Badanti, nel 2024 nuovo aumento di stipendio: anche per il prossimo anno si preannuncia la stangata per le famiglie. (entra nella community di Invalidità e Diritti. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
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Dopo gli adeguamenti in busta paga di gennaio (più 9,2 per cento), le collaboratrici domestiche potrebbero ricevere un nuovo incremento intorno all’8 per cento per il 2024.
Si tratta di adeguamenti che vengono stabiliti in base al tasso di svalutazione registrato nel corso dell’anno.
La questione è grave: già quest’anno molti anziani sono stati costretti a rinunciare alla badante (o a passare al nero, con tutti i rischi che questa scelta comporta). Altri sono andati avanti lo stesso, ma a costo di enormi sacrifici.
La batosta in arrivo nel 2024 potrebbe rendere del tutto insostenibile per la gran parte degli anziani fragili e delle persone che hanno bisogno di assistenza costante, continuare a permettersi l’aiuto, spesso indispensabile, di una badante.
Su questo argomento potrebbe interessarti un articolo che spiega come scegliere una badante adatta alle proprie esigenze; c’è un post che verifica quando una badante può essere definita convivente; infine vediamo anche chi paga alla badante i giorni di malattia.
Badanti, nel 2024 nuovo aumento di stipendio: la proposta
Le associazioni di categoria hanno deciso di muoversi con largo anticipo per scongiurare il peggio e per sollecitare il governo.
L’esecutivo conosce il problema. Al punto che nel decreto del primo maggio c’era l’intenzione di elevare da 1.500 a 3.000 euro la deduzione dai redditi del costo contributivo della badante. Era poco, ma comunque meno di niente. Ebbene anche quella piccola agevolazione in più è infine saltata. Ufficialmente per una questione di risorse, che non sono state trovate.
Con un nuovo aumento anche quella misura sarebbe largamente insufficiente.
L’Assindatcolf ritiene sia indispensabile fare molto di più. «Se la famiglie italiane potessero portare in deduzione – si legge in una nota dell’associazione di categoria – non solo i contributi ma l’intero costo sostenuto per l’assistenza di badanti o baby sitter, potrebbero risparmiare tra i 2 ed i 5mila euro l’anno, a seconda della fascia di reddito, contrastando così gli aumenti retributivi e contributivi scattati da gennaio 2023 in favore dei lavoratori del settore, che nel 2024 subiranno un nuovo deciso incremento a causa dell’inflazione».
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Badanti, nel 2024 nuovo aumento di stipendio: esempi
L’Assindatcolf (Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico) ha presentato il terzo capitolo del rapporto 2023 Family (Net) Work – Laboratorio su casa, famiglia e lavoro domestico, a cura di Effe (European Federation for Family Employment & Home Care), partner del progetto editoriale insieme al Censis, alla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e al Centro Studi e Ricerche Idos.
Il sistema italiano è stato messo a confronto con quello francese.
È stato preso come esempio il caso di una baby sitter.
La collaboratrice domestica è stata assunta per coprire l’orario extrascolastico (è il caso di due genitori che lavorano). E quindi, 4 ore per 5 giorni la settimana.
Con gli aumenti retributivi e contributivi che sono stati imposti nel 2023 (quindi senza contare gli ulteriori incrementi in programma nel 2024), una famiglia arriva a spendere 9.685,31 euro l’anno (8.548,11 di retribuzione e 1.227,20 di contribuzione).
Una cifra che incide in modo rilevante sugli equilibri economici di una famiglia con un reddito medio.
Al momento, con la normativa in vigore, quella famiglia può portare in deduzione solo una parte dei contributi che sono stati versati alla collaboratrice domestica: 1.549,37 euro.
Un aiuto molto limitato.
Se invece venisse accolta la proposta delle associazioni, e cioè si desse la possibilità alla famiglia di dedurre dalle tasse l’intero costo della collaboratrice, e quindi oltre ai contributi anche la retribuzione, le ferie, la tredicesima e il tfr, il risparmio potrebbe essere di queste dimensioni:
- fino a 4.000 euro per i redditi non superiori a 35.000 euro;
- fino a 2.100 euro per i redditi non superiori a 25.000 euro;
- i redditi fino a 15.000 euro potrebbero scendere sotto la no tax area.
Badanti, nel 2024 nuovo aumento di stipendio: badante
Quale sarebbe invece il risparmio sui costi di una badante se venisse accolta la proposta delle associazioni?
Vediamo. Prendiamo come esempio una badante assunta per assistere una persona non autosufficiente (54 ore settimanali) e in regime di convivenza.
Una famiglia spende oggi 18.639,12 euro l’anno (16.224,24 di retribuzione e 2.414,88 di contribuzione).
Con le leggi in vigore, il datore di lavoro può portare in deduzione una parte della contribuzione (1.549,37 euro) e usufruire di una detrazione minima anche per la retribuzione: il 19 per cento di 2.100 euro (399 euro su 16.244,24 euro).
Se venisse invece accolta la proposta, e quindi la totale deduzione del costo, si potrebbe arrivare a un risparmio di questo tipo:
- fino a 3.700 euro l’anno per i redditi non superiori a 25.000 euro;
- fino a 4.500 euro per i redditi non superiori a 35.000 euro;
- i redditi fino a 15.000 euro potrebbero scendere sotto la no tax area.
Badanti, nel 2024 nuovo aumento di stipendio: così in Francia
Vediamo come funziona in Francia, anche per verificare se la proposta delle associazioni può essere adottata in Italia già a partire dal 2024.
In Francia una baby sitter assunta per 20 ore settimanali ha un costo mensile di 1.582 euro. Ebbene, grazie alle agevolazioni previste dalla legge transalpina, una famiglia arriva a pagare mensilmente queste cifre:
- 283 euro per redditi fino a 15.000 euro;
- 375 euro per redditi tra 25 e 35.000 euro.
Sicuramente un costo sostenibile.
Vediamo come funziona per una badante convivente assunta per 54 ore settimanali. Il costo mensile previsto è molto alto: 5.327 euro al mese. Ma vediamo quanto spendono in realtà le famiglie:
- 1.289 euro al mese per redditi fino a 15.000 euro;
- 1.727 euro al mese per redditi fino a 25.000 euro;
- 2.004 euro al mese per redditi fino a 35.000 euro.
C’è da considerare, che il costo delle badanti a tempo pieno e convivente è molto più alto in Francia rispetto al nostro Paese.

Badanti, nel 2024 nuovo aumento di stipendio: lavoro nero
Il rischio con gli ulteriori aumenti previsti nel 2024 è che si incrementi ancora di più il lavoro nero, che è già una grave piaga per le badanti e per tutte le collaboratrici domestiche.
«Per evitare pesantissime ricadute – ha dichiarato Andrea Zini, presidente di Assindatcolf – chiediamo al Governo un intervento urgente, soprattutto alla luce del recente mancato raddoppio della soglia di deducibilità dei contributi nel Dl Lavoro ed in previsione della predisposizione della nuova legge fiscale. Il confronto Italia-Francia mostra chiaramente come gli incentivi sociali e fiscali siano fondamentali per rendere questi servizi accessibili a tutte le famiglie».
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