Differenze fra aggravamento e revisione dell’invalidità: vediamo qual è la differenza tra queste due situazioni. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo video guide e interviste).
Indice
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Quali sono le differenze fra aggravamento e revisione dell’invalidità?
A riguardo delle differenze fra aggravamento e revisione dell’invalidità, i processi non sono identici.
Nel caso di aggravamento dell’invalidità civile, si tratta di cittadini che hanno già un grado di invalidità riconosciuto e che, dopo ulteriori controlli medici, scoprono un peggioramento della loro disabilità avvenuto nel corso del tempo. In queste situazioni, è il soggetto stesso che deve prendere l’iniziativa e richiedere un controllo medico dallo specialista competente.
D’altra parte, si ricorre alla revisione quando la Commissione medico-legale, durante la valutazione dell’invalidità, considera che le disabilità potrebbero cambiare nel tempo. In questo caso, il verbale indicherà la data entro la quale la persona con disabilità dovrà sottoporsi a un nuovo controllo.
Durante il processo di revisione, il cittadino non deve fare alcuna richiesta per un controllo, ma riceverà un invito a casa con la richiesta di inviare online la documentazione medica necessaria per la decisione medico-legale.
Una volta ricevuta la documentazione sanitaria, la Commissione ha due opzioni:
- Emettere un nuovo verbale basato sui documenti forniti;
- Convocare la persona per un controllo di revisione attraverso una lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
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Cosa vuol dire aggravamento d’invalidità?
Si può fare richiesta di aggravamento dell’invalidità civile quando le condizioni di salute peggiorano e la capacità lavorativa diminuisce dopo che è stata riconosciuta una precedente condizione di invalidità.
La condizione di invalidità si riferisce a una riduzione della capacità lavorativa dell’individuo dovuta a una menomazione, una malattia mentale o una malattia fisica.
A seconda dell’età del soggetto – se minorenne o sopra i 67 anni e quindi fuori dall’età lavorativa – l’aggravamento viene considerato in relazione alla capacità di svolgere determinate attività quotidiane.
Come fare la domanda di aggravamento?
La richiesta di aggravamento dell’invalidità civile può essere fatta solo dopo che è stato precedentemente riconosciuto un grado di disabilità e che, a seguito di specifici esami medici, si verifica un peggioramento della condizione nel tempo.
Per fare la domanda di aggravamento dell’invalidità civile, è necessario seguire i seguenti passaggi:
- È necessario rivolgersi al proprio medico di base, che dovrà redigere un certificato online richiedendo un esame medico specifico per valutare l’aggravamento della condizione.
- Inoltrare il documento dell’esame medico alla Commissione ASL, che effettuerà i controlli necessari per stabilire un eventuale aumento dell’invalidità.
- Ottenere dal medico di base una ricevuta della richiesta fatta online all’ASL.
- Entro 90 giorni dalla visita del medico di base, bisogna richiedere un esame con il medico dell’INPS compilando la domanda e fornendo il codice di protocollo del documento presentato dal proprio dottore.
- Durante l’esame di controllo, è necessario portare tutta la documentazione medica e il riconoscimento di invalidità precedentemente ricevuto dall’INPS.
- Una volta completate le visite mediche, si hanno 30 giorni per inviare la domanda di aggravamento all’INPS.
Per inviare la domanda, è possibile accedere ai servizi online dell’INPS con SPID o CNS o rivolgersi direttamente al patronato.
Come inviare in autonomia la richiesta?
Se si desidera presentare autonomamente la domanda di aggravamento all’INPS, è necessario accedere al sito dell’INPS e seguire i seguenti passaggi:
- Selezionare “Servizi per il cittadino”
- Scegliere “Invalidità Civile – Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari”
- Nell’area “Invalidità Civile”, selezionare “Acquisizione richiesta”
- Compilare la richiesta per la verifica dei requisiti sanitari necessari per l’aggravamento dell’invalidità.
Una volta completata la compilazione, si può inviare la domanda online.
Dopo aver presentato la domanda, l’INPS comunicherà all’interessato data, ora e luogo della visita medica per accertare l’aggravamento, che avverrà entro 30 giorni successivi presso l’ASL competente in base al luogo di residenza o domicilio dell’interessato.

Cosa vuol dire revisione dell’invalidità?
Le visite di revisione hanno lo scopo di verificare la persistenza dei requisiti sanitari necessari per continuare a beneficiare delle agevolazioni concesse. Questo tipo di revisione può essere applicata sia per l’invalidità civile che per l’handicap, come previsto dalla Legge 104.
I procedimenti di revisione possono essere avviati quando l’individuo riconosciuto invalido è in età evolutiva o quando la diagnosi è temporanea, cioè quando la commissione medica ritiene che la malattia o la menomazione riscontrata durante l’esame sanitario possa cambiare nel tempo (escludendo le patologie progressive); in questi casi, la data di scadenza viene indicata nel verbale.
Secondo la nuova normativa – articolo 25, Legge 114/14 – (legge di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 90), gli invalidi civili e le persone con handicap mantengono tutti i diritti acquisiti in termini di benefici e agevolazioni di qualsiasi tipo fino alla visita di revisione e al relativo processo di verifica.
La legge stabilisce anche che la convocazione per la visita di revisione, dove è prevista la possibilità di revisione, è di competenza dell’INPS.
FAQ sulle differenze fra aggravamento e revisione dell’invalidità
Quante volte si può fare la domanda di aggravamento?
Non è previsto alcun limite legale per la richiesta di aggravamento dell’invalidità. È, ad esempio, possibile presentare la domanda in caso di doppio aggravamento.
Che documenti servono per aggravamento invalidità?
Per richiedere l’aggravamento dell’invalidità, sono necessari diversi documenti:
- Fotocopia della Carta d’Identità e Codice Fiscale non scaduto in unico foglio.
- Fotocopia del Verbale di Prima Istanza di Riconoscimento di Invalidità.
- Certificato medico introduttivo che dovrebbe includere i dati anagrafici, il codice fiscale e la natura delle patologie invalidanti.
- Documentazione dettagliata che comprende la relazione di un medico specialista e/o gli esami strumentali o di laboratorio.
- Eventuali dati sul ricovero.
- Certificazione medica che comprovi l’aggravamento delle patologie presenti.
- Accertamenti diagnostici che attestino l’aggravarsi delle affezioni in corso.
Quanto costa certificato di aggravamento?
La legge stabilisce che i certificati per il riconoscimento dell’invalidità civile, disabilità, sordità e cecità civili devono essere rilasciati gratuitamente dal medico specialista.
Alcuni professionisti, quando rilasciano il certificato medico introduttivo da trasmettere all’INPS per il riconoscimento dell’invalidità civile, possono far pagare il servizio come prestazioni di libera professione.
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