270,48 euro88,20 euro
FASCIA MASSIMA
oltre 1200 kWh/anno
fino a 3 kW303,6 euro99,00 euro
3,5 kW306,36 euro99,90 euro
4,0 kW310,04 euro101,10 euro
da 4,5 kW in su359,72 euro117,30 euro
Come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico: tabella con le fasce di potenza, valore del bonus ed esempio di fatturazione mensile

Come controllare se è stato erogato il bonus e dopo quanto viene riconosciuto? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Bonus disabili delle regioni. Scopri quali sono i bonus regionali per disabili attivi nel 2022 e come fare per ottenerli.

Come chiedere l'adeguamento del bonus disagio fisico
Come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico

Come richiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico: tempo di riconoscimento e come controllare se è stato concesso

Dopo aver visto come chiedere l’adeguamento del bonus disagio fisico e come fare domanda, vediamo quali sono i tempi di approvazione della domanda e come puoi verificare se il bonus ti è stato concesso.

Quando il bonus per disagio fisico viene riconosciuto, in bolletta viene inserita un’apposita comunicazione. Quando il bonus è in corso di erogazione, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa” della bolletta, vengono evidenziati sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo.
Lo stato di avanzamento della tua richiesta di bonus può essere verificato:

  • presso l’Ente dove hai presentato la richiesta (il Comune di residenza, il CAF, la Comunità Montana, ecc.) presentando la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;
  • chiamando il numero verde 800.166.654 e fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
  • collegandoti al sito www.bonusenergia.anci.it, entrando nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” e inserendo il tuo codice fiscale e le credenziali di accesso.
    Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si hai presentato la richiesta per il bonus.

La domanda di bonus per disagio fisico deve superare una serie di passaggi di verifica dei requisiti da parte del Comune e di SGAte e di comunicazione tra questi e gli operatori competenti. Solo al termine di questi passaggi, se la domanda presenta tutti i requisiti di ammissibilità, riceverai il bonus in bolletta.

Se le apparecchiature elettromedicali salvavita non vengono più utilizzate, sei tenuto a informare prontamente il tuo fornitore di energia elettrica, poiché il cessato uso delle apparecchiature comporta la cessazione del bonus per disagio fisico.

Se non informi il tuo fornitore e continui a percepire il bonus per disagio fisico senza averne titolo, ti potrà essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite.

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