Assegno di cura con accompagnamento: posso averli entrambi?

Ti spieghiamo cosa sono assegno di cura e accompagnamento, e se puoi averli entrambi o devi rinunciare a uno dei due.
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20/3/23

Cosa sono e a chi sono rivolti l’assegno di cura e l’indennità di accompagnamento? Si possono avere, nello stesso tempo, assegno di cura e accompagnamento, o bisogna scegliere uno solo dei due sussidi? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Assegno di cura e accompagnamento sono entrambi pensati per venire incontro ai bisogni dei disabili non autosufficienti. Tuttavia, vengono erogati da enti diversi e molti si chiedono se è possibile averli entrambi o è necessario scegliere tra uno dei due.

Facciamo chiarezza in questo approfondimento, parlando di entrambi i sussidi, di come ottenerli e dei requisiti necessari per farne richiesta.

Indice

È possibile avere assegno di cura e accompagnamento insieme?

Rispondiamo subito alla domanda dicendoti che sì, è possibile avere nello stesso tempo assegno di cura e accompagnamento.

Questo perché sono assolutamente compatibili e sono erogati da enti diversi. L’accompagnamento è un sussidio economico messo a disposizione dall’INPS, mentre l’assegno di cura viene gestito dai Comuni.

Ovviamente, per aver accesso alle prestazioni bisogna possedere dei requisiti, e la domanda va fatta seguendo due procedure differenti.

Vediamo quindi nel dettaglio in cosa consistono i sussidi, a chi sono rivolti e come richiederli.

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Assegno di cura e accompagnamento: cos’è l’assegno di cura

Abbiamo detto che ci sono delle differenze tra assegno di cura e accompagnamento. L’assegno di cura, infatti, viene gestito dal Comune, e si rivolge a chi assiste in casa un disabile o un anziano non autosufficiente o non in grado di deambulare senza l’aiuto di qualcuno che lo assiste.

A differenza dell’importo dell’assegno di accompagnamento che, come vedremo, ha un importo definito, l’assegno di cura non ce l’ha, perché varia da Regione a Regione.

Si va comunque da un minimo di 50 euro a un massimo che viene stabilito a livello regionale, su parametri che sono più o meno gli stessi, ovvero:

  • l’ISEE della persona da assistere;
  • le patologie di cui soffre;
  • la certificazione della non autosufficienza da parte di un medico;
  • la presenza di disabilità fisica o demenza;
  • la presenza o meno di una badante.

Nel prossimo paragrafo vediamo a cosa è destinato l’assegno di cura.

In questo approfondimento ti spieghiamo in quali Regioni è possibile richiedere al momento l’assegno di cura.

Assegno di cura e accompagnamento: gli obiettivi dell’assegno di cura

Quindi, assegno di cura e accompagnamento possono essere richiesti entrambi e tutti e due sono rivolti al soddisfacimento dei bisogni delle persone non autosufficienti.

In particolare, l’assegno di cura, una volta ottenuto, può essere speso nei seguenti modi:

  • per contribuire a sostenere le spese per una badante;
  • per l’acquisto di servizi assistenziali presso soggetti accreditati, come ad esempio per assicurare alla persona non autosufficiente servizi di assistenza domiciliare;
  • per compensare l’assistenza prestata da un familiare alla persona non autosufficiente;
  • per contribuire a pagare la compartecipazione ai servizi assistenziali pubblici a sostegno della permanenza a domicilio.

Queste, sono a grandi linee le spese ammissibili, ma ti ricordiamo che ogni Comune ha libertà di decidere con quali requisiti far accedere al sussidio e quali possono essere i limiti di spesa, quindi leggi sempre bene il bando del tuo Comune.

Vediamo a questo punto come fare domanda per l’assegno di cura.

Assistenza domiciliare integrata: leggi come puoi ottenere cure mediche e infermieristiche presso la tua abitazione e qual è la differenza tra assistenza domiciliare integrata e programmata.

Assegno di cura e accompagnamento
Assegno di cura con accompagnamento: posso averli entrambi?

Assegno di cura e accompagnamento: come fare domanda per l’assegno di cura

Assegno di cura e accompagnamento non prevedono la stessa procedura per farne domanda. Come abbiamo visto, infatti, l’assegno di cura è gestito dai Comuni ed è a essi che bisogna inoltrare richiesta, partecipando ai bandi che, periodicamente, gli stessi enti pubblicano.

È quindi importante aggiornarsi sulla presenza o meno di bandi indetti dal proprio Comune di appartenenza.

Essendoci differenze a livello regionale sia per quanto riguarda l’importo destinato che i requisiti per accedervi, è all’interno del bando che potrai trovare informazioni sulla documentazione da allegare alla domanda, nonché tutti i passaggi che dovrai eseguire.

Comunque sia, una volta che avrai presentato la domanda, il Comune la analizzerà e poi verrai inserito in una graduatoria.

La graduatoria, però, non ti dà un accesso sicuro al contributo, perché si ha diritto al beneficio fino a esaurimento dei fondi.

Questo vuol dire che, anche se sei in graduatoria, se i fondi finiscono prima che la graduatoria scorra sul tuo nominativo, non riceverai alcun importo.

Adesso ricordiamo quali sono invece le caratteristiche dell’assegno di accompagnamento che, ricordiamo, può essere benissimo chiesto insieme all’assegno di cura.

In questo articolo parliamo di quanto dura l’assegno di cura per invalidi gravi e gravissimi.

In questo video che ti consigliamo di vedere si parla di come cambierà l’indennità di accompagnamento dal 2023:

Assegno di cura e accompagnamento: cos’è l’indennità di accompagnamento

Puoi avere, nello stesso tempo, assegno di cura e accompagnamento, perché i sussidi sono assolutamente compatibili.

Ti ricordiamo che l’indennità di accompagnamento è una prestazione economica erogata dall’INPS e destinata a coloro che risultano invalidi totali e/o incapaci di deambulare  o di compiere azioni di vita quotidiana senza l’aiuto di un accompagnatore.

L’indennità di accompagnamento nasce proprio per questo motivo: vuole essere un sostegno per il caregiver che si prende cura del soggetto invalido o – quando assente – vuole dare la possibilità all’individuo invalido di ricevere assistenza e aiuto da servizi esterni.

L’assegno di accompagnamento, a differenza di tutte le altre prestazioni assistenziali, non tiene conto né dell’età anagrafica né del reddito posseduto per essere rilasciato, ma solo della condizione sanitaria.

Quindi, ricapitolando: puoi ottenere nello stesso tempo assegno di cura e accompagnamento. Se, però, per l’accompagnamento ti basta il riconoscimento della non autosufficienza da parte di una Commissione Medica dell’ASL, per avere l’assegno di cura devi solitamente rientrare entro determinati limiti ISEE, impostati di volta in volta a livello regionale.

Due anziani coniugati o conviventi con condizione di difficoltà a deambulare o di compiere gli atti della vita senza assistenza: è possibile ottenere due indennità di accompagnamento per una coppia di anziani? Ne parliamo in questo approfondimento.

Assegno di cura e accompagnamento: importo dell’accompagnamento e come fare domanda

L’importo dell’assegno di accompagnamento per il 2023, con gli aumenti dovuti alla rivalutazione annuale, è pari a 563,50 euro.

Gli aumenti sarebbero dovuti scattare a partire dal 1° gennaio 2023, ma l’INPS non li ha ancora applicati e non si capisce il motivo: per sapere cosa sta succedendo, leggi l’articolo che abbiamo dedicato alla scomparsa ingiustificata di questi aumenti.

Comunque sia, l’INPS dovrà rendere noto a breve il motivo di questa mancata applicazione o, in molti casi, dell’applicazione di una percentuale di aumento non superiore all’1,3%, contro il 7,3% che si attendeva.

Ti ricordiamo, nel frattempo, che per fare domanda per l’indennità di accompagnamento devi sottoporti a una visita della Commissione Medica dell’Asl, che deve certificare la condizione di non autosufficienza.

In questo nostro approfondimento ti spieghiamo nel dettaglio tutta la procedura che dovrai seguire.

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