Indennità di accompagnamento 2023 con limiti di reddito? Vediamo insieme cosa è previsto per il prossimo anno (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Accompagnamento 2023 con limiti di reddito?
- Accompagnamento 2023 con limiti di reddito: quando arriva?
- Accompagnamento 2023 con limiti di reddito: a chi spetta?
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Accompagnamento 2023 con limiti di reddito?
L’accompagnamento 2023 con limiti di reddito? Niente paura, anche il prossimo anno l’indennità verrà erogata a prescindere dal reddito del richiedente.
Per richiedere e ottenere l’indennità, infatti, non occorre rientrare in limiti reddituali, come invece è previsto per l’assegno di assistenza o per la pensione di invalidità.
Inoltre, a partire dal 3 gennaio 2023, il primo giorno bancabile del primo mese del nuovo anno, gli importi della prestazione assistenziale verranno aumentati del 7,3% per effetto della rivalutazione calcolata sui dati ISTAT registrati il 3 novembre 2022.
L’indennità di accompagnamento per invalidi civili avrà un importo di 527,16 euro, erogato in 12 mesi (non è prevista la tredicesima), mentre l’indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti arriverà fino a 959,21 euro.
L’indennità di comunicazione per sordomuti avrà un importo di 261,11 euro, mentre l’indennità speciale per ciechi ventesimisti arriva a 217,64 euro al mese.
Infine, l’indennità di frequenza passa da 292,55 euro con un limite reddituale di 5.025,02 euro l’anno a 313,91 euro al mese con un limite reddituale di 5.391,88 euro.
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Accompagnamento 2023 con limiti di reddito: quando arriva?
Quando verrà pagato l’accompagnamento? Così come le altre prestazioni previdenziali o assistenziali, anche l’indennità viene erogata a partire dal 3 gennaio.
Chi ritirerà in contanti presso gli uffici postali dovrà seguire il calendario ordinato in base alle lettere iniziali del cognome del pensionato.
Di seguito il possibile calendario dei pagamenti: vi consigliamo di chiedere informazioni presso gli uffici postali del vostro Comune di residenza, perché il calendario potrebbe essere soggetto a modifiche, soprattutto nei Comuni meno popolosi:
- martedì 3 gennaio – Cognomi dalla A alla B;
- mercoledì 4 gennaio – Cognomi dalla C alla D;
- giovedì 5 gennaio – Cognomi dalla E alla K;
- sabato 7 gennaio (solo di mattina) – Cognomi dalla L alla O;
- lunedì 9 gennaio – Cognomi dalla P alla R;
- martedì 10 gennaio – Cognomi dalla S alla Z.

Accompagnamento 2023 con limiti di reddito: a chi spetta?
Dopo aver visto che l’indennità di accompagnamento 2023 con limiti di reddito non è assolutamente vero e che non serve rispettare alcun requisito reddituale per ottenerlo, vediamo ora a chi spetta l’indennità.
L’accompagnamento viene erogato su richiesta alle persone invalide totali, residenti in Italia, impossibilitate a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o impossibilitato a compiere azioni di vita quotidiana, come lavarsi, vestirsi o mangiare senza assistenza continua.
L’indennità di accompagnamento viene erogata anche dopo i 67 anni di età e non è reversibile: non può essere percepita dai familiari superstiti del pensionato invalido deceduto.
Quindi, per ottenere l’indennità è necessario esclusivamente risultare invalidi totali e non autosufficienti. Sono esclusi dal diritto all’accompagnamento gli invalidi ricoverati a spese dello Stato in ospedali o istituti di degenza.
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