Ape sociale: contributi validi

Ape sociale e contributi validi: vediamo quali sono i periodi utili di contribuzione per raggiungere il requisito minimo di 30 o 36 anni e andare in pensione prima con l’Ape sociale.
 - 
10/12/23

In questo approfondimento parliamo di Ape sociale e contributi validi (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Ape sociale e contributi validi: quali sono?

Puoi ottenere il diritto all’Ape Sociale considerando la contribuzione versata presso diverse fonti, come l’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti, le gestioni speciali per lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e agricoltori autonomi), le gestioni sostitutive ed esclusive e la gestione separata dell’INPS.

Le contribuzioni versate alle casse professionali (come medici, avvocati, ingegneri e architetti) non sono valide per il calcolo.

I periodi di contribuzione diversi, come il lavoro dipendente, il lavoro autonomo, la gestione separata e il lavoro pubblico, possono essere conteggiati insieme, a meno che si sovrappongano temporalmente, in tal caso, verranno considerati una sola volta.

Per esempio, se hai 29 anni di contributi nel lavoro dipendente e 2 anni nella gestione separata, ma si sovrappongono, non raggiungerai il requisito contributivo richiesto di 30 anni.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.

Come calcolare i contributi utili

Per calcolare i periodi temporali utili per il diritto all’Ape Sociale, devi fare riferimento all’estratto conto contributivo che tiene traccia dell’anzianità utile ai fini del diritto.

I giorni festivi o non lavorativi tra i giorni di permesso richiesto non sono conteggiati come giorni di permesso.

Per il diritto all’Ape Sociale, puoi utilizzare varie forme di contribuzione, compresa quella derivante da lavoro obbligatorio, da riscatto, da contribuzione volontaria e da contribuzione figurativa, che include anche eventi di disoccupazione indennizzata (Naspi).

Pensioni 2024: restano Ape sociale e Opzione donna, confermate per un altro anno. Nella manovra di Bilancio altre novità e restrizioni per il sistema previdenziale. Scatterà dalla fine del prossimo anno l’adeguamento dell’età pensionabile. Tutte le misure nel dettaglio.

Ape sociale e Naspi: quando si può andare in pensione anticipata

Abbiamo detto che è possibile utilizzare anche la contribuzione derivante da eventi di disoccupazione, come la Naspi, per il calcolo dei contributi utili ai fini dell’Ape sociale.

Se però devi fare domanda per l’Ape Sociale, dovrai prima completare la Naspi. La circolare INPS 100/2017 ci dice che se sei disoccupato, puoi richiedere l’Ape Sociale solo dopo aver terminato di ricevere la prestazione di disoccupazione a cui hai diritto.

Ci sono state alcune modifiche legislative nel tempo, ad esempio è stato eliminato il requisito dei tre mesi di attesa dopo la fine della disoccupazione, ma la regola principale rimane invariata.

Quindi: se hai diritto all’Ape Sociale, puoi presentare domanda senza aspettare i tre mesi dopo la fine della disoccupazione, secondo la circolare INPS 62/2022. Tuttavia, questa modifica non si applica alla prima domanda di riconoscimento del diritto.

Scopri se l’Ape sociale è esportabile anche all’estero.

Ape sociale e contributi validi: il calcolo pro quota

L’indennità viene calcolata in modo proporzionale in base ai periodi di iscrizione e alle retribuzioni di riferimento di ciascuna gestione.

Questa indennità non può superare i 1.500 euro al mese per un totale di 12 mesi all’anno. Inoltre, i periodi temporali che coincidono tra diverse gestioni sono considerati ai fini del calcolo.

Ape Sociale 2023 e importo netto mensile: vediamo insieme qual è il limite massimo, come si calcola e cosa cambia rispetto a una comune pensione.

A chi spetta l’Ape sociale

L’Ape Sociale spetta solo a queste categorie di lavoratori:

  • ai lavoratori ediliceramisti conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta, con 63 anni di età e almeno 32 anni di contributi versati;

Alle donne spettano uno sconto contributivo pari a un anno con un figlio avuto o a 2 anni, se hanno avuto 2 o più figli.

Ape sociale 2024: cambia tutto, la misura è stata accorpata a Opzione donna per dar vita con Quota 104 a un solo fondo con diversi requisiti di uscita anticipata. A pagarne le conseguenze sono i lavoratori invalidi e i caregiver: per loro sono stati elevati i requisiti di accesso alla prestazione. Una scelta incomprensibile.

Ape sociale e contributi validi
Ape sociale e contributi validi. Nella foto: una donna compila un documento.

Ape sociale e contributi utili 30 novembre 2023: ultima scadenza

C’è tempo fino al 30 novembre 2023 per presentare domanda per l’Ape Sociale. L’ultima possibilità è fissata a questa data, ma in questo caso, i “ritardatari” vedranno accolta la domanda soltanto se ci sono residue risorse economiche a disposizione.

Oltre il 30 novembre 2023 non sarà possibile presentare domanda per l’Ape Sociale e sarà necessario attendere l’apertura della prossima finestra, che avverrà con il nuovo anno, nel 2024.

FAQ sull’Ape sociale e contributi validi

Come presentare domanda per l’Ape sociale?

Per presentare domanda, l’interessato dovrà accedere al sito dell’INPS e utilizzare i modelli di domanda per la verifica delle condizioni e per l’accesso al beneficio, tramite questo percorso:

  • “Prestazioni e Servizi”;
  • ”Prestazioni”;
  • “Ape Sociale-Anticipo pensionistico”;
  • “Accedi al servizio”.

Per l’accesso all’Ape Sociale in qualità di lavoratori gravosi, sul sito dell’INPS sono presenti anche i nuovi modelli di attestazione (in basso), entrando nella sezione “Prestazioni e servizi” e poi nella sezione “Moduli”:

  • l’AP149, “Attestazione datore di lavoro domestico per la richiesta dell’APE Sociale in relazione alle attività lavorative di cui all’allegato 3 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234”.

Chi ha maturato i requisiti negli anni precedenti, ma non ha presentato la domanda, potrà farlo ora, rispettando i requisiti attuali.

Quali sono le agevolazioni dell’Ape sociale previste per le donne?

Per le donne resta in vigore una formula agevolata, che prevede lo sconto sull’anzianità contributiva di uno o due anni, a seconda dei figli avuti.

Con un figlio avuto, l’accesso all’Ape Sociale sarà possibile alle donne disoccupate, caregiver e invalide, con 29 anni di contributi; alle donne lavoratrici edili e ceramiste con 31 anni di contributi; alle donne impiegate in lavori gravosi con 35 anni di contributi.

Con due o più figli avuti, l’accesso all’Ape Sociale sarà possibile alle donne disoccupate, caregiver e invalide, con 28 anni di contributi; alle donne lavoratrici edili e ceramiste con 30 anni di contributi; alle donne impiegate in lavori gravosi con 34 anni di contributi.

In cosa si trasforma l’Ape sociale a 67 anni?

Al compimento dell’età pensionabile, l’Ape Sociale si trasforma in pensione di vecchiaia, mantenendo gli stessi anni di contributi presenti al momento della domanda per il prepensionamento.

Si può cumulare l’Ape Sociale per Caregiver con altre prestazioni?

L’Ape Sociale per caregiver può essere cumulata con altre prestazioni economiche, purché non ci siano incompatibilità previste dalla legge.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

Your Title Goes Here

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Entra nei gruppi

Ricevi ogni giorno gratis e senza spam i migliori articoli sull’invalidità e sulla Legge 104. Scegli il gruppo che ti interessa:

Telegram (Consigliato) / privacy

WhatsApp / privacy

Facebook

Importante:

  • Sul gruppo Telegram è possibile commentare le notizie e confrontarsi in chat;
  • Sul gruppo WhatsApp non si può scrivere, pubblichiamo noi le notizie due volte al giorno;
  • I post nel gruppo Facebook sono moderati. Pubblichiamo solo quelli utili alla comunità. I commenti sono liberi, ma controllati.

Ci riserviamo di bannare ed escludere dai gruppi persone violente/aggressive o che si comportano contro i nostri valori.