Quando scade il termine per la presentazione della domanda per il Bonus barriere architettoniche? Quali requisiti bisogna avere per richiederlo e quali sono i limiti massimi di spesa? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Introdotto dalla legge di bilancio 2022, il Bonus barriere architettoniche scadrà tra qualche giorno, a meno che il Governo non decida di prorogarlo.
Al momento non ci sono notizie in merito a una proroga. In attesa di sapere se verrà confermato o meno per il 2023, vediamo chi può presentare domanda per il Bonus barriere architettoniche e quando scade.
Indice
- Come fare domanda per il bonus barriere architettoniche
- Quando scadono i termini di domanda per il Bonus barriere architettoniche
- Domanda per il Bonus barriere architettoniche: l’obiettivo
- Cosa si intende per barriere architettoniche
- Domanda per il Bonus barriere architettoniche: a chi spetta il bonus
- Domanda per il Bonus barriere architettoniche: come funziona il bonus
- Come viene ripartita la detrazione con la domanda per il Bonus barriere architettoniche
- Spese ammissibili con la domanda per il Bonus barriere architettoniche
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Come fare domanda per il bonus barriere architettoniche
Per fare domanda per il Bonus barriere architettoniche, dovrai semplicemente inserire la detrazione al 75% (ne parleremo tra poco) nella dichiarazione dei redditi, suddividendo l’importo in 5 anni.
Tuttavia, questo è solo uno dei modi per ottenere questa agevolazione, perché il bonus può essere fruito in maniera molto più immediata sotto forma di:
- sconto in fattura da parte dell’azienda che ha realizzato gli interventi, che applicherà direttamente lo sconto;
- cessione del credito d’imposta. In questo caso, il credito viene ceduto e si ha la possibilità di recuperare subito l’importo che spetta per l’agevolazione.
Cerchiamo a questo punto di capire quando scadono i termini della domanda per il Bonus barriere architettoniche.
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Quando scadono i termini di domanda per il Bonus barriere architettoniche
I termini per la presentazione della domanda per il bonus barriere architettoniche scadono il 31 dicembre 2022.
Ancora qualche giorno per richiederlo, quindi, a meno che il Governo non decida di prorogarlo anche per il nuovo anno, ma al momento non c’è nulla che lo faccia supporre.
In questo articolo ti spieghiamo tutto su come fare a richiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche in condominio.
Domanda per il Bonus barriere architettoniche: l’obiettivo
La domanda per il Bonus barriere architettoniche ha come obiettivo quello di incentivare l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni o negli immobili delle imprese, attraverso una detrazione del 75% delle spese sostenute.
Sono previsti però dei limiti massimi di spesa, a seconda del tipo di edifici interessati dall’intervento, fino a un massimo di 50mila euro: lo vedremo tra poco. Prima cerchiamo di capire cosa si intende per barriere architettoniche e a chi spetta il bonus.
Per facilitarti nella comprensione di quello che si intende per barriere architettoniche, abbiamo scelto per te questo video:
Cosa si intende per barriere architettoniche
Prima di capire a chi spetta e come fare domanda per il Bonus barriere architettoniche, dobbiamo capire cosa si intende per “barriere architettoniche”, ovvero:
- ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
- ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;
- mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.
L’accessibilità deve essere garantita per quanto riguarda:
- gli spazi esterni. Il requisito si considera soddisfatto se esiste almeno un percorso agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali;
- le parti comuni.
A chi spetta il Bonus barriere architettoniche? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Domanda per il Bonus barriere architettoniche: a chi spetta il bonus
La domanda per il Bonus barriere architettoniche può essere fatta sia da privati cittadini che da imprese, e viene concesso anche per l’installazione di impianti di automazione – come ascensori o montascale – che servono a eliminare i limiti per chi ha problemi deambulatori.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i lavori sono agevolabili anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili oppure over 65.
Sempre l’Agenzia delle Entrate, tramite risposta a interpello n. 444 del 2022, ha specificato che le imprese possono fruire del Bonus barriere architettoniche anche sugli immobili di loro proprietà assegnati in locazione. Come funziona la detrazione? Vediamolo.
Piano disabilità, ci sono 2,6 miliardi stanziati fino al 2024: vediamo nei dettagli cosa prevede il piano.

Domanda per il Bonus barriere architettoniche: come funziona il bonus
La domanda per il Bonus barriere architettoniche, come abbiamo detto, permette di avere un’agevolazione sulle spese documentate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, per interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
La detrazione, come abbiamo visto, è pari al 75% e deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50mila euro per gli edifici o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Le agevolazioni fiscali per disabili costituiscono una serie di aiuti che permettono alle persone affette da disabilità di vivere più serenamente. Eccole tutte nel dettaglio.
Come viene ripartita la detrazione con la domanda per il Bonus barriere architettoniche
Facendo domanda per il Bonus barriere architettoniche, la detrazione pari al 75% verrà ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.
L’agevolazione non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento di una persona con disabilità.
Ti ricordiamo che, dall’anno d’imposta 2021, per le spese sostenute per l’abbattimento delle barriere architettoniche, insieme a quelle degli interventi coperti dal Superbonus 110%, è possibile fruire dell’aliquota maggiorata del 110%.
In questo caso, però, è necessario che questi lavori siano eseguiti insieme a quelli per l’isolamento termico o per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti. Vediamo a questo punto quali sono le spese ammissibili.
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Ti consigliamo di vedere questo video. Al TEDxMacerata dello scorso anno si è parlato di accessibilità e di inclusione. Dà molti spunti di riflessione:
Spese ammissibili con la domanda per il Bonus barriere architettoniche
Le spese ammissibili con la domanda per il Bonus barriere architettoniche sono:
- ogni tipo d’intervento edilizio finalizzato a eliminare le barriere architettoniche;
- gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;
- in caso di sostituzione degli impianti le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito, in caso di sostituzione dell’impianto.
Gli immobili di nuova costruzione sono esclusi dal bonus e i pagamenti devono essere tracciabili e dimostrabili.
Alcuni esempi di spese ammesse al bonus barriere architettoniche sono:
- rampe inclinate;
- ascensori;
- piattaforme elevatrici;
- interventi che consentono agli impianti di diventare pienamente accessibili;
- adeguamento dei servizi igienici per consentire a tutti manovrabilità e utilizzo degli apparecchi;
- lavori di sistemazione d’impianti elettrici e citofoni, che devono essere alla giusta altezza e ben visibili.
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