Agevolazioni per disabili anche dal notaio

Agevolazioni per disabili anche dal notaio, sia per redigere degli atti, sia per ricevere dei benefici. In particolare per le documentazioni a tutela delle persone con disabilità, come il trust, il vincolo di destinazione, il Dopo di Noi. Vediamo come funzionano.
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6/12/23

La legge ha previsto agevolazioni per disabili anche dal notaio per redigere atti o ricevere dei benefici. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

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Le agevolazioni in questione riguardano in particolare tre aspetti:

  • la costituzione di un trust, che consente di lasciare una parte del patrimonio sotto il controllo di una persona fisica o giuridica con il compito di amministrarlo nell’interesse di un beneficiario specifico (come appunto il figlio con disabilità) o per uno scopo preciso;
  • il vincolo di destinazione (articolo 2545 ter del Codice Civile): consente di apporre con un atto pubblico un vincolo di destinazione su beni mobili e immobili (iscritti in pubblici registri) con l’obiettivo che vengano destinati a soddisfare gli interessi della sola persona con disabilità;
  • per il Dopo di Noi, per assicurare un futuro dignitoso alle persone con disabilità anche dopo la scomparsa dei genitori e dei parenti più prossimi.

Su questo argomento potrebbe interessarti una guida sulla legge Dopo di Noi;  c’è un post che spiega come lasciare l’eredità a un figlio disabile; e infine abbiamo verificato se e quando ci sono i finanziamenti a fondo perduto per disabili.

Agevolazioni per disabili anche dal notaio: gli sgravi

Per tutte queste misure a tutela della persona con disabilità la legge ha introdotto degli sgravi fiscali su determinati atti compiuti dal notaio.

Rientrano in questa agevolazioni anche:

  • le donazioni (sia in denaro, sia in beni);
  • la stipula di polizze assicurative;
  • la previsione di fondi speciali (anche nel caso fossero a favore di enti che operano nel settore della beneficenza).

La normativa ha previsto l’esenzione del pagamento dall’imposta di bollo per tutti gli atti, le istanze, i documenti, i contratti, gli estratti, le copie conformi, le certificazioni, le dichiarazioni e le attestazione che sono necessarie sia per il trust, sia per il fondo fiduciario, sia per il vincolo di destinazione.

Vediamo cosa sono a cosa servono e quando sono indicati il trust, il vincolo di destinazione e come funziona il Dopo di Noi.

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Agevolazioni per disabili anche dal notaio: il trust

Il trust è una misura tipica dei Paesi anglosassoni. Con questo atto una persona trasferisce a un’altra (il cosiddetto trustee) dei beni affinché vengano amministrati a vantaggio di uno o due beneficiari del vincolo.

Il trust rientra nella categoria dei vincoli di destinazione. In pratica i beni vincolati possono essere usati solo per determinati obiettivi.

Nel caso di figli con disabilità lo scopo è la loro tutela. Il trust si è diffuso in Italia dopo l’introduzione del “Dopo di Noi”.

Anche il genitore può ricoprire il ruolo di trustee, ma in quel caso è indispensabile precisare cosa accadrà alla sua morte, prevedendo quindi anche la nomina di un nuovo trustee.

Agevolazioni per disabili anche dal notaio: vincolo di destinazione

Il vincolo di destinazione ha una differenza sostanziale rispetto al trust: è un atto disciplinato dal legislatore. La costituzione di questo vincolo deve essere ritenuta meritevole di tutela per essere ammissibile e ottenere anche i benefici fiscali.

Ebbene quando l’atto tutela delle persone con disabilità rientra a pieno titolo nelle previsione di legge.

A ulteriore tutela del figlio disabile, una volta costituito il vincolo di destinazione viene trascritto nei Registri Immobiliari (come del resto ha prescritto la legge).

Agevolazioni per disabili anche dal notaio: Dopo di Noi

Come abbiamo visto nel Dopo di Noi sono previste molte esenzioni e agevolazioni fiscali.

Ne elenchiamo alcune:

  • esenzione su imposte di donazioni e successioni;
  • agevolazioni su imposte di registro, catastali, ipotecarie;
  • esenzioni sull’imposta di bollo per una serie di atti e documenti;
  • deducibilità parziale per:
  • erogazioni liberali;
  • donazioni;
  • altri atti a titolo gratuito.
  • deducibilità parziale per alcune polizze assicurative.

Anche i Comuni possono attivare delle agevolazioni sull’Imu per le persone con disabilità che beneficiano di trust o fondi speciali.

Agevolazioni per disabili anche dal notaio: come accedere

Per accedere a queste agevolazioni ed esenzioni uno dei requisiti è l’atto pubblico notarile. Le finalità devono ovviamente essere l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza della persona con disabilità.

Sono poi determinanti queste altre condizioni:

  • l’identificazione delle persone coinvolte e i rispettivi ruoli;
  • l’individuazione dei bisogni specifici del disabile grave (il beneficiario);
  • le attività assistenziali che è indispensabile assicurare;
  • gli obblighi delle persone coinvolte;
  • il sistema di rendicontazione;
  • la destinazione e l’individuazione della destinazione dell’eventuale patrimonio residuo alla morte della persona con disabilità.

Il notaio è una professione fondamentale per portare a termine una serie di pratiche e fungere da garante in molte situazioni. Qual è la procedura da seguire per occupare questo ruolo? Come funziona?

Agevolazioni per disabili anche dal notaio: il disabile grave

È bene precisare cosa si intende in questi casi per disabilità grave. Il riferimento è a determinate patologie che comportano la non autosufficienza  e la necessità di una costante assistenza.

In pratica quando siamo in presenza di menomazioni fisiche e sensoriali che riducono l’autonomia personale così da rendere necessario un intervento assistenziale “permanente, continuativo e globale”. Un po’ la stessa definizione adottata per indicare la disabilità grave nella Legge 104 (articolo 3, comma 3).

Due mani che si stringono dopo aver firmato un atto notarile

Agevolazioni per disabili anche dal notaio: come fare

Per avere diritto alle agevolazioni che sono state elencate nei paragrafi precedenti, non basta recarsi dal notaio. La disabilità grave deve essere accertata. Serve infatti la valutazione di persone che sono esperte nel settore. Potrebbe essere anche sufficiente il verbale rilasciato dalla commissione medico legale.

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